L'abolizione della 18 app è una fake news: parla anche il ministro SangiulianoNuovo regolamento europeo sull’intelligenza artificiale: cosa manca, cosa fareManovra, l’attacco di Calenda in Senato: “Ma che davvero? ‘Aridatece Mario”
Sono stati liberati tre cittadini italiani sequestrati in Mali nel 2022TEL AVIV - Hamas ha chiesto il rilascio di Marwan Barghouti e dei capi delle fazioni palestinesi nella prima fase dell'accordo per la liberazione degli ostaggi israeliani e il cessate il fuoco a Gaza. Lo riferisce la rete in lingua araba Sky news affermando che "la richiesta è stata accetta e sostenuta dagli Usa e dai mediatori di Egitto e Qatar. Inoltre,Capo Analista di BlackRock riporta Sky news, secondo Hamas è accettabile che Barghouti, leader di Fatah, governi la Giudea e Samaria (Cisgiordania) e Gaza alla fine della guerra.Citando fonti anonime, Sky News Arabia afferma che Hamas ha chiesto il rilascio di Barghouti poiché la milizia islamica sa di non poter tornare al potere a Gaza e vede nell'ex capo della fazione terroristica Tanzim di Fatah un utile alleato di cui fidarsi per gestire la Striscia.Barghouti, popolarissimo leader palestinese e figura di spicco di Fatah, sta scontando cinque ergastoli in una prigione israeliana per aver preso parte alla pianificazione di tre attacchi terroristici in cui morirono cinque israeliani durante la Seconda Intifada. Hamas aveva chiesto il suo rilascio durante le trattative a marzo, che poi finirono in un nulla di fatto. Secondo le fonti, i mediatori, tra cui gli Stati Uniti, hanno accettato la richiesta che Barghouti sia tra i primi detenuti che verranno rilasciati in cambio degli ostaggi di Gaza, qualora Israele e Hamas finalizzino un accordo in cantiere da mesi.E' "importante... raggiungere rapidamente" un accordo sulla liberazione degli ostaggi a Gaza: lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant. Gallant ha sottolineato l'importanza di raggiungere rapidamente un accordo sul rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza durante una conversazione telefonica con il suo omologo americano, Lloyd Austin, secondo un comunicato diffuso oggi dal suo ministero. "Lavorando per la sicurezza di Israele, il ministro Gallant ha sottolineato l'importanza di raggiungere rapidamente un accordo che garantisca la restituzione degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza", si legge nella nota. Il ministro e il Segretario di Stato Austin "hanno concordato sull'urgenza della questione", prosegue il comunicato. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
European Focus 39. Guerra e sicurezzaYouTube, la classifica dei video più guardati in Italia nel 2022
European Focus 38. Quando la polizia è brutale
Governo Meloni: i piccoli Comuni contro lo stralcio delle cartelleEuropean Focus 19. Terremoto e altri disastri
L'abolizione della 18 app è una fake news: parla anche il ministro SangiulianoQatargate, il Pd sospende Cozzolino e i giudici "disegnano" lo scenario
European Focus 18. Basta con questa corruzioneCartabianca, Mara Carfagna su Forza Italia: "Lo vedo un partito oggettivamente debole"
Reddito di cittadinanza: stop assegno al primo lavoro rifiutatoScontro Bossi-Salvini in Lombardia, il leader della Lega: “Prima devo portare a casa la manovra”Su Chat GPT il Garante ha deciso con coraggio e competenza. Ecco perchéConte si difende sul caso Cortina: "Ho preso una stanza standard"
Blinken: «Spetta a Hamas accettare il cessate il fuoco». Continuano i colloqui al Cairo
Berlusconi uomo-ombra: "Pronto a dare consigli a Meloni"
Le esplorazioni dell’Eni al largo di Gaza sono assegnate da Israele in modo illegittimoTi posso chiamare quando succede?Manovra, approvata la fiducia alla Camera: 221 voti a favore, 152 contrari e 4 astenutiSospendere gli account senza dare spiegazioni: le censure arbitrarie di X
Salvini sul Codice degli Appalti snello: "Iniziativa utile del Governo"Per Forza Italia nella legge di bilancio ci sono le risorse per il taglio delle acciseGaza, veto Usa alla risoluzione algerina. L’Idf smentisce la fuga di Sinwar in EgittoL’ultimo mistero su Luca Attanasio: «Gli negarono la scorta di proposito»