File not found
Economista Italiano

Muore 48 ore dopo un intervento di plastica addominale, indagine della Procura

Entrano in casa armati e la svaligiano davanti ai bambini: "Siamo poliziotti"Tre arresti dei carabinieri per l'omicidio di Mario SolimenoNon si hanno notizie di un 40enne di Scorrano: scattate le ricerche

post image

Figlia denuncia il padre per abusi: "Mi violenta da quando ho 14 anni"La Cina,Campanella potenza mondiale generata dalla più sporca delle fonti di energia fossili, è cresciuta del 2 per cento lo scorso anno. Un brutto segnale che però non riguarda solo PechinoIscriviti alla newsletter ArealeAscolta il podcast di ArealeLa transizione energetica globale ha ancora un grande problema a forma di carbone. La potenza mondiale generata dalla più sporca delle fonti di energia fossili è cresciuta del 2 per cento lo scorso anno, ed è un brutto segnale, visto che questo è l’aumento più grande dal 2016. Questo nuovo picco è stato provocato principalmente da due fattori: la crescita tornata furibonda in Cina e il ritardo nel phase out di questo combustibile nei paesi occidentali.Questi nuovi dati sono stati forniti dal centro di ricerca statunitense Global Energy Monitor. Globalmente, sono stati aggiunti 70 gigawatt di potenza da carbone nel mondo. Di questi, 47,4 GW venivano dalla sola Cina. Ma non è un problema solo cinese: nelle economie occidentali, a causa della crisi energetica, la chiusura prevista delle centrali è andata troppo lentamente, ne sono state chiuse per 21,1 GW, troppo poco per tenere il passo richiesto dalla transizione. AmbienteIn ascolto della crisi climatica, Areale ora è anche un podcastFerdinando CotugnoLa crescita in Cina Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, per avere ancora una speranza di centrare l’obiettivo di contenere l’aumento delle temperature a 1,5°C rispetto all’èra preindustriale, il phase out del carbone come fonte di energia dovrebbe essere completato entro il 2040. Siamo ancora molto lontani da quell’obiettivo. Dall’accordo di Parigi, sono venticinque i paesi che hanno ridotto o completamente eliminato la produzione di energia da carbone, ma ben trentacinque l’hanno aumentata. Da questo punto di vista, i numeri sono ancora sconfortanti.Per arrivare ad azzerare il carbone nel 2040, dovrebbero esserci 126 GW di chiusure ogni anno (questo ovviamente senza nuove aperture). Invece quello che stiamo osservando è che oggi si stanno mettendo in cantiere 578 GW di nuove centrali. Di questi, 408 Gigawatt vengono progettati nella sola Cina. Il tasso di dismissione delle vecchie centrali in Cina è inoltre ai livelli più bassi da un decennio. Nonostante i grandi investimenti di Pechino in rinnovabili, il carbone continua a essere al cuore del sistema energetico cinese. La politica energetica di Pechino è particolarmente problematica per la tenuta del sistema climatico mondiale e della sua stessa economia. Secondo Global Energy Monitor, il paese rischia miliardi di yuan di stranded asset e continua ad avere una visione di breve termine, guidata dalla filosofia «Prima costruire, poi nel caso modificare».Come spiega Flora Champenois, autrice del report per Global Energy Monitor, «in Cina si installa più carbone di quanto ne sarebbe necessario, con l’idea che poi, in seguito, si procederà a smantellare, in quello che è un azzardo allo stesso tempo costoso e rischioso». Sono i danni della retorica della sicurezza energetica, gli stessi che in Italia o Germania rischiano di incatenarci alle infrastrutture di rigassificazione del gas liquefatto.I 70 GW cinesi messi in costruzione nel 2023 sono 19 volte più del resto del mondo messo insieme, secondo un’analisi di Carbon Brief sui numeri di Global Energy Monitor. Dei trentadue altri paesi che stanno ancora investendo in nuova potenza da carbone, i più attivi sono India, Bangladesh, Zimbabwe, Indonesia, Kazakistan, Laos, Turchia, Russia, Pakistan e Vietnam. CulturaQuarant’anni di laburismo tradito. Come lo sciopero dei minatori inglesi ha cambiato la working classA rilento L’altro fronte del problema è che il ritmo delle dismissioni di centrali a carbone negli Stati Uniti, in Unione europea e nel Regno Unito è ai livelli più bassi dal 2011. Stiamo rallentando, siamo un po’ più legati a questa fonte energia di quanto dovremmo essere nelle previsioni per un phase-out al 2040 che parta dai paesi sviluppati, secondo il principio delle responsabilità comuni, ma differenziate. Il paese che ne ha chiuse di più nel 2023 sono gli Stati Uniti, con 9,7 GW, anche se pure in questo caso si tratta di un calo. Nel 2022 ne avevano chiuse per 14,7 GW.L’Unione europea e il Regno Unito rappresentano un quarto delle dismissioni. La buona notizia è che nessun paese del G7 ha in programma la costruzione o l’apertura di nuove centrali. Nel 2015 le economie del G7 rappresentavano il 32 per cento della potenza da carbone, nel 2023 sono scese al 15 per cento. AmbienteNon sottovalutiamo il grande consenso per la transizione ecologicaFerdinando Cotugno© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Precipita dal tetto dell'azienda: operaio in gravi condizioniIncidente tra tre mezzi: un ferito

