Italia-Cina, interscambio in calo nel 2024: aumentano investimenti PechinoEcco le contro-verità sul salvataggio della bancaBorgese dai domiciliari al carcere? La decisione del Riesame
Sui migranti serve «un progetto politico lungimirante»L’idea che le università italiane siano in mano a studenti estremisti e rettori-don Abbondio è distorta. Tutti i dati sulla fiducia nelle istituzioni lo testimonianoL’accampamento pro Palestina alla Columbia University ha finalmente messo nella giusta prospettiva,Economista Italiano internazionale e generazionale, anche le analoghe proteste degli studenti italiani. Forse i fatti di New York consentiranno di sprovincializzare un po’ il dibattito di casa nostra, che fatica a cogliere gli elementi di novità di questa ondata di manifestazioni contro la guerra a Gaza. Queste dimostrazioni, seppure riguardando una minoranza di studenti, le cosiddette “minoranze attive”, esprimono sensibilità ampiamente diffuse tra i giovani italiani. Negli ultimi mesi le nostre università hanno conosciuto una mobilitazione senza precedenti da diversi anni a questa parte. Le manifestazioni pro Palestina, però, sono solo gli episodi più recenti.Nei mesi precedenti, infatti, le contestazioni avevano riguardato i temi dell’antifascismo, degli abusi, dei femminicidi e del cambiamento climatico. Palestina, antifascismo, parità di genere, ambientalismo sono infatti alcune delle tematiche, identitarie e distintive, di una generazione che si sta politicizzando sempre più. Alla luce di ciò, quello che colpisce nel dibattito pubblico è la completa assenza di una riflessione sulla condizione dei giovani in Italia e i motivi che alimentano le loro proteste. L’anno scorso l’Istat ha certificato il loro disagio, evidenziando come ben 4,8 milioni di persone tra i 18 e i 34 anni risultano deprivati. Perché, dunque, stupirsi se si mobilitano e protestano?Ostilità del governoFin dal suo insediamento, l’attuale governo di destra-centro ha manifestato nei confronti di queste proteste e delle forme “non convenzionali” di partecipazione e di intrattenimento dei giovani un atteggiamento di aperta ostilità, tendente alla criminalizzazione. Basti pensare al decreto anti rave, all’inasprimento delle pene contro i cosiddetti “eco-vandali” e agli allarmi lanciati sul rischio di una deriva terroristica delle proteste studentesche.Non va poi dimenticato che diverse di queste manifestazioni hanno suscitato una reazione decisamente sproporzionata da parte delle forze dell’ordine. A ciò si è aggiunta un’accesa campagna di stampa lanciata contro le università che hanno sollevato perplessità sull’opportunità, in questo periodo di guerra, di nuovi accordi di collaborazione con le università israeliane. AmbienteEcologisti da punire, i trattori no: il doppio registro del governorudi bressaMolti commentatori hanno accusato queste posizioni di antisemitismo e deprecato i “cedimenti accademici” nei confronti di minoranze di estremisti. Alcuni di essi sono arrivati a mettere in discussione il decentramento e l’autonomia universitaria, auspicando un ritorno a un controllo politico centralizzato degli atenei.A giudicare dai titoli di molti articoli apparsi nelle ultime settimane sui quotidiani, le università italiane verserebbero in una profonda crisi e nel caos più assoluto per colpa, da un lato, di rettori e “docenti-Don Abbondio” e, dall’altro, di minoranze ideologizzate e violente.Questa narrazione allarmistica è profondamente distorta e contraddetta da numerosi indicatori. Non ultimi i ranking internazionali che, proprio nelle scorse settimane, hanno certificato lo stato di “buona salute” delle nostre università. Anche la reputazione (e la dignità) degli accademici