File not found
MACD

Guerra in Ucraina: Russia bombarda oltre 100 villaggi

Guerra Israele-Hamas, gli Usa insistono: "Bisogna proteggere i civili"Guerra in Medio Oriente, attacchi di Israele a Rafah: 14 mortiSpagna, Sanchez in Parlamento per l'investitura: domani si vota la fiducia

post image

Habermas, la reazione di Israele contro Hamas è "giustificata"Lo stesso bug ha bloccato aerei,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock banche, canali televisivi e ospedali. Viviamo in un mondo in cui tutto è collegato e dipende da pochi privati: il rischio è che non saremo pronti se tutto il sistema dovesse crollareUna vecchia abitudine fra chi si occupa di informatica è di non fare mai aggiornamenti di giovedì sera o di venerdì, che poi c’è il weekend di mezzo e se qualcosa va storto c’è meno tempo per intervenire. Evidentemente questa legge non può valere per i grandi produttori di software, che in effetti fanno piccoli aggiornamenti costanti, di solito senza che gli utenti se ne accorgano.Se ne sono accorti venerdì 19 luglio, quando Crowdstrike – un sistema di sicurezza che dovrebbe impedire gli attacchi cyber – ha paradossalmente bloccato per qualche ora i sistemi informatici di tutto il mondo: i server di Microsoft, i voli negli aeroporti, le banche e gli ospedali. In Italia i problemi sono stati più limitati, in genere dettati solo dalle conseguenze del caos globale. L’aeroporto di Fiumicino non aveva i sistemi in tilt, ma molti aerei non potevano comunque decollare, a causa dei problemi nelle città di destinazione.Quello che il mondo ha affrontato ieri è stato “semplicemente” un “bug”, un errore tecnico che è stato risolto nel giro di poche ore, con la “medicina” che poi in poco tempo è stata distribuita anche nei singoli sistemi. Ma, ancora di più, tutti si sono accorti di una potenziale fragilità che gli appassionati di tecnologia già conoscono. Si possono usare mille metafore, dal classico battito d’ali di una farfalla che provoca un uragano dall’altra parte del mondo, fino alla palla di neve che inizia a rotolare trasformandosi in una valanga.Ma il senso è sempre lo stesso: in un sistema fortemente connesso, e troppo dipendente da pochi grandi colossi, un singolo problema può avere conseguenze disastrose.L’apocalisse rimandataIn un libro del 2008, intitolato L’apocalisse rimandata (Guanda), Dario Fo immagina che d’improvviso il mondo viva una regressione tecnologica. In ogni città non funzionano più le lampadine, i frigoriferi, non ci sono più caffè nei bar o benzina nelle pompe. Crollano banche e assicurazioni, pure il denaro non ha più valore, si usano solo le biciclette e l’energia prodotta dal sole. Le città si svuotano e si riempiono le campagne.Nel suo stile paradossale, Fo sostiene che il nuovo mondo senza tecnologia non è poi tanto male. Al di là della finzione letteraria, e con tutte le proporzioni del caso, quello che abbiamo vissuto ieri è stato esattamente un assaggio di “apocalisse rimandata”.Singole attività che normalmente immaginiamo come scollegate – i trasporti, il sistema sanitario, i canali televisivi e le linee d’emergenza – hanno iniziato all’improvviso a non funzionare più, tutte nello stesso momento e a livello globale. Dal punto di vista tecnico il motivo era facilmente spiegabile: Crowdstrike da sola ha migliaia di clienti in tutto il mondo e soprattutto ha una piattaforma che deve essere particolarmente invasiva per permettere di intercettare le minacce informatiche. Il legame con Microsoft, l’azienda che produce il sistema operativo più utilizzato al mondo, ha fatto il resto.Dal punto di vista filosofico, invece, la questione ha sollevato dubbi maggiori: e se dovesse succedere di nuovo? E se in futuro il problema fosse più grosso ancora, più difficile da risolvere, e con conseguenze persino peggiori?Prepararsi al crolloQuello di ieri è stato probabilmente il più importante disastro informatico della storia recente, ma soprattutto ha reso più popolari questioni che fra gli addetti ai lavori si dibattono da decenni. Almeno dai tempi del cosiddetto “Millennium bug”, quando si temeva che allo scoccare del primo gennaio del Duemila potessero saltare i sistemi informatici di tutto il mondo. In quel caso l’allarme fu effettivamente superiore alle reali conseguenze, ma l’allora presidente di Microsoft, Bill Gates, disse alla Cnn che ci si doveva aspettare che problemi simili si sarebbero ripresentati in futuro.Durante la pandemia ci siamo accorti che un fatto inaspettato può all’improvviso sconvolgere il nostro mondo. E se succedesse lo stesso per colpa della tecnologia?Nel 2021 la giornalista spagnola Esther Paniagua ha scritto Error 404 (Einaudi), un libro in cui sostiene che l’esistenza di Internet non debba essere data per scontata. Il problema è che oggi soffriamo il peccato originale del nostro sviluppo digitale, costruito sulla dipendenza da pochi colossi digitali.In caso di una grossa crisi, come ad esempio un attacco informatico, un black out di Internet o della rete elettrica, o appunto una “bug”, l’intera infrastruttura pubblica digitalizzata sarebbe nelle mani di pochi attori privati. Siamo davvero disposti a fidarci? E se quello di ieri fosse stato solo l’assaggio di un’apocalisse rimandata?© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniele ErlerGiornalista freelance trentino, collabora con Domani, dopo essere stato in redazione per quattro anni. In passato si è laureato in storia e ha fatto la scuola di giornalismo a Urbino. Ha scritto per giornali locali, per la Stampa e per il Fatto Quotidiano. Si occupa di digitale, tecnologia ed esteri, ma non solo. Si può contattare via mail o su instagram. Ha una newsletter su Substack

