File not found
Guglielmo

Silvio Berlusconi ricoverato, Zangrillo: "Affetto da leucemia cronica"

Maltempo, martedì 16 maggio allerta meteo in 14 regioni - Tiscali NotizieIl Mezzogiorno dimenticato. Le politiche anti meridionali di MeloniTregua Schlein-Conte: ci sono ventidue buone ragioni per non rompere

post image

Gennaro Sangiuliano contro Ultima Generazione dopo gli atti di Roma: "Sistematica azione di vandalismo del nostro patrimonio artistico e culturale"Nelle sue immagini poetiche,MACD Leopardi esplora la magnificenza del mondo e l'insignificanza dell'uomo. L’autore recanatese celebra l'infinito dell'immaginazione e l'estetica del cosmo, rendendo tangibile l'incanto della volta celeste e delle stelleQuesto articolo è tratto dal nostro mensile Finzioni, disponibile sulla app di Domani e in edicolaLe nude pareti rocciose sopra le fattorie, di un blu scuro, qua e là quasi nere, le cime bianche, il cielo chiaro sopra di esse, dove presto sarebbero spuntate le prime stelle, all’inizio impercettibili, simili a vago bagliore indistinto di colore, e poi sempre più evidenti, fino a quando non avrebbero brillato e scintillato nel buio sopra la Terra. Di questo non potevamo appropriarci».La pagina, nella quale mi imbatto durante le mie letture estive, mi fa pensare a Leopardi; eppure le cime e le nude pareti rocciose sono quelle del Loen nel Nordfjord della Norvegia, il cielo è nordico, l’autore è il narratore contemporaneo Karl Ove Knausgard, di cui non saprei dire se abbia mai letto il poeta recanatese (so, tuttavia, che in Svezia, sua patria di adozione, Leopardi è da tempo studiato e tradotto). Ma è un vizio, per chi ha la mia formazione e forse anche le mie origini, ritrovare il poeta di Recanati nei luoghi più diversi della letteratura, pur tenendo conto che anche la sua poesia è piena di echi e le sue fonti sono diffuse in Europa più della sua opera stessa.E tuttavia quell’idea di vaghezza legata alla luce piaceva molto a Leopardi e quel brillare e scintillare delle stelle nel buio c’è, simile, nella Ginestra. E soprattutto il poeta ha ribadito più volte nell’intera sua opera, in prosa e in poesia, quel fatto, per l’uomo, di non potersi appropriare della magnificenza del mondo, quel non avere nessuna parte, non essere nulla, non contare nulla in questo grandioso meccanismo dell’universo, concetto sul quale, e con la stessa prospettiva meccanicistica, torna più avanti Knausgard: «Ma le stelle brillano sopra la nostra testa, il sole brucia, l’erba cresce… e quello che noi non riusciamo mai a comprendere veramente, o non vogliamo capire, è che questo avviene fuori di noi, che noi stessi non abbiamo nessuna parte in questo, che siamo soltanto quello che cresce e che muore…». CulturaLa conoscenza scientifica della Luna non è un limite all’immaginazioneRivoluzione copernicanaLeopardi sintetizza l’idea precocemente, a partire dai suoi Ricordi di infanzia e di adolescenza, tra i quali si legge: «Mie considerazioni sulla pluralità dei mondi e il niente di noi su questa terra»; un paradigma che riprenderà più volte ed entro il quale risolve il lungo ed erudito studio dell’universo a cui si era dedicato fin da dall’adolescenza, scrivendo quella che è considerata la sua prima opera organica: La storia dell’astronomia.Un paradigma che tuttavia (come ha ricordato tra gli altri Emerico Giachery in un suo saggio sul Leopardi cosmico) più avanti si complica, a esempio in un pensiero dello Zibaldone, dove si legge che la grandezza dell’universo svelata da Copernico «abbassa l’idea dell’uomo e la sublima», scoprendosi, l’uomo, allo stesso tempo un nulla e parte di un universo grandioso.Ma in Leopardi è sempre così: il suo sistema di pensiero è aperto e continuamente in fieri. In una delle Operette morali dedicata a Copernico sono invece i toni a cambiare. Come spesso avviene, quando Leopardi frequenta a lungo un argomento ha bisogno di allontanarlo nei modi leggeri dell’ironia, così, nel camuffamento di una critica radicale all’antropocentrismo, l’uomo in quelle pagine viene a tal punto destituito di ogni rilevanza che la stessa rivoluzione copernicana è presentata come un capriccio del Sole, che al mattino si sveglia e decide di non voler ruotare più attorno alla Terra, e che debba essere piuttosto lei a ruotargli attorno.Infine, in uno dei più tardi Pensieri il concetto si carica di implicazioni emotive: Leopardi ammette di avvertire