File not found
investimenti

Paolo Savona: il suo ministero compra 300 copie del suo libro

Xi Jinping a Roma: firmato il Memorandum su Via della SetaMatteo Richetti investito da un'auto a RomaElezioni regionali Basilicata: centrodestra vicino alla vittoria con Vito Bardi

post image

Sandro Gozi indagato a San Marino per consulenze "fantasma"Nella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere,Guglielmo ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Delfini ha perseguito per tutta la vita un ideale che possiamo chiamare, malvolentieri, sacro. Questo ideale sacro però consisteva in una fondamentale dissacrazione di tutto. Perciò egli era condannato alla goffaggine del pudore: come succede spesse volte, coloro che sono investiti di uffici sacrali ne provano una specie di vergogna. Nella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere, ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Non soltanto, ma sentiva il bisogno di un alibi, che consisteva per lui, oltre che in una serie di falsi miti – l’irregolarità, l’aristocraticità, la provincia ecc. –, nel mito fondamentale del culto del passato, che in lui era totalmente originale, poiché chi ha l’abitudine e la vocazione di dissacrare sa che è soprattutto sul passato, quale fonte delle istituzioni, che bisogna compiere una tale operazione. In questo passato, reso tuttavia perfettamente laico, non c’erano che gli dèi della poesia, gli inventori cioè dei cursus e delle clausole, dei tic dei personaggi, dell’humour, dell’epos. Ma guai a perdere l’equilibrio in un simile culto! Un occhio a tutti i classici, a tutti i grandi romantici: ma sempre, nella coda di quell’occhio, l’ironia, la sgomenta ironia. E il suo contrario, il virginale pudore. PodcastScoprire Finzioni e ribellarsi all’algoritmo – di Francesco Pacifico con Nicola Lagioia Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Il passato di Delfini non è il passato della tradizione. Se solo per un mo mento egli si fosse sentito tradizionale, si sarebbe imposto un silenzio, esso si definitivo. Egli doveva amare il passato senza essere tradizionale: è una specie di scommessa tremenda, per vincere la quale egli ha dovuto trascorrere una delle vite più assurde che si siano verificate nel nostro scorcio di secolo. Notti passate in contese pretestuali, in contraddizioni retoriche, in cui al limite doveva rischiare piuttosto di fare il mimo di se stesso che di tradirsi. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Perciò è stato uno scrittore cosi avaro, egli per natura, per vocazione, uomo tanto prodigo. Dovette scontare con l’avarizia una grazia che egli non osava considerare suo diritto, ma solo uno sgomentante ideale. Per arrivare alla sua pagina, che è pagina di classico, doveva trovarsi continuamente nello stato dell’apprendista, dello scolaro, del clandestino, del dilettante. Quanto forzato masochismo per pagare l’assolutezza dolcemente aggressiva con cui disegnava i suoi personaggi nel fondo assoluto del tempo! Quante anticamere per ottenere un sorriso, contagioso, radioso, di Stendhal o di Mozart! PodcastFinzioni: segni e racconti di scrittura – con Beppe Cottafavi   Questo testo di Pasolini è stato pronunciato, e registrato da Mario Molinari, un amico di Delfini, a Modena il 27 ottobre 1963 presso la Sala di cultura in occasione della commemorazione promossa dal comune per onorare la memoria del vincitore del premio Viareggio del 1963. La registrazione contiene gli interventi del sindaco di Modena Rubes Triva, Carlo Bo, Pier Paolo Pasolini, Alfonso Gatto, Ennio Lauricella, Giambattista Vicari, Vanni Scheiwiller. Erano presenti Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Guido Cavani, Giansiro Ferrata, Carlo Emilio Gadda, Ugo Guandalini (l’editore Guanda), Mario Tobino, Giuseppe Ungaretti. Pubblicato per la prima volta in Antonio Delfini, a cura di Cinzia Pollicelli, Mucchi, 1990. Per gentile concessione degli eredi © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPier Paolo Pasolini

Taranto, l'addio di Rita Corvace, ultima consigliera del M5sTav, Salvini visita il cantiere a Chiomonte: "Bisogna andare avanti"

Borghi "Ue tossica, se non riusciamo a cambiarla meglio uscirne"

Berlusconi: "Governo Lega-M5S? E' una banda di ignoranti"Gad Lerner "Sbagliato revocare la cittadinanza a Ousseynou Sy"

Tria: "Mai parlato di aumento Iva o nuove manovre"Scherzo al sito M5S: il click porta a quello della Lega

Via della seta, i 29 accordi che saranno firmati da Italia e Cina

Senato, negata l'autorizzazione a procedere su SalviniTria: "Mai parlato di aumento Iva o nuove manovre"

Ryan Reynold
Notizie di Politica italiana - Pag. 744Gino Strada: "Siamo governati da fascisti e coglioni"La risposta di Beppe Sala a Grillo sulla manifestazione di Milano

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarSea Watch, accordo tra Conte e Salvini: accolti 10 migrantiCapo Analista di BlackRock

    Guerra in Afghanistan, l'Italia verso il ritiro delle truppeCaso Diciotti, tensione della maggioranza sul processo a SalviniConte, Di Maio e Salvini nell'ultima opera di TvboyCellulari, il Tar obbliga i ministeri a informare sui rischi

    1. Scontro Italia-Francia, l'ambasciatore torna a Roma

      1. avatarTav, l'annuncio della Regione Piemonte sui finanziamentiEconomista Italiano

        Primarie PD: i tre candidati sono Zingaretti, Martina e Giachetti

  2. avatarLuxuria attacca Salvini: "Sai che Alice Weidel è lesbica?"ETF

    Tav, Toninelli smentisce le dimissioniGad Lerner "Sbagliato revocare la cittadinanza a Ousseynou Sy"Tav, analisi costi-benefici a Palazzo Chigi: vertice rinviatoInchiesta stadio Roma, indagato l’assessore allo Sport Frongia

  3. avatarSalvini, test antidroga a sorpresa fuori dalla Cameraanalisi tecnica

    “Prima gli italiani”? Secondo Fontana è un insegnamento del VangeloScuola, Quota 100: allarme cattedre vuoteSalvini: "I migranti vanno salvati e rimandati in Libia"Tav, il governo sblocca i bandi

Macron: "Italia essenziale in UE, mi batterò contro i nazionalismi"

Diciotti, l'ironia di Grillo "Tra comma 22 e sindrome di Procuste"Laura Boldrini si deifende dalla gogna social di Salvini*