sembra tutt’altro che compromessa. Un recente sondaggio, condotto dal Centro Luigi Bobbio dell’Università di Torino, attesta che il 74 per cento degli italiani nutre fiducia nei confronti delle istituzioni universitarie e di ricerca. Tra gli studenti con più di 18 anni si sale addirittura all’80 per cento. In una epoca di profonda sfiducia istituzionale, i “picconatori” dell’accademia dovrebbero soffermarsi a riflettere su questi dati. MondoL’antisemitismo nei campus per Biden è un problema serioMatteo MuzioDignitàJhumpa Lahiri, sul Corriere della Sera, a proposito delle proteste alla Columbia University, ha ricordato la riflessione di Primo Levi sul dissenso. Vale la pena di rileggere questo passaggio tratto da Il sistema periodico: «Perché la ruota giri, perché la vita viva, ci vogliono le impurezze (...). Ci vuole il dissenso, il diverso, il grano di sale e di senape: il fascismo non li vuole, li vieta, e per questo tu non sei fascista; vuole tutti uguali e tu non sei uguale».La diversità che oggi si esprime nelle proteste giovanili, perciò, non può essere ridotta a un problema di ordine pubblico. E chi dialoga con gli studenti che protestano, chi si apre al confronto con loro, anche aspro, non può essere accusato di “mancare di dignità”. È piuttosto vero il contrario. Perché sono la “dignità dei manganelli”, la protesta violenta, il fanatismo e l’intolleranza a incarnare la mancanza di coraggio. Quello necessario al dialogo e al dissenso non violento.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesco RamellasociologoProfessore ordinario presso il dipartimento di Culture politica e società dell'Università di Torino
A Bari in preghiera per la pace. Zuppi: non è un sogno ma l'unica stradaOlimpiadi 2024, Ceccon attacca il villaggio olimpico: «Fa caldo, non c'è aria condizionata e si mangia male»
Decapita un cane con un coltello, tira la carcassa agli agenti e prova a colpirli con calci e pugni: arrestato 40enne
Il Papa dona tre fregi del Partenone all'arcivescovo ortodosso di AteneEmanuela Fanelli: «Le app di incontri mi annoiano, non le uso. Figli? Basta chiedere a una donna perché non ne ha»
Anche le raffinerie diventano bio per accelerare la transizione giustaGenerazione 'accampati': pronti a tutto per la prima fila ai concerti
Azzardo, nuova spinta per la pubblicità: un emendamento su quella indirettaE se il jackpot del "6" fosse speso in prevenzione alle azzardopatie?
Uccisa da proiettile vagante a Roma, il gip: “Da arrestati vera caccia”Brasile, primi due morti per febbre Oropouche: "Sintomi come dengue grave"Gerry Scotti compie 68 anni. Gli auguri speciali di Rudy Zerbi: «Stasera ti festeggio io». La risposta del conduttore è esilaranteSesso, lo psicologo: "Ecco perché i giovani rischiano con 'sexy roulette'"
«Paolo Bonolis è ancora innamorato di Sonia Bruganelli, soffre per la sua relazione con Angelo Madonia»
L'impresa di Kevin Piette, 'cyber tedoforo' di Parigi 2024: il video commuove il web
Maria Grazia muore a 86 anni e lascia due case in eredità al Comune: «Vendetele e aiutate chi ha bisogno, ma solo se italiano»Roma, alle Terme di Caracalla serata di solidarietà con la Banda della Polizia di Stato - DirettaTrasporto marittimo, al Mit ruolo centrale gestione fondi sistema EtsSesso al parco vicino all'area giochi per bambini, due ventenni si nascondono sotto alla tovaglia per il pic nic ma arrivano i carabinieri: «Rivestitevi»
Stefano De Martino, Marisa Laurito lo boccia: «Non è Renzo Arbore. Copiare è una cosa, copiare male un’altra»Afa e caldo africano, oggi 12 bollini arancioni. Domenica sarà bollenteZuppi: «Pace, primo problema». In Italia le riforme vanno fatte insiemePerché rileggere Cassirer, l'illuminista moderno