di fronte all’universo infinito che il proprio desiderio lo supera in grandezza. CulturaTalvolta i saggi dei poeti superano anche le loro poesieValerio MagrelliCambiamento di prospettivaIn ogni caso, universo infinito e nulla dell’uomo costituiscono i poli argomentativi di una strofa centrale della Ginestra, là dove la prospettiva d’un tratto si rovescia e dalla contemplazione del cielo stellato, che scintilla sul Golfo di Napoli, attraverso una progressiva penetrazione nel cosmo, il poeta finisce per assumere il punto di vista delle più lontane galassie, remotissimi nodi di stelle che all’uomo sembrano quasi nebbia e ai quali non solo la terra ma tutto il nostro sistema solare deve apparire invece come un punto di luce nebulosa. Una prospettiva vertiginosa, dalla quale Leopardi torna all’umanità per ribadirne l’insignificanza («al pensier mio/ Che sembri allora, o prole/ dell’uomo?»); una condizione di tale miseria da suscitare compassione e addirittura sarcasmo di fronte all’illusione dell’antropocentrismo, alla pretesa di essere qualcosa, di essere addirittura una figura centrale nell’universo.La grandezza del cosmo abbatte Leopardi, sosteneva Luigi Blasucci; lo esalta, invece, l’infinito dell’immaginazione, la capacità di sognare spazi interminati e di evocare l’eterno, come avviene nel suo idillio più noto e più grande, L’infinito appunto. Cultura«Fotografo per non scomparire». La poesia inquieta di Alessandra SanguinettiLuca Fiorecritico d'artePer forza di stileE proprio dalla capacità immaginativa muove il processo di riappropriazione del cielo stellato che qui interessa, quello che avviene per forza di stile. Il cielo e i suoi astri hanno fornito in realtà al poeta, fin da quando, adolescente, li ha studiati e analizzati, un bagaglio di immagini e parole: già nel trattato sull’astronomia scritto a quindici anni, oltre alla straordinaria messe di informazioni ben documentate, affiora qua e là un’attenzione particolare per la qualità visiva dei fenomeni celesti, le manifestazioni della luminosità, le ombre della luna, le ragioni dello scintillio delle stelle.Immagini e parole che più tardi per lui sarà facile far diventare poesia, perché sono figure di lontananza, di vaghezza e indefinitezza, ossia caratteristiche che lasciano spazio al lavorio dell’immaginazione e permettono a chi scrive e a chi legge di accedere a una dimensione diversa, illusoria ed entusiasmante. È così che nasce, a parere di Leopardi, il piacere estetico, grazie alla possibilità offerta dalla poesia di attribuire, o di restituire, respiro, vastità e bellezza alla realtà che vediamo: «Dolce e chiara è la notte e senza vento/ E quieta sopra ai tetti e in mezzo agli orti/ Posa la luna e di lontan rivela/ Serena ogni montagna» (La sera del dì di festa); «Vaghe stelle dell’Orsa io non credea/ Tornare ancora per uso a contemplarvi/ Sul paterno giardino scintillanti» (Le ricordanze); «E quando miro in cielo arder le stelle;/ Dico tra me pensando:/ A che tante facelle?/ Che fa l’aria infinita, e quel profondo/ Infinito seren?» (Canto notturno di un pastore errante dell’Asia); «… e su la mesta landa/ In purissimo azzurro/ Veggo dall’alto fiammeggiar le stelle/ Cui di lontano fa specchio/ Il mare, e tutte di scintille in giro/ Per lo voto seren brillare il mondo» (La ginestra).Riuscire a scrivere questo, restituire attraverso la parola e la sua suggestività semantica e musicale le immagini dell’universo nel loro incanto è tanto per un essere come l’uomo, che avverte la propria marginalità e la totale impotenza ad appropriarsi per altre vie della magnificenza del mondo. Leopardi «è forse il più grande stilista del nostro secolo» ha affermato Nietzsche ed è per forza di stile che uno scrittore si impossessa della realtà, anche e soprattutto la più sfuggente. CulturaAnche i sentimenti mutano, lo dice la storia delle emozioniNotti di luglioUn’ultima considerazione. Il cielo stellato di cui scrive Leopardi è, spesso, estivo. Lo è certamente nella Sera del dì di festa, perché il canto rievoca una notte di giugno; lo è, per esplicita dichiarazione, nella Vita solitaria («nella placida quiete/ d’estiva notte»). E anche la Via Lattea si vede meglio in estate. L’invito che viene dal malinconico poeta recanatese è dunque ad alzare lo sguardo, in queste notti di luglio.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia CorsaliniGiulia Corsalini italianista

