File not found
Professore Campanella

Solo rubli per pagare il gas, la mossa di Putin per creare domanda fuori dai confini

Guerra in Ucraina, truppe ucraine guadagnano posizioni a Kiev. Mosca: “Obiettivo principale è liberazione Donbass”Regno Unito: compra una Ferrari, ma fa un incidente dopo pochi chilometri: cosa è successoLa denuncia sulle sostanze sconosciute usate a Mariupol: armi chimiche?

post image

Sulla strage di Bucha Biden ribadisce: “Processare Putin come criminale di guerra”Mitja Gialuz, riformapenaleèanalisi tecnica ordinario di procedura penale a Genova e membro della commissione Lattanzi che ha scritto la riforma, rifiuta le critiche di chi dice che chi ha scritto la riforma penale non conosce la vita vera dei processi nei tribunali La modifica della procedibilità di alcuni reati, diventati perseguibili a querela, ha prodotto uno scontro tra professori e magistrati. Mitja Gialuz, ordinario di procedura penale a Genova e membro della commissione Lattanzi che ha scritto la riforma rifiuta questa contrapposizione tra teoria e prassi giuridica e avverte il governo, che è è già intervenuto con alcuni correttivi: il rischio è quello di disallineamenti che rischiano di influenzare anche il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr. E’ vero che i professori non conoscono il processo in concreto? I professori sono spesso anche avvocati e le aule di giustizia le frequentano. Però hanno il privilegio di guardare la mondo della giustizia in maniera indipendente, fuori da logiche corporative e di interessi. I professori che hanno lavorato alla Cartabia hanno preso atto, sulla spinta del vincolo esterno del Pnrr, di un sostanziale fallimento della giustizia penale e si sono interrogati su come correggere le storture di quello che è prima di tutto un servizio pubblico per i cittadini. La critica è stata anche che, basandosi sui dati, si siano scelti i reati sbagliati a cui cambiare la procedibilità, come le lesioni e il sequestro di persona. Per ridurre la domanda di giustizia esistono due strade. Una è la depenalizzazione in astratto e i dati ci dicono che i reati che più incidono nella prassi sono quelli sugli stupefacenti e quelli legati all’immigrazione. Ci sono le condizioni politiche oggi, o c’erano ieri nel governo Draghi, per depenalizzarli? No. Allora la via è stata quella della depenalizzazione in concreto, aumentando i reati perseguibili a querela e razionalizzando l’obbligatorietà dell’azione penale. Anche le modifiche all’obbligatorietà hanno provocato dibattito, ma per ora nessuna richiesta di modifica. Lo spero. L’introduzione dei criteri di priorità da parte del parlamento per l’obbligatorietà dell’azione penale serve a tutelare questo principio, rendendo però trasparenti e condivise le scelte che oggi i pubblici ministeri già sono costretti a compiere, perché il nostro sistema penale semplicemente non può sopportare un processo per ogni notizia di reato. Questa riforma potrà avere delle asimmetrie ma, per vederle davvero, bisogna prima farla funzionare. I magistrati avevano sollevato dubbi ex ante, mentre scrivevate la riforma? Non mi pare che il Csm abbia sollevato perplessità e nemmeno il parlamento. Quella della modifica della procedibilità non è stata una scelta dei professori ma del parlamento, che con legge delega ha indicato la direttiva chiara della estensione della perseguibilità a querela. Il ministro Carlo Nordio ha già presentato i correttivi in un disegno di legge governativo, riportando sotto la perseguibilità d’ufficio tutti i reati in caso di aggravante mafiosa. La vostra è stata una dimenticanza? Ha detto bene: tutti i reati, non solo quelli toccati dalla riforma. Noi non abbiamo dimenticato nulla, perché il problema di come gestire l’aggravante mafiosa si pone da quando è stata introdotta, all’inizio degli anni Novanta. La riforma è intervenuta sulla criminalità medio bassa e non sulla criminalità organizzata, mentre il recente intervento del governo tocca tutti i reati nel caso di questa aggravante. Sono alle porte altre modifiche, come quella sulla prescrizione. Mi sembra irragionevole introdurre la quarta riforma in cinque anni, anche perché creerebbe disallineamenti spaventosi, provocando enorme incertezza. Ora c’è un contemperamento ragionevole tra i diversi valori in gioco, lasciamo che la riforma produca effetti. Questi interventi potrebbero produrre problemi, visto che la riforma è stata studiata per incontrare gli obiettivi del Pnrr? Ogni modifica rischia di impattare sui fondi europei, per questo sarebbe meglio lasciar lavorare la riforma, monitorarla con attenzione e solo dopo intervenire con ragionevolezza. La riforma ha già prodotto effetti indiretti positivi ancor prima di entrare in vigore, perché ha sollecitato gli uffici giudiziari a modificare il modo di lavorare, anche grazie all’ufficio del processo. Il risultato è stato una diminuzione del disposition time del 15 per cento. È la dimostrazione che spesso sono più utili le modifiche organizzative, che i ritocchi processuali. Ma se si delegittima la riforma e passa il messaggio del liberi tutti, si ritornerà al passato e gli obiettivi rischiano di essere mancati. Il rischio è che ora i tecnici diventino il capro espiatorio degli errori, perché è più facile attaccare loro che i politici? Negli ultimi trent’anni, la giustizia penale è stata terreno di guerre di religione. Il governo Draghi ha affrontato la giustizia in modo laico e pragmatico, ragionando, come si fa in Europa, sui numeri con approfondimenti indipendenti. Ora sbaglierebbe la politica se volesse riappropriarsi delle bandierine ideologiche, dalla separazione delle carriere alle intercettazioni, che sono temi sicuramente importanti ma non prioritari per i processi che interessano i cittadini.   © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo

