File not found
BlackRock

Lo stato di New York in emergenza dal 3 dicembre contro la variante Omicron

Usa, un surfista è morto a causa dell'attacco di uno squaloCovid in Germania, Spahn: "Situazione drammatica, alcune terapie intensive sono piene"Svezia, microchip sottopelle per avere sempre con sé il green pass: come funziona

post image

Variante Omicron, Sudafrica: casi di positività al Covid raddoppiati in 24 oreJulio Velasco e Paola Egonu a Parigi - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI Batti,Economista Italiano schiaccia, non fermarti. «Vincere è bello, ma non è obbligatorio. Qui e ora, il resto non conta. Non importa quello che è successo, importa quello che faremo adesso… ». Il mentalista vive di parole, cancella i ricordi, costruisce il futuro scandendo il presente: «Se sbagli, chi se ne frega: non pensarci, ricomincia». E poi: «Chi sogna troppo, di solito perde. Ha successo chi batte l’ansia, chi non guarda mai a quello che poteva essere e non è stato…». Le ragazze dell’Italvolley, certo. Dipende da loro, perché sono loro che giocano. Ma Julio Velasco le ha portate in cima alle Olimpiadi, ha spiegato come si fa. Ora possono salire sul tetto, manca solo un gradino.Slogan, esempio, cervello: l’uomo che ha vissuto tre volte ha marchiato a fuoco lo sport italiano. Ha forgiato la generazione dei fenomeni, se ne è andato, è tornato, ha cambiato maglie, discipline e ruoli, ha attraversato epoche e continenti. Ora, a 72 anni compiuti, il guru argentino naturalizzato a Zola Predosa e che ha l’Italia nelle vene, prova a vincere ancora. South Paris Arena 1, questo e l’indirizzo. Domani, ore 13, l’orario della finale. Stati Uniti, l’avversario. Per la prima volta nella storia, la pallavolo femminile azzurra accarezza la possibilità di una medaglia olimpica: l’argento è già certo, l’oro è la seconda opzione. Basta non nominarlo, non farsi accecare da suo colore. Non vuole Velasco che diventi un’ossessione. E’ la sua tattica, l’ha spiegata fin dall’inizio: « Basta con questo tabù dell'oro, vedremo se ci riusciremo. Ma una cosa voglio dirla: nello sport in generale si pensa troppo a quello che non si ha, e troppo poco a quello che invece si ha. E’ un difetto molto italiano guardare l’erba del vicino. E’ una filosofia di vita che non va. Godiamoci l’attimo, e diamo il massimo». E’ stata una vigilia lunghissima, iniziata già dal primo giorno a Parigi. Perché era chiaro, anche se non si poteva dire. Le donne della pallavolo erano quelle messe meglio, lo sport di squadra con maggiori possibilità tra i due qualificati, la formazione azzurra più forte tra le quattro sbarcate ai Giochi. Velasco ha dettato le regole d’ingaggio. Niente alloggio al Villaggio Olimpico, troppo scomodo per gli spostamenti, e nemmeno la partecipazione alla Cerimonia d'apertura per evitare di disperdere energie e pensieri a poco meno di 48 ore dalla prima partita. E poi allenamenti al mattino presto per imitare le condizioni della sfida d’esordio che si giocava all’ora di colazione.Lui sa quali corde toccare in questi appuntamenti. In un’altra vita ha trascinato l’Italia maschile in cima al mondo, sfiorando però solamente il titolo olimpico. Ad Atlanta nel '96 conquistò l'argento, e 28 anni dopo ci riprova con le donne. Che ha trovato sorprendenti. «Perché ascoltano, si fidano: se dico loro di fare una cosa, la fanno. Meglio degli uomini. Sono più concentrate. Ed è un privilegio lavorare con ragazze che sono vitali e allegre, che trasmettono quello che provano. É vero che i tempi cambiano, che cambia tutto, ma i giovani non sono diversi, il mondo è diverso e loro si adattano». Psicologo e condottiero, allenatore di nervi più che di schemi. In campo ha voluto eliminare il modo di chiamare la palla “mia”, e non è un dettaglio. «Qualcuna ancora lo fa, ma poco. Non c'è mia, siamo noi», spiega. Soprattutto ha recuperato in azzurro Paola Egonu, una delle più forti giocatrici della storia: personalità difficile, vittimismo facile, sensibilità enorme, potenza straripante. L’ha recuperata centellinandola in campo, facendola sentire determinate, senza per questo dover essere essenziale. Una del gruppo, sempre e comunque.A lei, a loro, ha insegnato a stare in partita, e non solo in campo. Lo fa da una vita, i suoi allievi sono diventati grandi imitandolo, molti oggi fanno il suo stesso lavoro sulle panchine del mondo: era l'Italia di Lucchetta, Bovolenta, Zorzi, Cantagalli, Giani, Bernardi e di tanti altri campioni. E’ stata probabilmente la squadra di pallavolo più forte del secolo. Due mondiali vinti, tre Europei, sette World League. Iniziando dal nulla, quando l’Italia delle schiacciate e delle battute era ai margini. Perse i Giochi, due volte. E il tarlo è rimasto. Ma quel viaggio ha trasformato la cultura dello sport italiano: Velasco ha guidato quel treno per sette anni (1989-1996) prima di cedere il volante. Ne hanno fatto anche un docufilm. «Si erano combinate diverse cose che non sempre si presentano contemporaneamente – ricorda oggi -. Il talento, la grande disponibilità al lavoro, l'umiltà, l’autostima. E condizioni di lavoro buone, non ci mancava niente. In quella nazionale c'era tutto. La squadra si rinnovava, entravano nuovi giocatori e io praticamente non ho dovuto fare niente, perché entravano in un meccanismo. Guardavano gli altri e andavano avanti quasi da soli. E’ stato un gruppo eccezionale, un momento eccezionale». E’ solo un attimo, guardare indietro è vietato dal regolamento. E quella è un’altra storia. «Dobbiamo pensare solo al qui e ora. La priorità stabilita è combattere l'ansia e dubbi, così faremo bene». La squadra lo segue, ripete le sue stesse parole, sembra ipnotizzata da questo signore bonario e carismatico allo stesso tempo che si inventò gli “occhi di tigre”, arricchendo il vocabolario della pallavolo con un’espressione che tutto lo sport ha poi copiato.Definirlo allenatore di pallavolo è riduttivo. Motivatore, meglio. Era e resta una delle persone più stimolanti in circolazione: lo comprese il calcio, quando volle farlo manager. La lazio prima, l’Inter poi: dalla panchina agli uffici della presidenza. Non finì bene, non era probabilmente il suo mestiere. O forse non era il calcio ad aver capito il mestiere di Velasco. Tempo fa si era auspicato il suo ingresso in politica, ma trattandosi di una buona idea non fu presa in considerazione. Poi le conferenze, professore di stimoli. A pagamento s’intende, il talento si paga. E lui è sensibile alla cattedra come al portafogli. Ma era impossibile che non tornasse. C’era una missione, guai a chiamarlo sogno. Quattro partite, quattro vittorie. Pulite, convincenti. C’è una medaglia che aspetta ora, un gruppo di donne forti da guidare oltre la rete. Senza pensare di essere favorite, nemmeno un attimo: «Non siamo scelti da Dio, nessuno lo è, dobbiamo guadagnarci le cose. Pensare punto per punto, giocare di squadra. Che è un metodo e non un imperativo etico. Giochiamo di squadra non per essere buoni ma perché è più efficiente, perché si rende di più. Perché rende meno soli nei momenti difficili». Basta, domani si gioca. Qui e ora, il resto non conta.

