I segnali d’allarme degli ecosistemi vicini al baratroMattarella ricorda la strage a Bologna, strategia neofascista - Tiscali NotizieL'oroscopo della settimana dal 29 luglio al 4 agosto: brutte notizie per questo segno
Supereremo la soglia del grado e mezzo. Nel 2024 ci sarà un test dell’ApocalisseBari,analisi tecnica 15 giu. (askanews) – “È ora che questa guerra finisca e che inizi il giorno dopo”. Sono parole di Joe Biden, pronunciate in un discorso del 31 maggio scorso alla Casa Bianca. La guerra è quella in Medio Oriente, tra Israele e Hamas. A Borgo Egnazia è quasi passata in secondo piano. Se la presidente del Consiglio ha potuto certificare “piena sintonia” sul conflitto mediorientale, di fatto, la guerra è finita sacrificata, quasi compressa, tra l’urgenza dell’assistenza a Kiev, alla presenza di Volodymyr Zelensky, e la polemica sull’aborto con Emmanuel Macron. Un passaggio obbligato nella dichiarazione finale, con l’accordo sulla necessità di assicurare all’Unrwa e alle altre reti di distribuzione delle Nazioni Unite la capacità di fornire aiuti a coloro che ne hanno più bisogno, e la conferma del sostegno pieno alla soluzione dei due Stati e alla proposta di accordo promossa da Joe Biden. Nessuna condanna ferma per la strage di civili nella Striscia né tantomento proposta di sanzione contro Israele. Tra gli invitati al vertice in Puglia c’era il presidente turco Recep Tayyip Erdogan che considera le azioni di Israele “un genocidio” e che è tornato sull’argomento solo dopo la sua partenza dalla Puglia: “La vittoria sarà del popolo palestinese, ad Allah piacendo, nonostante la barbarie di Israele e dei suoi sostenitori”. A Biden, già rientrato, saranno fischiate le orecchie. Il tema, d’altra parte, è delicato anche, anzi soprattutto, per il presidente Usa, tradito in questi giorni da qualche segnale di nervosismo. Biden è riuscito a mostrare una leadership più decisa sull’Ucraina, ma il vertice ha anche messo in luce alcune sfide alla sua linea di politica estera: la principale tra queste è la guerra tra Israele e Hamas a Gaza. La stampa americana, il New York Times in primis, lo ha descritto “agitato” al momento di rispondere ad alcune domande sulla situazione a Gaza. “Vorrei che voi ragazzi rispettaste un po’ le regole”, ha sbottato il presidente Usa quando gli è stato chiesto un aggiornamento sul destino dell’accordo di cessate il fuoco nell’enclave palestinese. La proposta è stata annunciata il mese scorso, ma deve ancora essere accettata pubblicamente da Israele e Hamas. Il presidente Usa ha comunque affrontato il dossier mediorientale in una bilaterale con Meloni e con il Santo Padre. Nel suo colloquio con Papa Francesco, il presidente americano ha ribadito l’urgente necessità di un cessate il fuoco immediato e di un accordo sugli ostaggi, in modo da poter affrontare anche la crisi umanitaria a Gaza. Biden ha inoltre ringraziato il Pontefice per l’instancabile sostegno del Papa a favore dei poveri e di coloro che soffrono a causa delle persecuzioni, degli effetti del cambiamento climatico e dei conflitti in tutto il mondo. Stringata è poi stata la comunicazione di Palazzo Chigi e della Casa Bianca dopo il colloquio tra Biden e Meloni. I due leader hanno sottolineato “l’urgente necessità di garantire un accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza” e “hanno sottolineato l’importanza che Hamas adotti un approccio costruttivo a tale processo”, ha fatto sapere la presidenza americana. Nel comunicato finale, diffuso venerdì, i leader del G7 hanno invitato Hamas e Israele ad accettare l’accordo stabilito da Biden e hanno dichiarato il loro “incrollabile” impegno per una soluzione a due Stati. I capi di Stato e di governo hanno anche fatto di tutto per sottolineare che sia Hamas che Israele dovrebbero seguire il diritto internazionale. “Deploriamo allo stesso modo tutte le perdite di vite civili e notiamo con grande preoccupazione il numero inaccettabile di vittime civili, in particolare donne e bambini”, hanno poi sottolineato, invitando “tutte le parti a compiere ogni passo fattibile per proteggere le vite civili”. Nella conferenza stampa di fine vertice, Meloni si è detta “particolarmente fiera dell’impegno che l’Italia ha saputo dimostrare sulla crisi”, soprattutto in campo “umanitario”, cosa che – ha spiegato – “ci viene riconosciuta da tutti i nostri interlocutori”. La premier ha invece evitato di rispondere direttamente a una domanda sul mancato impegno per sanzioni contro Israele, accusato da molti paesi di genocidio. “Dobbiamo ricordare che c’è stato qualcuno che ha rapito bambini, donne, adulti, che ha fatto cose atroci. “Dobbiamo lavorare