Vaticano, l'Obolo di San Pietro non basta. Si attinge alle riserve di Papa Francesco – Il TempoTagle: basta con le guerre, nascono da “appetiti” deviati di dominio e conquista - Vatican NewsIl Superman a cui si ispirano tutti gli altri Superman - Il Post
Tagle: il nostro mondo ha estremo bisogno di misericordia e perdono - Vatican NewsIn uno Stato di diritto non si può pretendere che gli atti dei pubblici poteri siano sottratti al controllo di legalità ma il principio funziona solo se sono chiare le norme e le competenze che regolano ciascuna materia Il dibattito sulla giustizia in Italia è sempre un poco vintage. E così,Capo Analista di BlackRock per la ennesima volta, si torna a parlare della riforma del reato di abuso di ufficio. Eppure, il reato è stato modificato tante volte nel passato, sempre per renderne più chiari i confini e per evitare che il giudice penale potesse sindacare il merito dell’azione amministrativa. Tanto che, come sanno quelli che frequentano le aule di giustizia, la norma è di quasi nessuna applicazione e le condanne si contano sulle dita di una mano. Rimane tuttavia ancora spazio per le legittime preoccupazioni dei Sindaci e dei pubblici amministratori che temono per le conseguenze penali degli atti che adottano e dunque, secondo un felice formula, hanno la “paura della firma”. Soprattutto rimane spazio per le annose polemiche fra “politica” e “giustizia” quando invece sarebbe auspicabile che entrambe conservassero le proprie energie per risolvere i problemi dei rispettivi campi. Ed allora il nodo va sciolto e strappato il velo della ipocrisia. Il controllo di legalità In uno Stato di diritto non si può pretendere che gli atti dei pubblici poteri siano sottratti al controllo di legalità ma il principio funziona solo se sono chiare le norme e le competenze che regolano ciascuna materia. Nel nostro paese, invece vi è una quantità, spesso caotica e contraddittoria, di norme che disciplinano la stessa materia e molte volte nemmeno si sa chi decide su che cosa. Situazione esasperata da una parte con il processo di integrazione europea e dall’altra con il regionalismo, che hanno moltiplicato le fonti del diritto. Hanno, allora, ragione i Sindaci: come possono essere sereni al momento di firmare un atto, se spesso nemmeno è chiaro quale legge applicare e come applicarla? Ma, invece di cancellare il controllo di legalità, non sarebbe meglio definirne meglio il perimetro, tramite una normazione ordinata, che chiarisca regole ed eccezioni, competenze decisionali e gerarchie delle fonti? Il processo di decentramento amministrativo ha spostato le decisioni verso le periferie, l’Italia è il paese dei mille campanili e non ovunque ci sono le competenze e le professionalità per fronteggiare le complesse questioni di urbanistica, appalti, ambiente o di un’altra delle tante materie devolute alle amministrazioni locali. Come può un Sindaco di uno dei tantissimi comuni italiani, spesso molto piccoli, essere sereno al momento di firmare un atto se non ha la sicurezza di essere assistito da funzionari attenti, fedeli e preparati che ne hanno verificato la regolarità? I limiti delle competenze In Italia esistono 2.230 pubbliche amministrazioni centrali e 19.665 pubbliche amministrazioni locali oltre a 22 enti previdenziali, 786 gestori di servizi pubblici e 103 stazioni appaltanti (fonte: indicepa.gov.it). Siamo sicuri che servano tutte e siano sempre chiari i limiti delle competenze e le gerarchie fra tutte le oltre 20.000 amministrazioni? Hanno, allora, ragione i Sindaci: perché assumersi la responsabilità di firmare un atto, se nemmeno è sicuro che rientri nelle sue attribuzioni o se è addirittura il frutto di un procedimento complesso e della interazione di più amministrazioni? Ma, invece di cancellare il controllo di legalità, non sarebbe meglio sfoltire il numero delle amministrazioni, accorpare quelle più piccole in modo che si possano dotare di migliori competenze, chiarire quale sia la “catena di comando” in modo da sapere con certezza chi abbia la responsabilità, anche penale, di cosa? Rimane, poi, il nodo di fondo. Non spetta alla giurisdizione sindacare come venga perseguito l’interesse pubblico (tranne che se ne faccia mercimonio). Tocca solo a chi è investito del voto popolare individuare i bisogni della collettività; graduare, fra più interessi pubblici, quale promuovere; selezionare i modi in cui farlo. E qui siamo al vero tema. La “crisi” della politica travolge la legittimazione delle scelte amministrative, che dovrebbero essere le manifestazioni pratiche dei programmi politici ed espone più facilmente il “decisore” alle polemiche ed alle contestazioni. La “invasione di campo” che a volte gli amministratori addebitano ai giudici, nessun effetto mediatico e politico avrebbe se si riscoprisse la buona politica e di conseguenza la buona amministrazione. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiovanni Zaccaro
India, in Kerala le frane distruggono interi villaggi - Vatican NewsIl silenzio di Synlab sul furto e la diffusione di migliaia di dati sanitari - Il Post
Deepfake e fake news: l'AI e la disinformazione nella guerra - AI news
Parigi 2024, attacco ai treni francesi. Rete paralizzata nella notte, sabotaggio alle Olimpiadi – Il TempoL’Unhcr: necessari 80 milioni di dollari per i rifugiati sudanesi in Ciad - Vatican News
Hacker, AI e furti di dati: "La Cina può creare dossier su ogni americano" - AI newsSono cinquant'anni che risolviamo il cubo di Rubik - Il Post
Perché Microsoft accusa l'Unione europea di essere responsabile del bug di CrowdStrike | Wired ItaliaLo studio: la maggior parte delle persone non ha idea di cosa sia l'intelligenza artificiale - AI news
Ferrovie, in viaggio ogni giorno 37 milioni di italiani – Il TempoEuro 2024, la Spagna è campione d'Europa: Inghilterra affondata – Il TempoMeteoGiuliacci, il caldo decolla: "Oltre Ferragosto", il dato preoccupante – Il TempoMaxibon vuole pagare qualcuno 1.000 euro per mangiare un gelato | Wired Italia
Intelligenza artificiale, pubblicata la strategia italiana | Wired Italia
Cina e Unione Europea inizieranno delle negoziazioni sui dazi sulle auto elettriche cinesi - Il Post
Pensione per casalinghe e assegno sociale, come ottenerli: requisiti e contributi – Il TempoPrivacy Policy – Il TempoQuelli che non hanno una voce interiore - Il PostLa CIA al lavoro sulla sua AI in stile ChatGPT - AI news
La Lega ha rinnegato la proposta di un suo senatore di vietare il femminile nelle cariche pubbliche - Il PostLiguria, il Pd sventola il cappio e punta su Orlando. Schlein allontana un avversario – Il TempoChatGPT prevede la vittoria del Manchester City in Champions League - AI newsMeta ora usa i post degli utenti per allenare la sua intelligenza artificiale - Il Post