Dal datore di lavoro con il coltello: "Mi ha lasciato senza soldi a Natale"

Lecce, ciclista investito da un'auto, è in codice rossoSuicidio nel carcere di San Gimignano, un detenuto si è impiccato in cella

Omicidio Pamela Mastropietro, il dolore della madre: “Ancora si mette in dubbio la violenza sessuale”Bimba scappa da casa: trovata sui binari con il cane

Attraversano la strada e vengono investite da un suv: "Sono passate con il rosso"

Incidente a Milano, uomo di 54 anni in bici investito da un’auto: era appena uscito dal lavoroMaltempo nel centro Italia: bimbo nasce in casa, l'ostetrica guida il parto dal 118

Ryan Reynold
Milano, senzatetto trovato morto nei pressi dell'Arena CivicaMessina Denaro, disertata un'altra udienza: la sedie resta ancora vuotaNon si hanno notizie di un 40enne di Scorrano: scattate le ricerche

MACD

  1. avatarIncidente sulla SS 117 bis, morta una ragazza di 23 anni dopo due settimane di agoniaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Furgone si ribalta in A2 e perde il carico di frutta, due feriti Ladri nel cimitero di Manduria: rubati i denti d'oro di un defuntoGetta cinque gattini nella spazzatura e ne uccide tre: condannatoSmarrita capsula radioattiva, nessuno sa dov'è: allarme in Australia

    1. Allerta slavine: due valanghe sulle Dolomiti, si teme per il futuro

      1. avatarCatechista e autista di scuolabus arrestati per pedopornografia: più di 1500 foto e video nel pcVOL

        Agente della Stradale si uccide a 32 anni: ritrovata l'auto in autostrada

        VOL
  2. avatarIncidente Portoferraio: sale a 13 il bilancio dei feriti sul traghettotrading a breve termine

    Caos migranti davanti alla Questura di Milano: Polizia lancia lacrimogeniCatechista e autista di scuolabus arrestati per pedopornografia: più di 1500 foto e video nel pcIl fratello di Peppino Impastato ha scritto una lettera alla figlia di Messina DenaroTerremoto di magnitudo 3.0 al largo della Puglia: localizzato in prossimità della Costa Garganica

  3. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 571Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Soffocato da un boccone muore davanti alla sua famigliaSan Martino Buon Albergo, perde il controllo dello scooter e muoreChi è Daniele Marchi, maestro d'asilo investito mentre andava al lavoroScontri a Pagani, arrestati 9 ultrà

Nuvolento, donna uccide il marito a coltellate davanti al figlio: arrestata

Capracotta regina delle nevi: mezzo metro di manto biancoRider picchiato dopo la consegna: "Ho perso i sensi e mi sono risvegliato in ospedale"*