New York, torna l'obbligo di mascherina al chiuso dal 13 dicembre: multe fino a mille dollariSvezia, microchip sottopelle per avere sempre con sé il green pass: come funziona

Trovata Morta Sakaya Kanda, voce giapponese di Anna di Frozen: ipotesi suicidio

Covid, la situzione in Europa è drammatica: il virus è la prima causa di morteStrage del Mottarone, Eitan tornerà in Italia il 3 dicembre insieme alla zia paterna

Quarta dose di vaccino per sanitari ed over 60: il via libera di IsraeleCovid, anestesisti tedeschi chiedono misure di contenimento: "Andiamo verso la catastrofe"

Svolta negli Emirati Arabi: il weekend passa a sabato e domenica

Londra, aggressione a Wealdstone High Street: due adolescenti feriti e un 21enne in condizioni graviAngela Merkel, il messaggio di Ikea: "Finalmente a casa"

Ryan Reynold
Attacco terroristico a Gerusalemme contro gli agenti: morti il killer ed un poliziottoIndia, elicottero si schianta a Sud del Paese: muore il capo dello Forze Armate Bipin RawatDecapita la sorella incinta e scatta un selfie con la testa: la 19enne si era sposata senza consenso

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarJet stealth F35 britannico della HMS Queen Elizabeth si schianta in acque internazionalianalisi tecnica

    "Edvige" avvistata in Spagna: stupore tra i fan di Harry Potter per il gufo delle neviBoom di contagi Omicron in Danimarca: 183 casi e 165 in più in soli due giorniBufera di neve in Danimarca: clienti costretti a trascorrere la notte all’IkeaOmicron dilaga e nel Regno Unito si valuta un lockdown dopo Natale

    ETF
    1. Covid, l'Oms boccia l'uso del plasma dei guariti dal virus

      VOL
      1. avatarNegli Usa un giudice federale dice stop all’obbligo vaccinale per i sanitarianalisi tecnica

        Variante Omicron, la Germania va verso l’obbligo vaccinale

  2. avatarAstraZeneca, l’annuncio dell’azienda: “Stiamo lavorando ad un vaccino contro la variante Omicron”BlackRock Italia

    Covid, la quarta ondata dilaga in Europa: quali sono i numeriUsa, morto il rapper Drakeo the Ruler: è stato accoltellato durante una rissaDue casi di variante Omicron nel Regno Unito, Boris Johnson sta per parlareNovavax approvato dall'Ema: è il quinto vaccino anti-Covid autorizzato in Europa

    ETF
  3. avatarNuova variante Sudafricana, Regno Unito e Israele vietano i viaggi da 6 Paesi africaniCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Svolta negli Emirati Arabi: il weekend passa a sabato e domenicaTennista scomparsa in Cina, Peng Shuai in un video nega tutto: "Mai accusato di stupro"Incendio in casa a Londra, morti 4 bambini: è mistero sulle cause del rogoCovid, la situzione in Europa è drammatica: il virus è la prima causa di morte

Covid, situazione catastrofica: un milione di casi al giorno. Lockdown per mesi

Variante Omicron, si registra il primo caso in Germania: "Persona sospetta già isolata"Blitz armato in Libia con uomini che circondano l’ufficio del premier*