Guerra in Ucraina, il cecchino canadese Wali smentisce la notizia della sua morte con un videoL’esperto: “Ormai la Corea del Nord è fra le potenze strategiche nucleari del mondo”

Ucraina, distrutto ponte chiave per Kiev. Lugansk: "Russi usano bombe al fosforo"

Guerra in Ucraina, media: "Soldati russi informati che la guerra finirà entro il 9 maggio"Indonesia, condannato a morte per aver stuprato e messo incinta 8 ragazzine

Pagamento del gas russo in rubli: lo strappo all’Ue di Viktor OrbanGuerra Russia-Ucraina, il leader ceceno: "Dopo il Donbass prenderemo Kiev"

Vertice Nato: “Rafforzare le difese contro armi chimiche e nucleari”

New York, studentessa 16enne uccisa da colpi d'arma da fuoco: indagini in corsoBorse di Chanel fatte a pezzi dalle influencer russe per protesta: il motivo

Ryan Reynold
L’Alta Corte inglese nega l’immunità all’ex re di Spagna Juan CarlosIl ritorno di Abramovich dopo il presunto avvelenamento: perché è protetto da Russia e UcrainaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 495

VOL

  1. avatarStudente di Cambridge torna in Ucraina per combattere come volontario contro i russiETF

    Embargo totale su petrolio e gas dalla Russia: il significato della richiesta dell'EuroparlamentoUcraina, Zelensky: "Revoca sanzioni a Mosca solo dopo la fine della guerra"Pagamento del gas russo in rubli: lo strappo all’Ue di Viktor OrbanA Mykolaiv colpito da bombe a grappolo un ospedale pediatrico

      1. avatarZelensky, a quanto ammonta il patrimonio del presidente ucraino?Guglielmo

        Lo stesso tumore al cervello in 65 ex studenti di una scuola, mistero nel New Jersey

  2. avatarIn Cina milioni di persone costrette ancora al lockdown: cosa sta succedendoanalisi tecnica

    Il racconto di un italiano fuggito da Bucha: “È peggio di quel che si vede da qui”La Cina accusa Stoltenberg di diffondere fake news sul supporto a MoscaPeskov: “Dialogo con gli europei dopo la sbornia di bourbon americano”USA, si è spenta a 84 anni Madeleine Albright: fu la prima donna a diventare segretario di Stato

  3. avatarUcraina, ex presidente Poroshenko: "Putin mi disse che poteva conquistare 6 capitali in 2 giorni"VOL

    La sorella di Kim Jong-un minaccia: “Armi nucleari contro la Corea del Sud”Ucraina, distrutto ponte chiave per Kiev. Lugansk: "Russi usano bombe al fosforo"Usa, mamma uccide figlio di 8 anni e tenta di ammazzare il fratello di 11 anniUcciso a Mariupol il regista lituano Mantas Kvedaravicius

Ucraina, distrutto ponte chiave per Kiev. Lugansk: "Russi usano bombe al fosforo"

Putin “arruola” J.K. Rowling, ma lei diserta e contrattacca: “Tu massacri civili”Ucraina, Russia annuncia cessate il fuoco a Mariupol: domani nuovi colloqui*