Basilicata, Fanelli "Corte dei Conti promuove la sanità lucana" - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 91

Silvio Berlusconi: la sua vita diventa un musical

Sondaggi politici: FdI e M5S in calo, stabile il PDCrollo Scampia, due bimbe di 7 e 4 anni “in condizioni gravissime” - Tiscali Notizie

Calenda: "Linea politica del Pd praticamente sovrapponibile a quella del M5S"Sondaggio Swg sul gradimento dei leader: Schlein si fa sotto Meloni

Peste suina africana, incontro alla Regione Basilicata con il commissario Caputo - Tiscali Notizie

In Basilicata il 93% delle aree di balneazione è di qualità eccellente - Tiscali NotiziePro vita nei consultori contro l’aborto, i movimenti femministi promettono battaglia

Ryan Reynold
Meloni alla Camera e le voci false riguardo la sua definizione di CutroMigranti, il Governo dichiara lo stato di emergenza su proposta del ministro MusumeciPd, Schlein annuncia la sua squadra e sfida Fratelli d'Italia

BlackRock Italia

  1. avatarStupro di Caivano, condannati a 9 e 10 anni tre orchi minorenni del branco - Tiscali Notizieanalisi tecnica

    Col bonus psicologo meno farmaci e assenze dal lavoro, ma solo il 7% dei richiedenti lo otterràStop cibi sintetici, Meloni festeggia con ColdirettiBerlusconi in terapia intensiva al San Raffaele, la visita dei figli in ospedaleA Pompei arriva uno spazio per i bambini: ecco quando sarà inaugurato - Tiscali Notizie

      1. avatarL’erosione delle piccole scuole, così si svuota l’Italia dei paesiCampanella

        I politici vogliono colpire sia i media sia i giudici

  2. avatarKvaratskhelia vuole lasciare il Napoli. Il Napoli non si fa lasciare da Kvaratskhelia - Tiscali Notizieanalisi tecnica

    Capri senza acqua, il sindaco blocca l’arrivo dei turisti - Tiscali NotizieBasilicata, il nuovo candidato del centrosinistra è Piero Marrese. Un caso le parole di Pittella sugli ebrei'Ndrangheta, 41 arresti in sette regioni - Tiscali NotizieMeloni inaugura centro sportivo a Caivano "Lo Stato non permette zone franche" - Tiscali Notizie

  3. avatarBando per biometano in Basilicata, Galella "Profitti per aziende" - Tiscali NotizieETF

    Sondaggi politici, tra FdI e Pd ci sono ancora dieci punti di distaccoGenerale Minicucci nuovo Comandante Interregionale Carabinieri "Ogaden" - Tiscali NotizieCampania abolisce certificato per rientro a scuola dopo 5 giorni - Tiscali NotizieTre giornalisti di Domani rischiano il carcere. «A rischio il diritto dei cittadini a essere informati»

Berlusconi affetto da leucemia mielomonocitica cronica, parla l'esperto

DIRETTA | Comunali 2023, urne chiuse: i sindaci eletti alle amministrative - Tiscali NotizieSilvio Berlusconi: le prime parole dopo il ricovero*