Gorilla dipendente dal cellulare allo zoo di Chicago: non riesce a staccare gli occhi dallo schermoTransnistria, cos'è e cosa c'entra con la guerra in UcrainaBielorussia lancia esercitazioni militari lampo
Epatite di origine sconosciuta in Europa: casi in Regno Unito, Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi e Spagna"Vangelo” è il sistema con cui l’esercito israeliano processa i dati per individuare gli obiettivi degli attacchi. Secondo Lucy Suchman (Lancaster University) il targeting automatico è una violazione del diritto internazionale. Tal Mimran,Professore Campanella per 10 anni consulente legale dell’Idf, spiega invece che la decisione finale è sempre umana. Ma riconosce l’esistenza del rischio dei pregiudizi legato ai dati utilizzati per addestrare il sistemaDa quando l’esercito israeliano ha risposto all’attacco di Hamas del 7 ottobre, bombardando e invadendo Gaza, sono morte 30.228 persone, 71.377 sono state ferite e più di 70mila edifici sono stati distrutti (dati Onu aggiornati al primo marzo 2024). Per selezionare questi obiettivi, Israele usa un sistema di intelligenza artificiale chiamato Habsora: “Il Vangelo”, il cui utilizzo è stato menzionato anche nell’accusa di genocidio presentata dal Sudafrica contro lo Stato ebraico presso la Corte internazionale di giustizia.«Decisione finale umana»«Habsora aiuta la divisione di intelligence militare dell’Idf a identificare gli obiettivi chiave, che vengono poi trasmessi all’aeronautica per effettuare gli attacchi», spiega Tal Mimran, professore di Legge internazionale e Tecnologia all’Università Ebraica di Gerusalemme, che ha lavorato per 10 anni in una sala obiettivi dell’Idf e come consulente legale del ministero della Giustizia israeliano. «Il sistema è in grado di analizzare ampie serie di dati e proporre potenziali target. In particolare, valuta i dati storici relativi agli obiettivi precedentemente individuati, consentendo di calcolare le quantità di munizioni necessarie, di proporre tempistiche precise e di stabilire le priorità. La decisione finale di attaccare compete poi a un comandante umano».Sulla base dei bersagli che sono stati colpiti a Gaza, si possono individuare quattro tipi di target: gli obiettivi tattici, ovvero quelli militari standard come i guerriglieri armati, i magazzini di armi, i lanciarazzi, i quartieri generali militari. Gli obiettivi sotterranei: i tunnel che Hamas ha scavato sotto i quartieri di Gaza, anche dove ci sono gli ospedali, come dimostra un’inchiesta del New York Times dello scorso 12 febbraio. Le Case degli operativi, ovvero le abitazioni in cui si trova almeno un residente sospettato di essere membro di Hamas o della Jihad islamica. Infine gli obiettivi di potere: edifici privati e pubblici come università, banche, uffici governativi, che vengono colpiti per stabilire una deterrenza e spingere la popolazione civile a fare pressione su Hamas. MondoLo sdegno del mondo per la «carneficina» a Gaza. L’Onu chiede un’inchiesta indipendenteGiovanni LegoranoAddestramento falsatoSecondo Lucy Suchman, antropologa e professoressa emerita di Antropologia della Scienza e della Tecnologia alla Lancaster University, «Habsora integra dati differenti come le immagini provenienti dai satelliti o dai droni ad altre fonti. A ogni immagine viene associato un parametro o delle etichette, per esempio “militante di Hamas”. In questo modo si rafforzano categorie stereotipate e ipotesi non verificate».Habsora è stato utilizzato per la prima volta nel maggio 2021 durante l’operazione “Guardian Of The Walls”, generando fino a 100 obiettivi al giorno. Oggi ne produce in media quasi 250. In quell’occasione, l’Istituto ebraico per la sicurezza nazionale d’America ha realizzato un report post-azione per comprendere il funzionamento del sistema. Dal documento si evince che l’esercito israeliano non aveva raccolto i dati sugli obiettivi che erano stati scartati dagli analisti e di conseguenza l’addestramento di Habsora era stato falsato. Sono passati tre anni da allora, quindi quel bias potrebbe essere stato corretto. Inoltre, l’Ifd ha più volte ribadito che l’utilizzo del sistema permette di colpire bersagli mirati, tutelando la popolazione palestinese. Tuttavia, la devastazione di Gaza e il numero delle persone uccise e ferite, pongono inevitabili domande sulla effettiva capacità del sistema di distinguere gli obiettivi militari da quelli civili.