per la pace e per la pace dobbiamo avere dialogo, riconoscere il diritto alla sicurezza di Israele e il diritto dei palestinesi ad avere un loro stato, nel quale vivere in modo pacifico. L’unico modo di gestire il problema non è solo dire qualcosa su qualcuno”, ha commentato. Se la pace è l’obiettivo naturale, accompagnarne il percorso non sarà semplice. La mediazione di Qatar ed Egitto prosegue, mentre Hamas vorrebbe la Turchia tra i paesi garanti. Gli europei, da parte loro, non hanno una posizione unitaria. Ci sono Paesi come la Germania che da molto tempo sostengono Israele. E poi ci sono Stati come la Spagna che hanno riconosciuto la Palestina e che, pur non essendo parte del G7, hanno fatto sponda sui vertici dell’Ue presenti in Puglia. La Francia, invece, ha più volte condannato duramente l’offensiva militare israeliana a Gaza ed ha chiaramente evidenziato di “sostenere la Corte penale internazionale, la sua indipendenza e la lotta contro l’impunità in tutte le situazioni”, dopo la decisione del procuratore capo, Karim Khan, di richiedere mandati di arresto per i leader di Hamas e il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Quanto agli Stati Uniti – pur evidenziando qualche distinguo – si sono sempre schierati al fianco del loro principale alleato nella regione. La reazione di Biden alla decisione di Khan è stata immediata. In una dichiarazione ai media, la Casa Bianca ha definito “oltraggiosi” i tentativi di perseguire i leader israeliani e ha affermato che “non esiste equivalenza – nessuna – tra Israele e Hamas”. E se il G7 è stato un evento chiave affinché Biden potesse proiettarsi come leader mondiale devoto alla democrazia di fronte al crescente autoritarismo, la sua posizione sul conflitto di Gaza ha “complicato” il suo sforzo, osserva il Financial Times. “Un’agenda di politica estera basata sui valori è la base” del sostegno americano all’Ucraina “contro l’aggressione russa”, ha affermato Allison McManus, direttore generale del dipartimento Sicurezza nazionale e politica internazionale presso il Center for American Progress. Ma “tutto questo diventa molto più difficile da promuovere in un momento in cui vediamo anche gli Stati Uniti continuare a fornire sostegno a Israele mentre sta commettendo violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale”. Ma la partita di Biden, su questo dossier, è anche elettorale. Con le presidenziali di novembre sempre più vicine, il conflitto a Gaza e il sostegno Usa a Israele potrebbe avere per l’attuale inquilino della Casa Bianca un effetto boomerang. I democratici americani sembrano ancora divisi tra chi nel partito continua a sostenere lo Stato d’Israele e chi, in una coalizione di sinistra composta da elettori più giovani e persone di colore, con sempre maggiore convinzione promuove i diritti dei palestinesi. La reale capacità di Biden di gestire questa spaccatura misurerà, almeno in parte, le sue reali chance di rielezione alla Casa Bianca. (di Corrado Accaputo) -->
“Avrei questa idea” - un format di Giffoni Innovation HubScambio di prigionieri USA-Russia: vi è anche un reporter
Piazza Affari apre con nuovo tonfo (-2%) trascinato da titoli banche - Tiscali Notizie
Figlio adolescente salva la madre dal suicidio: sopravvissuta grazie al guinzaglioLo spread tra Btp e Bund apre in lieve rialzo a 141 punti - Tiscali Notizie
Bonus partite IVA 2024: requisiti, a chi spetta, come funzionaParigi 2024, Meloni vede presidente Cio, tra i temi equità nelle gare - Tiscali Notizie
Quanto costa il ponte a Salvini, il ministro dovrà dire tanti noQuanto costa il ponte a Salvini, il ministro dovrà dire tanti no
Wafa, 'raid aereo Israele a Khan Younis, 4 morti' - Tiscali NotizieAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due fratiCresce industria a giugno (+0,5%), nel trimestre calo dello 0,8% - Tiscali NotizieOlimpiadi, giornalista Rai ci ricasca: nuova gaffe dopo l'intervista alla nuotatrice
Air India sospende i voli da e per Tel Aviv fino all'8 agosto - Tiscali Notizie
Wafa, 'raid aereo Israele a Khan Younis, 4 morti' - Tiscali Notizie
Una tempesta solare di 14mila anni fa può darci alcune lezioni per il futuroOff Camera con Le ColicheSalvini, ho scritto ad Angela Carini, sono con lei - Tiscali NotizieBorsa: Milano lima il calo (-1,6%), pesano le banche - Tiscali Notizie
L'euro è in rialzo sul dollaro a 1,0807 in avvio di giornata - Tiscali NotizieConfesercenti, boom B&B e affittacamere, in 10 anni +147% - Tiscali NotizieCicloni e uragani, il clima è una roulette: la tempesta Ciarán mostra i ritardi dell’ItaliaL'Agenzia internazionale per l’energia svela tutte le ipocrisie del settore oil&gas in vista di Cop28