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Morte di Alessandro Parini a Tel Aviv: le reazioni ed il cordoglioMef,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella dimesso il capo di gabinetto. Iniziata "megavendetta"?Mef, dimesso il capo di gabinetto. Iniziata "megavendetta"?La manovra viene approvata dall'UE e Roberto Garolfi, capo di gabinetto al Mef, si dimette. Torna in mente l'audio "rubato" di Rocco Casalino. di Paola Marras Pubblicato il 19 Dicembre 2018 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagovernomanovra economica#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Si è dimesso il capo di gabinetto del Ministero dell’Economia e Finanza Roberto Garolfi. Le dimissioni sono state “volontarie” ma c’è già chi ipotizza che sia iniziata la “megavendetta” annunciata da Rocco Casalino nel famoso audio di settembre 2018. Pare che il magistrato, nominato da Pier Carlo Padoan e confermato da Giovanni Tria, non fosse già più da tempo gradito a Palazzo Chigi. Si sospetta inoltre che sia stata sua la “manina” che ha corretto le stime sull’occupazione nella relazione tecnica del Decreto Dignità.Cade la prima testa al Mef“Se poi all’ultimo non escono i soldi per il reddito di cittadinanza tutto il 2019 sarà dedicato a far fuori quei pezzi di m… del Mef” aveva detto Rocco Casalino in un’audio rubato pubblicato nel settembre 2018 da La Repubblica e Il Giornale. “Sarà una cosa ai coltelli” aveva insistito il portavoce del premier. Al centro i fondi da inserire nella manovra, quella appena approvata da Bruxelles dopo che il governo ha ridotto il deficit dal 2,4% al 2,04%. Questo però senza retrocedere sulle due misure cardine dell’esecutivo. “Reddito di cittadinanza e quota 100 partiranno nei tempi che avevamo previsto” ha assicurato mercoledì 19 dicembre 2018 Giuseppe Conte davanti all’Aula del Senato. Il premier ha infatti ribadito che “le risorse effettivamente necessarie sono inferiori a quelle inizialmente previste”, da qui l’abbassamento del deficit.Tutto a posto, quindi? Le dimissioni, volontarie, del capo di gabinetto del Ministero dell’Economia e Finanza Roberto Garolfi però fanno ai più pensare alla “megavendetta” promessa da Casalino nel famoso audio. Tutte illazioni, più o meno giornaliste, per il momento. Il magistrato era stato nominato al vertice della struttura del Mef da Pier Carlo Padoan e successivamente confermato da Giovanni Tria. C’è chi però parla di un possibile defenestrazione. Pare infatti che già da settimane Giuseppe Conte avesse chiuso le porte di Palazzo Chigi a Garolfi.D’altronde, non è stato solo Rocco Casalino a puntare il dito contro alcuni dirigenti del Ministero dell’Economia. Nella relazione tecnica del Decreto dignità una “manina” aveva infatti inserito di nascosto (dal governo) una stima di 8mila posti di lavoro in meno che aveva fatto infuriare Luigi Di Maio, tanto che il ministro del Lavoro aveva tuonato: “Abbiamo bisogno di persone di fiducia, non di vipere in posti chiave del Mef e della Ragioneria”. Ancora da annunciare il nome del nuovo capo di gabinetto anche se i più vedono in pole position Fortunato Lambiase, attualmente capo della segreteria tecnica di Giovanni Tria.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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