File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Forza Italia, proposta per Garante degli anziani: Berlusconi firmatario

Denise Ragusa, Autore a Notizie.itMeloni a Kiev per incontrare Zelensky: l’indiscrezione di Reuters e il possibile itinerario del viaggioNel documento finale del G7 l’invito a lavorare per una «de-escalation». E sull’Ucraina: «Non la abbandoneremo»

post image

Gli Usa non mettono il veto alla risoluzione Onu, Netanyahu infuriato cancella la visita della delegazione a WashingtonSe la democrazia deliberativa,Economista Italiano basata su discussioni e dibattito informati, fosse affiancata a quella rappresentativa alla base delle nostre istituzioni, potrebbe migliorarne il funzionamento, favorendo la comprensione dei problemi e la ricerca di soluzioni più condivise.Da tempo, in Italia, assistiamo ad un peggioramento progressivo della politica, delle istituzioni e della società civile nella loro capacità di gestire e ricomporre i conflitti che emergono da diverse visioni dei problemi: dalle proteste per le grandi opere o per le nuove tecnologie alle dispute sulla produzione di energia, incluse quelle da rinnovabili, per arrivare alle controversie sui diritti o sui valori.I conflitti spesso conducono all’impasse, con conseguenze negative come frustrazione, danni economici e sfiducia nella democrazia. Inoltre, la mancanza di decisioni sui problemi complessi porta a difficoltà pratiche come, ad esempio, danni ambientali o difficoltà nella gestione di dilemmi sanitari, sociali e bioetici.Oppure, più semplicemente, conducono ad uno stato di impotenza verso problemi urgenti che toccano la nostra società e che chi governa non riesce ad affrontare in modo adeguato: basti pensare alla crescente ondata di proteste per la violenza contro le donne o ad una questione importante, come l’intelligenza artificiale generativa, che sta entrando nelle nostre vite senza che un vero dibattito produca scelte regolative condivise, per affrontarne rischi e opportunitàDietro la difficoltà nel gestire la divergenza di opinioni si nasconde un “blocco culturale”, che impedisce alle persone di ascoltarsi reciprocamente e di comprendere quali interessi portino a posizioni diverse dalla propria. In un mondo come il nostro, sempre più complesso e interdipendente, ci stiamo rassegnando ad assistere ad un declino che sembra inesorabile.La strategiaTuttavia, gli esperti di complessità ci dicono che quando ci si trova di fronte ad un problema complesso, è necessario cambiare paradigma, adottando uno sguardo “strategico”. Un modo di guardare al problema che si concentra non sulle parti del sistema, ma sulle loro relazioni, a partire dall’ascolto reciproco. Per fortuna, anche per la democrazia, esiste un cambio di paradigma: quello offerto dalla democrazia deliberativa. Che se fosse affiancata alla democrazia rappresentativa alla base delle nostre istituzioni, potrebbe migliorarne il funzionamento, favorendo la comprensione dei problemi e la ricerca di soluzioni più condivise.L’idea, introdotta secoli fa da filosofi dell’antica Grecia, e poi ripresa nel XX secolo da pensatori come Habermas e Dewey, è di una “sfera pubblica” in cui i cittadini possono partecipare a discussioni razionali e prendere decisioni informate. Si tratta di un metodo che permette di inquadrare il problema fin da subito a partire dalle diverse prospettive, stimolando un confronto strutturato tra cittadini che la pensano diversamente tra loro.Altri due sono gli ingredienti fondamentali: l’offerta di una base informativa comune a tutti i partecipanti, affinché la discussione si sviluppi in un campo che riduce le asimmetrie; e la presenza di facilitatori e facilitatrici per favorire una discussione basata su argomenti, anziché sullo scontro tra posizioni. Un confronto deliberativo è sempre una grande occasione di apprendimento e, aspetto non secondario, costruisce relazioni migliori.Gli esperimenti Molti esperimenti deliberativi, come ad esempio i Deliberative Polls promossi dal Deliberative Democracy Lab di Stanford, ad alcuni dei quali ho avuto la fortuna di partecipare, hanno dimostrato che se i cittadini votassero alle elezioni o in un referendum dopo aver beneficiato di un confronto informato con altri pari, si esprimerebbero diversamente. E questo non perché il confronto li induce a cambiare idea, ma perché aiuta le persone ad entrare in contatto con i loro valori e di conseguenza a formarsi un’opinione consapevole su quel tema. Ma c’è di più: oltre a migliorare la qualità delle opinioni presenti nella cittadinanza, la democrazia deliberativa favorisce la ricerca di soluzioni alternative che possono rispondere meglio agli interessi di tutti i partecipanti alla discussione.Per fare un esempio concreto, circa dieci anni prima di Macron, che ha concluso lo scorso anno una importante iniziativa sul fine vita, organizzammo insieme a Biennale Democrazia una discussione informata sul testamento biologico. La discussione serviva a capire quale fosse l’utilità di una legge per regolare il tema. Ci colpì molto che, dopo qualche ora di discussione, i più di 600 cittadini partecipanti all’evento, alcuni a favore ed altri contro, smisero di esprimere la propria opinione, che stavamo raccogliendo con il televoto, e decisero di concentrarsi sugli interessi che avevano in comune: la prevenzione del dolore, le cure palliative, la consapevolezza delle famiglie dei malati. La forma deliberativa del confronto aveva nobilitato l’intera platea, e persino gli esperti presenti, portandoli ad assumere le forma di una vera agorà democratica, capace di comprendere, insieme, come affrontare il problema: ossia l’impossibilità di comunicare dei pazienti in stato di incapacità.In Italia l’applicazione della democrazia deliberativa resta ancora confinata all’iniziativa di poche organizzazioni illuminate. Le competenze ci sono, e il bisogno, manca solo la convinzione che la nostra democrazia si trovi di fronte ad un’importante opportunità, che altri paesi e la stessa Commissione Europea hanno già colto, introducendo la democrazia deliberativa all’interno delle proprie strutture decisionali e di governo.Il 4 e 5 dicembre si tiene a Milano il terzo forum sul futuro della democrazia, Beyond a minimal democracy, organizzato da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. L’obiettivo è di raccogliere le esperienze europee più interessanti di innovazione democratica. L’appuntamento segna la conclusione della cosiddetta “stagione scomposta”, il ciclo di appuntamenti organizzati dalla fondazione. Maggiori informazioni su: fondazionefeltrinelli.it© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediIolanda Romano

