Cimice asiatica, con il caldo torna l'allarmeIl web to print parla italiano con StampaprintLo stipendio di un infermiere in Germania
Ocse: Italia a rischio indebolimento con il Pil al ribasso nel 2019Si complica l'Olimpiade di Parigi 2024 di Gianmarco 'Gimbo' Tamberi. Il campione di salto in alto è stato colpito da colica renale. Ora è stato dimesso e ha annunciato che parteciperà alla finale di salto in alto in programma oggi. Ma cos'è un calcolo renale?Capo Analista di BlackRock Da cosa dipende? E come si cura? Lo spiegano gli esperti dell'ospedale Niguarda di Milano, in un approfondimento pubblicato sul sito dell'Asst Grande Ospedale Metropolitano. Quanto è diffusa "Il calcolo renale (o nefrolitiasi)", descrivono, si crea "quando nelle urine la concentrazione dei sali litogeni (calcio, acido urico, ossalato), aumentando, forma i primi cristalli che poi, aggregandosi tra di loro, costituiscono il calcolo vero e proprio. Si tratta di un problema che interessa dal 5 al 10% della popolazione, con un trend di crescita negli ultimi decenni, imputabile al maggior consumo di proteine animali nella nostra alimentazione". Per evitare i calcoli renali bisogna "mantenere le urine in condizione di sottosaturazione, cioè ben diluite, garantendo una costante e frazionata idratazione per produrre diuresi superiore a 2 litri". Quando si formano, comunque, "i calcoli non sono tutti uguali. Ne esistono di diversi tipi: ci sono quelli più comuni formati dai sali di calcio, ci sono quelli di acido urico e quelli di struvite, conseguenti ad una particolare infezione urinaria. Poi possono esserci quelli di cistina, causati da una rara patologia ereditaria", precisano da Niguarda. "Per la diagnosi del tipo di calcolosi è essenziale analizzare la composizione del calcolo una volta espulso, mediante un esame chimico o cristallografico".I sintomi Ma come si manifesta un calcolo ai reni? "Il sintomo più tipico", appunto, "è la colica renale, cioè un violento dolore al fianco accompagnato da vomito e irrequietezza, dovuto allo spostamento del calcolo lungo le vie urinarie. A volte può essere solo presente una lombalgia sorda, tipo un mal di schiena. Un'altra possibilità è l'evenienza di una macro o microematuria anche senza sintomi, cioè la presenza di sangue nelle urine. In caso di colica renale in corso", si raccomanda di "non sottovalutare il fenomeno che potrebbe ripresentarsi nel tempo. Inoltre è consigliato effettuare delle analisi del sangue e delle urine per identificare i cosiddetti fattori di rischio metabolici. E' poi importante eseguire dei controlli radiologici, come un'ecografia delle vie urinarie e/o una Tac all'addome senza contrasto".La cura La terapia? I calcoli renali vanno sempre rimossi o possono andarsene da soli? "Un calcolo intorno ai 6 millimetri ha elevate possibilità di espulsione spontanea - rispondono gli specialisti di Niguarda - mentre la percentuale si riduce con l'aumentare delle dimensioni. Quando raggiungono dimensioni maggiori, è necessario l'intervento terapeutico. Fino a qualche anno fa l'unica speranza era quella chirurgica, che attraverso tecniche diverse risolveva la situazione mediante asportazione o frammentazione dei calcoli. Adesso invece si è diffusa la litotrissia, che permette di curare senza tagli. Il litotritore è una macchina in grado di produrre delle onde d'urto che vengono inviate con precisione, con l'aiuto dei raggi X o dell'ecografia, in modo da essere concentrate sui calcoli stessi. Queste onde attraversano i tessuti molli dell'organismo e scaricano la loro energia sui calcoli così da frammentarli. L'ecografia è in grado di evidenziare numero e dimensione dei calcoli, sede ed eventuale presenza di dilatazione delle vie escretrici".L'alimentazioneAnche l'alimentazione può aiutare. "La terapia comune per tutte le calcolosi prevede la diluizione urinaria: bere molti liquidi, molta acqua, va bene anche quella del rubinetto - chiariscono gli esperti -. Ci sono studi che lo confermano: avere un'idratazione giornaliera pari o superiore ai 2 litri limita le recidive, che sono frequenti per questo tipo di patologia". Un altro consiglio è "ridurre sensibilmente il consumo di sale e di proteine animali, come carne, pesce e uova". "Contrariamente a quello che si pensava fino a qualche anno fa - puntualizzano infine da Niguarda - la dieta deve essere normo-calcica. Cioè non bisogna bandire alimenti come latte, formaggi e yogurt". Fra l'altro, a volte, "questo poteva creare dei grossi problemi a livello scheletrico, soprattutto se il paziente aveva dei livelli alti di dispersione di calcio nelle urine. In alcuni casi, infatti, calcoli e osteoporosi possono correlarsi".{ }#_intcss0{ display: none;}#U11718835844vZG { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11718835844QwC { font-weight: bold;font-style: normal;}
Germania, rischio recessione: l'allarme di BundesbankIstat, rilevazione di febbraio: in Italia cresce la disoccupazione
Fca, firmato il rinnovo del contratto di 87.000 lavoratori
Economia italiana 2019, stime Ocse: Pil sale dello 0,2%Dado Knorr verso il Portogallo: 76 licenziamenti in Veneto
Manovra 2020, mini flat tax ed estensione del RdCReddito di cittadinanza, un errore nella legge rischia di bloccarlo
Ponte di Pasqua, scatta il caro benzina: stangata da 110 milioniUnilever, accordo per i 76 dipendenti in esubero a Sanguinetto
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 166UE taglia le stime del PIL, Italia ultima in Europa per crescitaAlitalia, data confermata: chiusura il 15 Luglio 2019Contravvenzione codice della strada l.689 81: cosa significa
Istat, tagliate stime Pil e disoccupazione in aumento
Reddito, la mappa dei comuni ricchi e poveri
Istat, 1,1 milioni di famiglie senza lavoro e pensionePensione, riscatto della laurea scontato per under 40Huawei, arresto Meng Wanzhou: crollano borse Ue e UsaL'ascensore di Pizzofalcone, tecnologia abbandonata da 50 anni
contouring naso: i trucchi e il miglior correttore nasaleCome pulire i vetri senza lasciare aloniReddito di Cittadinanza, richieste inferiori alle previsioniNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 161