Gaza, Oms: "Ospedale Al Shifa non funziona più"Mamma russa di 53 anni sposa il figlio adottivo di 22

Francia, stelle di David dipinte in giro per Parigi

Sparatoria in centro a Bruxelles, quattro feritiPaura in Bangladesh: scossa di terremoto di magnitudo 5.5

Islanda, le conseguenze dell'eruzione vulcanicaIsraele, Netanyahu: "Guerra lunga: lottiamo per l'umanità". Poi si scusa con l'esercito

Giappone, uomo armato prende ostaggi in un ufficio postale: attimi di terrore

Guerra Israele-Hamas, trovato il corpo di un ostaggio vicino ad Al-ShifaIl Nilo si tinge di rosso: dalla profezia della Bibbia alla spiegazione scientifica

Ryan Reynold
Iran, premio Nobel Narges Mohammadi inizia sciopero della fame in carcereMedio Oriente, Israele in contatto con Egitto e Qatar: si pensa a una nuova tregua con HamasFrancia, attacco a Crépol con coltelli e mannaie alla festa del paese

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarCaro voli, la Commissione europea indaga: "Compagnie aeree diano spiegazioni"Guglielmo

    India, come la pioggia artificiale può risolvere il problema dello smogIsraele-Hamas, i motivi della fine della tregua: "Non hanno rilasciato tutti gli ostaggi"Putin: "Occorre mettere fine alla tragedia in Ucraina"USA, festeggiamenti di Halloween in Florida: sparatoria con 2 morti e 18 feriti

      1. Sparatoria a Praga: morti e feriti in una scuola

        ETF
  2. avatarGuerra in Medio Oriente, jet militari Usa attaccano la SiriaVOL

    Regno Unito, vietati gas esilaranti a scopo ricreativoTerremoto in Indonesia: scossa di magnitudo 5.2 a TimorNetanyahu: "A fine guerra l'esercito manterrà il controllo di Gaza"Gaza, il commento di Angelina Jolie: "È una fossa comune"

  3. avatarGuerra in Medio Oriente, 33 camion di aiuti umanitari attraversano il valico di Rafah: "A Gaza serve di più"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Adesione dell'Ucraina all'Ue: il ricatto di Orban per evitarlaSeul accusa la Corea del Nord: "inviati missili, munizioni e proiettili alla Russia"Guerra in Medio Oriente, l'esercito di Israele avanza a sud di Gaza: morti 11 soldatiGaza, colpita la casa del capo di Hamas

Sciame sismico in Islanda, è rischio eruzione

Usa, bimbo di 6 anni sale sul volo sbagliato e finisce a OrlandoBrasile, morta l'influencer Maria Sofia Valim: aveva 19 anni*