Raid israeliano a Beirut, libanesi si accalcano sul luogo dell'attacco - Tiscali NotizieIncendio nel Trapanese, bruciano alberi, arbusti e rifiuti - Tiscali NotizieZelensky: Pechino faccia pressione su Mosca per fermare la guerra - Tiscali Notizie
Gli Usa ai connazionali, 'non viaggiate in Libano' - Tiscali NotizieUn uomo davanti a uno sportello bancario: ottenere credito è diventato più difficile - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI Il primo taglio dei tassi della Banca centrale europea,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock arrivato a metà giugno, non deve illudere: restiamo in una situazione di severa stretta monetaria. Le politiche della Bce per contrastare l’inflazione, che è scesa al 2,6%, continuano a indebolire la domanda di credito di imprese e famiglie, e quindi spingono a ridurre gli investimenti e, in definitiva, fiaccano la crescita economica. Non è niente di sorprendente: la stretta monetaria serve proprio a raffreddare l’economia per evitare nuove fiammate dei prezzi. Gli effetti della stretta si continuano a sentire, dicono i numeri di “Banche e moneta”, il report mensile della Banca d’Italia sui conti degli istituti di credito. Negli ultimi dodici mesi i prestiti al settore privato sono diminuiti dell’1,6% e, più nel dettaglio, il credito alle famiglie è calato dello 0,9% mentre quello alle imprese è sceso del 3,4%. I tassi di interesse stanno diminuendo, ma restano alt. Il Taeg medio sui nuovi mutui, cioè l’indicatore che tiene conto di tutti i costi legati al finanziamento, è passato dal 4,04% di maggio al 4,02% di giugno. Quasi fermo, insomma, ma questo perché i primi tagli veri sul costo dei mutui erano arrivati all’inizio dell’anno, anticipando un po’ le mosse della Bce: a dicembre Taeg medio era ancora al 4,82%. Anche i tassi dei prestiti alle imprese non finanziarie scendono con queste lentezza: in media sono passati tra maggio e giugno dal 5,38% al 5,26%, calcola la Banca d’Italia. Che le cose stiano migliorando con lentezza lo aveva già anticipato l’indagine sul credito che la Banca d’Italia aveva diffuso a metà luglio.È un sondaggio tra le principali banche del Paese sulle dinamiche in corso e aiuta a capire la direzione in cui si stanno muovendo. Il quadro non era negativo: « Nel secondo trimestre del 2024 i criteri di offerta sui prestiti alle imprese sono stati lievemente allentati, per la prima volta dal dicembre 2021 – scrive Banca d’Italia –. Vi hanno contribuito la maggiore tolleranza al rischio e i minori costi di provvista. I termini e le condizioni generali su tali finanziamenti sono divenuti leggermente più favorevoli, principalmente attraverso una diminuzione dei tassi di interesse sui prestiti. Le politiche di offerta sui finanziamenti alle famiglie sono state rese moderatamente meno stringenti per i prestiti finalizzati all’acquisto di abitazioni, per effetto della maggiore pressione concorrenziale, e lievemente più rigide per il credito al consumo». La stessa indagine mostra che la domanda di credito da parte delle imprese continua a diminuire (è così da inizio 2023) mentre è iniziata la ripresa della domanda di mutui.Ma così come la Bce procederà gradualmente al taglio dei tassi, anche sul fronte del credito a famiglie e imprese non possiamo aspettarci brusche inversioni di tendenza. Se sul fronte del credito la situazione è fiacca, nulla o quasi si muove sui conti correnti. Il tasso di remunerazione dei conti resta molto basso: allo 0,38% a giugno per le famiglie e allo 0,99% per le imprese. I tassi medi sono naturalmente più alti sui conti deposito, fatti apposta per remunerare i risparmi: in media sono al 3,47% a giugno, un livello che resta vicino ai massimi degli ultimi anni. Numeri su cui a quanto pare sta ragionando anche il governo. Dopo che sembra essersi spenta l’ipotesi di una nuova tassa sugli extra profitti delle banche ora circola l’idea di spingerle ad aumentare i tassi sui conti correnti così da potere tassare il “capital gain” dei cittadini, cioè il guadagno sulla rendita da capitale. Un’ipotesi ancora molto vaga che sembra comunque difficile da concretizzare: da un lato imporre una remunerazione minima “di Stato” sarebbe difficilmente compatibile con le regole europee, dall’altro una semplice attività di “moral suasion” per convincere le banche a migliorare i tassi difficilmente avrà successo.
Khamenei, 'Israele affronterà una punizione severa' - Tiscali NotizieVera Monti, Autore a Notizie.it
Enorme caduta di sassi su Cima Dodici sulle Dolomiti di Sesto - Tiscali Notizie
Inchiesta di Perugia, il comandante della Gdf De Gennaro: «Sos uno strumento indispensabile». Per Striano ci sarà una commissione disciplinare'Haniyeh ucciso in Iran da missile lanciato da un altro Paese' - Tiscali Notizie
Con AIVA volontariato dedicato alle Vasculiti ANCA-Associate - Tiscali NotizieMeloni vede segr. Partito comunista Shanghai: Condivisa volontà rafforzare scambi in settori chiave - Tiscali Notizie
Salute, al Parlamento europeo esperti di 'FutURe' su benessere emotivo - Tiscali NotizieAscesa e caduta di Saguto, la “zarina” dei beni sequestrati alla mafia
SessualitàCasa Bianca, 'Trump offensivo su identità razziale Harris' - Tiscali NotizieLo sciame delle Quadrantidi dà il benvenuto al 2021Iran all'Onu, 'da Israele un atto terroristico' - Tiscali Notizie
Altre violenze a Modena, stesso carabiniere: un nuovo video mostra il militare colpire un fermato
Motori
Ponte sullo Stretto, aperto un fascicolo alla procura di RomaI minori in carcere sono in aumento. Il report di Antigone: sono gli effetti del decreto CaivanoEuro 2020, il labiale di Chiellini prima del rigore di Saka: cosa significa "Kiricocho"?Dove sciare spendendo poco: le località low cost in tutta Italia
Grazie a Motoabbigliamento.it, 15mila prodotti di abbigliamento e accessori moto con spedizione gratisCosì i giornalisti di Domani hanno spiegato in tv l’indagine di PerugiaIncendio a Orvieto, stop treni Av Roma-Firenze - Tiscali NotizieI mille volti dell’atletica italiana, ora la nazionale è specchio del paese