«Qualsiasi sistema progettato per espandere e accelerare il targeting, in particolare nelle aree urbane densamente popolate, provocherà la morte di civili e sarà in violazione del Diritto umanitario internazionale», dice Suchman. «C’è una totale mancanza di responsabilità in questo e in altri sistemi di targeting automatico. Habsora potrebbe essere considerato centrale nel meccanismo del genocidio, data la sua funzione di accelerare la generazione di obiettivi in un contesto in cui le restrizioni sui danni ai civili sono state abolite».Tal Mimran non è d’accordo e ritiene che Habsora fornisca obiettivi di alta qualità, permettendo di analizzare scenari complessi in tempo reale e di rispondere rapidamente alle mutevoli condizioni del campo di battaglia. Tuttavia, nonostante i benefici strategici, ne riconosce i possibili rischi: «Quando un sistema di selezione degli obiettivi genera rapidamente un lungo elenco di potenziali bersagli, potrebbe accadere che il comandante – in un clima di pressione durante un conflitto armato – non abbia il tempo sufficiente per esaminarli tutti. C’è da temere un'eccessiva dipendenza dal sistema». MondoCome una bomba a Gaza può far crollare il precario ordine mondialeGigi RivascrittoreEffetto “black-box”L'applicazione dell’AI in guerra comporta sfide tecniche che danno adito a preoccupazioni etiche e rimane incerto se questi sistemi possano soddisfare gli standard richiesti dal Diritto internazionale. La prima sfida tecnica è la parzialità.«È stato dimostrato che i sistemi di AI, basati sull'apprendimento automatico, possono mostrare dei pregiudizi – spiega Mimran – derivanti dai dati utilizzati per addestrare il sistema. Questo potrebbe portare a conseguenze significative nel processo di targeting. Ad esempio, i dati di addestramento per un sistema decisionale potrebbero essere distorti, contenendo una sovra rappresentazione di immagini o video con individui di una certa etnia. Il sistema potrebbe imparare inavvertitamente che le persone appartenenti a questo gruppo sono tutte nemiche, rendendole obiettivi militari. La seconda sfida tecnica è chiamata effetto “black-box”: invece di essere pre-programmata per seguire specifiche procedure decisionali, la tecnologia AI impara dall'addestramento e dalle applicazioni per prendere le sue decisioni e può accadere che gli sviluppatori non capiscano come arrivi a un determinato risultato». L’effetto “black-box” rappresenta un paradosso etico. Minore è il controllo umano sull’algoritmo alla base di un sistema AI, maggiore sarà la sua efficienza. Quindi, se per esempio ci affidiamo all’algoritmo per ridurre gli obiettivi civili e individuare meglio il target militare, quella capacità aumenterà al diminuire della nostra comprensione delle risposte del sistema.«La guerra sarà sempre più automatizzata e intensificata dagli algoritmi – dice Suchman – l’espansione dei dispositivi di sorveglianza e la relativa accumulazione di dati sta portando a un crescente affidamento sull’intelligenza artificiale al posto della conoscenza della realtà sul campo». Ed è giusto che sia un algoritmo a decidere chi deve vivere e chi deve morire?© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca Canto
Ucraina, Russia sferra l'attacco per la conquista del Donbass: presa KreminnaGuerra in Ucraina, Zelensky incontro Guterres: segnalate due grandi esplosioni a Kiev
Corea del Sud, verso un cambio della modalità di conteggio dell'età: tutti "più giovani" di un anno
Nato, la Finlandia spinge per un'adesione rapidaGuerra in Ucraina, perché Putin ha annullato l’assalto finale alla acciaieria di Mariupol
L’Italia dispiega i suoi F-35 in Islanda in missione “di routine” NatoMezzi militari russi al confine con la Finlandia che si prepara a entrare nella Nato
Il Cremlino: “Se gli Usa volessero la pace la smetterebbero di inviare armi a Kiev”Guerra in Ucraina, il Time dedica la copertina a Volodymyr Zelensky
Putin impedisce alla figlia Maria di lasciare Mosca: “Voleva scappare, non sarebbe più tornata”Congo, il focolaio di Ebola uccide un 31enne vaccinato: "Il tempo non è dalla nostra parte"Guerra in Ucraina, i nuovi tank e i razzi possono bastare a fermare i russi?Putin impedisce alla figlia Maria di lasciare Mosca: “Voleva scappare, non sarebbe più tornata”
Assenti ignoti, soldati russi uccisi nella guerra in Ucraina: morti nascoste alle famiglie dei militari
Elezioni Francia 2022, Macron-Le Pen: il dibattito televisivo prima della riapertura delle urne
Tre esplosioni in una scuola in Afghanistan: 25 morti e decine di feritiGermania, la prima piscina che autorizza il topless anche per le donneRaccolto di grano a rischio in India: i problemi causati dal cambiamento climaticoRussia, un uomo entra in un asilo e spara: uccisi due bimbi e una maestra
Il no di Sholz, perché la Germania non invia armi pesanti all’UcrainaLa storia della statua di San Michele Arcangelo che lacrima sangueVicepresidente della Duma: "Arriveremo fino al confine con la Polonia"Ucraina, colloquio Zelensky Draghi: “Grazie Italia per aver accolto oltre 100.000 profughi ucraini”