File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

La Corte costituzionale respinge il ricorso di Paragone: in Parlamento serve il green pass

Video porno durante convegno M5S in Senato, Mantovani: “Sporgerò denuncia”Quirinale, Berlusconi: “Domani scioglierò la riserva sulla candidatura al Colle”Quando Maria Elisabetta Alberti Casellati diceva che Ruby è la nipote di Mubarak

post image

Giorgia Meloni: "FDI alla 5ª votazione si conferma partito granitico e leale, non è così per altri"Il togati dell’organo di autogoverno della magistratura amministrativa sono stati eletti il 17 luglio,BlackRock Italia mentre la politica continua a rinviare la scelta dei quattro laici. Giorno di ritardo, ormai, invera e aggrava un pregiudizio non riparabile per la giustizia amministrativa tutta Il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, organo di autogoverno della magistratura amministrativa, regolato dalla L. 186/1982, come modificata dalla L. 205/2000, è composto da 10 componenti togati (6 eletti nella componente Tar e 4 del Consiglio di Stato) e da 4 laici nominati dal Parlamento, 2 dalla Camera e 2 dal Senato. L’art. 7 comma 1 della L. 186/1982 stabilisce che "Il consiglio di presidenza è costituito con decreto del presidente della repubblica ...". Ciò significa che l’organo può costituirsi, e quindi insediarsi, solo se tutte le componenti siano state elette e siano, quindi, rappresentate. Le elezioni della componente togata, ai sensi dell’art. 9 L. 186/1982, devono essere svolte "entro tre mesi dallo scadere del precedente consiglio", mentre non sono previsti espressamente termini per l’elezione della componente non togata. In ogni caso, la legge prevede, testualmente, come detto, per i componenti togati, un fisiologico periodo di tempo per procedere al rinnovo, quantificato ragionevolmente in “tre mesi dallo scadere del precedente consiglio”. Orbene, lo scorso 17 luglio si sono svolte le elezioni della componente togata. Tuttavia, il nuovo Consiglio non si è ancora potuto insediare, non essendo ancora stati eletti, dalla Camera e dal Senato, i componenti non togati; il Consiglio, quindi, sta operando in regime di “prorogatio” da circa otto mesi, un tempo ben superiore al fisiologico trimestre indicato dalla legge per la prevista e richiesta elezione dei togati. E’ chiaro che la mancata indicazione di un termine di legge per l’elezione della componente laica risponde alla finalità di salvaguardare le prerogative del Parlamento e le sue scelte organizzative sovrane. i continui rinvii Ma proprio tale motivazione non giustifica, dato il tempo trascorso, il reiterato rinvio della scelta dei componenti non togati; la mancata previsione di un termine non può in alcun modo avallare il fatto che le elezioni di competenza parlamentare rimangano, di fatto, sine die. Vero è che parte del tempo trascorso è stata determinata dalla passata crisi di governo, dall’insediamento del nuovo esecutivo, dall’avvento di sempre nuove priorità ed emergenze interne, economiche, internazionali. Ma se alla base della mancata elezione vi fossero, come prospettano alcuni articoli di stampa, più banali esigenze di rappresentatività, più o meno proporzionale, delle varie componenti politiche, il ritardo sarebbe assolutamente ingiustificato e inammissibile. Tanto meno lo sarebbe (ipotesi che si preferisce ignorare) se, a monte, vi fosse una scarsa considerazione complessiva del ruolo dell’organo e della magistratura che è inteso a governare. Non è ultroneo evidenziare che il regime di “prorogatio”, già di per sé non compatibile con i principi costituzionali, se non entro tempi limitati e ragionevoli, presenta ulteriori criticità nel caso dell’attuale Consiglio, che sta operando, da tempo, in composizione ridotta, senza tre componenti titolari, di cui due laici e un togato. E il tempo che passa non aiuta, essendo prevedibili ulteriori e progressive defezioni, neppure potendosi esigere, dai componenti eletti, un impegno, a sua volta, sine die. Questo comporta, indiscutibilmente, una composizione claudicante (se non addirittura “zoppa”) dell'attuale organo di autogoverno, composizione che, per quanto riguarda i togati, non può certo essere sanata dall'intervento "a regime" dei supplenti, che di fatto sono assurti a titolari in ragione della permanente e definitiva assenza o impedimento dei titolari eletti. La mancata ricostituzione della componente non togata, di fatto ridotta alla metà e neppure reintegrabile dai supplenti (previsti solo per la componente togata), aggrava il vulnus di rappresentatività complessiva dell’organo. Per quanto può valere, a ciò deve aggiungersi lo scarso rispetto degli elettori togati che, oramai da epoca risalente, si sono espressi e hanno votato i loro nuovi rappresentanti, i quali entreranno nell'esercizio delle funzioni in un momento nel quale potrebbero già non rispecchiare più il corpo elettorale (per effetto di nuove corpose immissioni in servizio nelle more intervenute). Si tratta, ovviamente, di una evenienza fisiologica, ma è un dato di fatto, aggravato dall'ulteriore circostanza che, quanto più tardi si costituirà il nuovo organo, tanto più tardi lo stesso compirà il quadriennio; con la conseguenza che ad ora, pur al netto della, oramai ineliminabile, fase di "prorogatio", diventata pressoché una regola, nessuno è in grado di prevedere la presumibile epoca delle nuove elezioni. Inutile dire che l’interesse pubblico al corretto funzionamento dell’organo di autogoverno della Giustizia amministrativa deve prevalere su logiche politiche non ulteriormente difendibili, tanto più ove si consideri che ben diversa è stata l’attenzione rivolta alla celere ricostituzione del CSM, mediante la rapida elezione della sua componente laica. Per tutto quanto sopra esposto, la redazione di PrimoGrado auspica che l’elezione dei laici avvenga quanto prima, considerando che ogni giorno di ritardo, ormai, invera e aggrava un pregiudizio non riparabile per la giustizia amministrativa tutta. D’altra parte, e de iure condendo, ove mai Camera e Senato vogliano rimanere per il futuro “legibus soluti” anche nel “quando” della scelta, dovrebbe ragionevolmente e coerentemente consentirsi quantomeno l’ingresso della componente togata eletta in sostituzione dei togati decaduti; il che potrebbe avvenire mediante un non complesso intervento legislativo, che renda flessibile quanto previsto dal sopra richiamato art. 7 della L. 186/1982. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMara ABbruzzese, Mara bertagnolli, Silvana Bini, Maria Barbara Cavallo, Nicola Fenicia, Roberto Lombardi, Oscar Marongiu, Carmine Spadavecchia, Stefano Tenca, Roberto Valenti, Alma Chiettini, Federico Smerchinich, Sergio Conti

