File not found
analisi tecnica

Guerra in Ucraina, il ministro degli Esteri della Lituania: “Con il regime di Putin siamo a rischio”

Il primo soldato russo a dichiararsi colpevole di crimini di guerra: “Ho ucciso un anziano disarmato"Bambino di 19 mesi morto in Spagna: è annegato dopo essere caduto in una piscinaStrage Texas, le scuse del padre del killer: "Avrebbe dovuto uccidere me"

post image

Israele, attentato a El'ad: almeno tre mortiDopo il caso dello studio legale di Firenze che promuoveva sui  social la vittoria di un premio e la chiusura di un impianto produttivo,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock è necessario riflettere  sul ruolo dell’avvocato e come gestire il delicato equilibrio tra comunicazione e deontologia professionale  Il tema della responsabilità sociale dell’avvocato nella comunicazione si ripropone a seguito della recente vicenda concernente il post apparso sulla pagina facebook di uno studio legale, nella quale veniva data notizia dell’assegnazione di un premio allo stesso per la proattività e la lungimiranza con cui affianca i clienti, con particolare riferimento all'assistenza prestata ad una multinazionale nell’ambito di una vertenza che ha determinato la chiusura dello stabilimento produttivo e l'esubero di circa 430 dipendenti. Il caso di Firenze Come è noto, la vicenda nei giorni scorsi ha determinato varie reazioni negative, dirette innanzitutto ad evidenziare l’inopportunità dei toni utilizzati nel far riferimento ad un caso drammatico che continua a determinare forte tensione sociale, ma anche la sua incompletezza, per l’omessa menzione del successivo decreto del Tribunale di Firenze di revoca dell’apertura della procedura di licenziamento collettivo a cui si riferisce il post, stante il rilevato carattere antisindacale della condotta dell’azienda. Inoltre, la stessa vicenda ha determinato una riflessione sul diffuso sistema dei premi agli studi legali, facendo registrare la netta presa di posizione in merito da parte del presidente di un importante Ordine forense, il quale ha invitato gli iscritti a non pubblicizzare riconoscimenti che non siano operati da soggetti istituzionalmente autorizzati. Ciò accade in un periodo di acceso dibattito sui problemi derivanti dalla comunicazione in ambito giudiziario, al punto che la stessa Corte di Cassazione nel corso di quest’anno si è sentita in dovere di invitare i magistrati ad un self restraint con particolare riferimento alle espressioni, esternazioni o pubblicazioni legate ai contenuti dei procedimenti trattati. Parimenti nel marzo scorso, anche il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa ha definito le linee guida sull'uso dei mezzi di comunicazione elettronica e dei social media da parte dei magistrati amministrativi, introducendo forti limitazioni all’uso dei social network. Rischi e opportunità Per quanto concerne gli avvocati, non si può negare che le nuove opportunità offerte dalla comunicazione digitale siano state variamente interpretate, nel solco della continua evoluzione che il tema della pubblicità ha fatto registrare con riferimento alle attività professionali e in special modo a quella forense. Quest’ultima, in particolare, nonostante le continue istanze di tutela della concorrenza provenienti dall’Autorità Garante per la concorrenza e il mercato, deve, tuttavia, continuare a caratterizzarsi quale “ organo dell’amministrazione della giustizia”, come riconosciuto dalla  Corte di giustizia Ue nella sentenza del 14 settembre 2010  (causa C-550/07, Akzo Nobel Chemicals akzo), con cui la Corte ha delimitato il campo di applicazione del segreto professionale, escludendolo nel caso di scambi di comunicazioni aziendali. La connotazione pubblicistica della professione forense non può non evocare il tema della responsabilità sociale dell’avvocato, giacché tale professione non si risolve nell’offerta della propria attività qualificata a sostegno delle ragioni del proprio cliente, ma implica anche il dato essenziale della funzione di rilievo pubblicistico che l’avvocato riveste per la salvaguardia e la realizzazione dei diritti fondamentali che è chiamato a tutelare. E’ innegabile che l’esercizio di una corretta attività di comunicazione passi anche per l’avvocato, come per i magistrati, dall’obbligo di rispettare la disciplina delle proprie norme deontologiche che trattano della materia in esame. Tuttavia, anche se ci si limitasse ad esaminare il tema sotto il profilo del rispetto delle regole di mercato, il prestigio reputazionale di ciascun avvocato è strettamente connesso anche al dovere di verità e di correttezza delle comunicazioni sulla propria attività professionale. Ciò non solo al fine di colmare le asimmetrie informative del cliente, ma anche per riaffermare il costruttivo ruolo sociale dell’Avvocatura, quale attore autorevole cui è richiesto di concorrere al raggiungimento dell’obiettivo del buon funzionamento della Giustizia. Servono best practices L’auspicio è, pertanto, quello di individuare best practices di comunicazione che consentano per gli avvocati di elaborare delle linee guida, alla stregua di quanto è avvenuto per i magistrati requirenti e giudicanti. Il Consiglio Superiore della magistratura con la deliberazione dell’11 luglio 2018 ha ritenuto di dover intervenire, individuando le modalità con cui deve avvenire la corretta comunicazione istituzionale, al fine di aumentare la fiducia dei cittadini nella giustizia e nello Stato di diritto. Sono state elaborate delle articolate linee guida, ispirate al principio che le comunicazioni con i mezzi di informazione devono essere caratterizzate da oggettività e trasparenza, per far fronte al pericolo della decontestualizzazione della notizia rispetto all'ambito in cui essa è maturata, per effetto della facile strumentalizzazione che potrebbe avvenire all’interno delle piattaforme destinate ad ospitarla, come newsmedia, social network e consimili. È auspicabile a questo punto che un’iniziativa similare di emanazione di soft law intervenga anche da parte del Consiglio Nazionale Forense per fare definitiva chiarezza sul punto. I principi La comunicazione informativa sull’attività professionale dell’avvocato, lecita nei limiti del codice deontologico, deve essere innanzitutto veritiera, condotta senza enfatizzazioni, e, comunque, deve essere assistita dal principio di continenza legato all’inevitabile ricaduta sociale dell’attività professionale forense. Solo in questo modo si potrà alimentare un circuito virtuoso tale da consentire l’effettivo miglioramento della percezione pubblica del servizio giustizia, sempre nel rispetto del giusto processo e dei diritti di tutte le parti interessate e soprattutto senza mai ledere la dignità delle persone coinvolte nel procedimento. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGaetano Viciconte avvocato di Firenze