Berlusconi su Zelensky: "Da Premier non sarei mai andato da lui"Israele pianifica le contromosse. Gli Usa lavorano per evitare l’escalation. In corso la riunione del G7

Meloni in Libia: in agenda migranti e Piano Mattei

Al Jazeera: Hamas accetta accordo sul cessate il fuoco. Ma per Israele non è la proposta concordataPrimarie Pd, il confronto tra Bonaccini e Schlein: dall’Ucraina al lavoro e al clima

Berlusconi su Zelensky: "Da Premier non sarei mai andato da lui"Eserciti guidati dall’Ia, la corsa agli armamenti dall’Ucraina a Teheran

Chi è Donatella Bianchi: tutto sulla candidata alle Regionali 2023

Ita Airways, al via la trattativa privata tra il Mef e LufthansaFdI, Carcere per atti osceni in luogo pubblico: la proposta di Cirielli

Ryan Reynold
Fuori dal Coro, Salvini sulla Rai: "In futuro potrebbe essere gratuita"Weber accetta le scuse di Tajani ma ammonisce BerlusconiPrimarie PD: possibili brogli in Campania. Il comitato Schlein: "Tesseramento gonfiato"

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarLe reazioni alla vittoria di Putin tra amici e nemiciEconomista Italiano

    Meloni: "Da RepowerEu forte contributo al Piano Mattei"Assist di Elly Schlein al M5s su Reddito di cittadinanza e salario minimoLo strano caso degli studenti pro Palestina e dei donatori di BidenLe condizioni Usa per un accordo, ultimatum di Netanyahu su Rafah

      1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 105Guglielmo

        Almeno 29 morti e 3 feriti gravi nell’incendio a Istanbul

  2. avatarIsraele moltiplica gli insediamenti illegittimi a Gerusalemme estinvestimenti

    Hunter Biden condannato, rischia fino a 25 anni. Il presidente Usa: «Accetterò l'esito»I silenzi di Netanyahu sull’Iran coprono il dissidio interno su Gaza. Agli alleati dice: «Decidiamo noi come difenderci»Meloni in Tunisia firma tre intese e promette la guerra «agli schiavisti del terzo millennio»Israele riprogramma il viaggio a Washington. Netanyahu: «Ci stiamo preparando per entrare a Rafah»

    VOL
  3. avatarSalvini contro Zelensky a Sanremo: "Fuori luogo video o messaggio"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Sul caso Assange ora serve un atto di coraggio di Joe BidenI profughi verso le macerie di Khan Younis. Israele smentisce progressi nei negoziatiSondaggi politici, Pd +0,6: pesa l'effetto CospitoMessina Denaro, Piantedosi: "Chi pensa ai retroscena è in malafede"

Assist di Elly Schlein al M5s su Reddito di cittadinanza e salario minimo

Messina Denaro, Piantedosi: "Chi pensa ai retroscena è in malafede"Gaza, via libera all’attacco a Rafah, un’altra strage fra gli affamati*