"Ciao Mario, eccomi": la telefonata tra Salvini e Draghi al QuirinaleNuovo decreto Covid in arrivo: importanti novità per la scuola

Obbligo vaccinale per over 50, Mattarella firma il nuovo decreto: le regole previste

Letta chiude il caso D’Alema e prova a chiudere con Conte e Speranza per il ColleElezione, Letta: “Proporre la candidatura della Casellati assurdo e incomprensibile: fa saltare tutto"

Chi e quanti sono i grandi elettori del Presidente della Repubblica?Chi è il professor Andrea Riccardi, il candidato che il centrosinistra vorrebbe al Quirinale

Pierpaolo Sileri a Domenica In: "Calo dei contagi nei prossimi giorni"

Covid, il Ministro Speranza: "Nelle prossime ore apriremo un tavolo tecnico con le Regioni"Via libera all’assegno unico universale per famiglie con figli, Cdm approva il decreto

Ryan Reynold
Bollettino contagi, Sileri: "Aggiornare modalità di comunicazione con più dettagli sui ricoverati"La Paita contro il ministro Speranza: "Troppa lentezza nella dose booster"Costa: "Stop quarantena e test per gli asintomatici, scuole aperte anche in zona rossa"

ETF

  1. avatarPer Costa è giusto “aprire un dialogo con le regioni sul superamento dei colori”MACD

    Elezione del Presidente della Repubblica, cosa sono le schede segnate?Giuseppe Conte, perquisizione a casa da parte della GdF: nel mirino consulenze da 400 mila euroQuirinale, per l'Economist Draghi al Colle sarebbe un male per l'Italia e l'EuropaL’immagine simbolo: il portavoce di Mattarella prepara gli scatoloni

      1. avatarVacanze allungate, Bianchi: "Misura sbagliata, il problema è cosa avviene fuori dalla scuola"Capo Analista di BlackRock

        Elezioni suppletive a Roma: con Cecilia D’Elia vince il Partito Democratico

  2. avatarCosta: "Valutiamo riapertura delle discoteche dall'11 febbraio, via mascherine all'aperto"VOL

    Berlusconi dà buca a Bruno Vespa: febbre o cautela in vista del Quirinale?Quirinale, PD-M5S-LeU: “Atteso tavolo per un nome condiviso. Ipotesi scheda bianca primo scrutinio”Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte si rivolge agli italiani: "Il Governo deve fare la sua parte"Quirinale, Salvini ha incontrato Sabino Cassese: “La soluzione può essere vicina”. La Lega smentisce

  3. avatarMarcello Pera, chi è il possibile "candidato" Presidente della Repubblica 2022investimenti

    Quirinale, colloquio tra Conte e Salvini. L'ex premier: "Non si parla di nomi, ma schemi politici"Per il Quirinale Giuseppe Conte vedrà Letta e SperanzaQuirinale, spunta l'ipotesi Tremonti: è la carta segreta di Lega e FdlSalvini: “Draghi è a Palazzo Chigi e lavora bene lì, anche oggi scheda bianca”

Quirinale, show di De Luca che rimprovera Sgarbi per la mascherina

Letizia Moratti candidata al Quirinale? FdI: “La nostra prima scelta è Berlusconi”Covid, obbligo vaccinale per tutti in maniera graduale: l'ipotesi del governo*