Usa, camionista cosparge di benzina bimbo di un anno e tenta di dargli fuocoMosca, oggi la parata del 9 maggio. Zelensky: "60 morti in un attacco ad una scuola"

Perché la regina Elisabetta “non abdica” e chi vuole davvero come successore

Il no della Turchia a Svezia e Finlandia nella Nato: “Ambiguità sul terrorismo”Putin malato, cos’è la sindrome della gamba senza riposo?

Il vicecomandante del battaglione Azov nega la resa: "Siamo ancora nello stabilimento"Chi c'è nella lista nera della Russia: da Biden a Zuckerberg e Morgan Freeman

23enne allergico alle arachidi morto dopo aver mangiato una pizza

Nelli Feroci: “Apertura di Putin ed armi nucleari implicitamente escluse”Brasile, uomo ucciso dalla polizia con una granata a gas nell'auto

Ryan Reynold
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 453Guerra in Ucraina, Zelensky: “Lavoro enorme per ricostruire il Paese, più di 500 miliardi di danni”L’azienda ferroviaria ucraina rivela quanti e quali animali sono stati salvati

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarLa Russia si vendica e taglia l’elettricità alla FinlandiaMACD

    Pennsylvania, esplosione in un edificio: quattro mortiIncontro Draghi-Biden alla Casa Bianca: “Putin pensava di dividerci, ha fallito”Ucraina, i russi faranno sfilare i prigionieri alla parata del 9 maggio a MariupolChi c'è nella lista nera della Russia: da Biden a Zuckerberg e Morgan Freeman

    1. Guerra in Ucraina, attacco aereo su Donetsk, 10 civili morti, anche due bambini

      1. avatarAlyokhina, la Pussy Riot russa fuggita da Mosca: «Arrivata in Lituania travestita da rider»Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Putin come Hitler, ma non farà la sua fine: parla un esperto

  2. avatarMorto a 27 anni in Inghilterra: è stato investito da un’auto della polizia non contrassegnataBlackRock

    India, forti turbolenze su aereo: 40 passeggeri rimangono feriti durante il volo, il videoUsa, Biden: "Se la Cina invade Taiwan useremo la forza militare"Terremoto al Cremlino: “100 diplomatici russi pronti a dimettersi contro la guerra”Scozia, via libera ai matrimoni gay celebrati in chiesa

  3. avatarUcraina, Zelensky: "Armi sono il miglior investimento per la stabilità nel mondo"Professore Campanella

    Poliziotta aiuta detenuto a evadere ma vengono presi: lei si suicida con un colpo di pistolaMusk sospende l'acquisto di Twitter (per il momento): il titolo crolla in BorsaGalles, segnalare sui social la posizione degli autovelox è reatoPennsylvania, esplosione in un edificio: quattro morti

Ucraina, sirene antiaeree in tutto il paese. Mosca: "Simulato lancio missili nucleari"

La commovente reunion di Barack Obama con un ragazzo appena diplomatoBlinken positivo al Covid, il segretario di Stato americano è stato infettato dal virus*