File not found
Guglielmo

Tutela dell'ambiente in Costituzione, cosa prevede il disegno di legge approvato in Senato

Sondaggio, Draghi "promosso dal 50,6% degli italiani" nei suoi primi cento giorni di governoAndrea Farinet, chi è il possibile candidato sindaco di Milano per il centrodestraVaccino Covid, la proposta di Giacomoni (Forza Italia): "1000 euro di bonus vacanze a chi lo fa"

post image

Roma, targa sbagliata su Ciampi: rimosso il responsabileLe emozioni dell’ultimo giorno di scuola. Un rito che porta gioia ma anche domande e senso di vuoto. Per i ragazzi di quinta la scuola non è veramente finita. Ad angosciarli più dell’esame però sono le domande su ciò che viene dopo. E sarebbe bello poter dire loro: non siete soli,analisi tecnica fuori, al freddoTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euro“And I wonder if you know how it really feels to be left outside alone when it’s cold out here”, cantava Anastacia una quindicina d’anni fa ed è curioso che io abbia riascoltato questa canzone da poco, dagli auricolari di una studentessa. Continua a risuonarmi nella testa, un ambiguo mash up tra il mio passato e il presente dell’ultimo giorno di scuola, un abisso in cui sono sprofondate – o resuscitate – tre o quattro vite. L’ultimo giorno di scuola è come “Il Giorno della Marmotta” che si ripete ogni mattina – in questo caso, ogni anno – identico al precedente, e al posto di Bill Murray ci sono gli studenti, gli insegnanti, c’è l’istituzione scolastica.Chiunque insegni sa che non è facile tenere a bada l’entusiasmo incontenibile, per usare un eufemismo, delle ragazze e dei ragazzi che fanno il conto alla rovescia. Io, per esempio, sudo freddo. Le finestre spalancate diventano improvvisamente voracissime bocche che rischiano di risucchiare chi ha caldo. I miei vecchi mi dicevano che la testa pesa più del corpo e quindi la frase: “ALLONTANATEVI DALLA FINESTRA” che, durante l’anno, suona come fermo ammonimento, l’ultimo giorno di scuola diventa un latrato.E quindi la frase: “NON DONDOLARTI CON LA SEDIA” che, durante l’anno, è una vibrante raccomandazione, l’ultimo giorno di scuola diventa minaccia di sciagure.E quindi la frase: “NON SI GIOCA A CARTE IN CLASSE, È ILLEGALE” che, durante l’anno, si risolve con una pacata nota disciplinare, l’ultimo giorno di scuola rischia di trasformarsi in pena corporale.E quindi la frase: “NON VI PICCHIATE IN CLASSE, ANDATE A SPARGERE IL VOSTRO SANGUE FUORI DALLA SCUOLA” che, durante l’anno, pronunciavo ridacchiando, l’ultimo giorno di scuola diventa una supplica.Sudo freddo, dicevo. Il mio compito è farli uscire dalla scuola sani e salvi, poi potrò tirare un sospiro di sollievo. Il mio obiettivo è non essere accusata di culpa in vigilando, oltre che insegnare lingua e letteratura inglese. Ammetto che, talvolta, il secondo obiettivo è costretto a lasciare il posto al secondo.La scuola finisce per tutti, ma per alcuni più che per altri.Le classi intermedie sono generalmente felici di chiudere l’anno scolastico. Certo, dipende dal livello di sensibilità: c’è chi è più attento allo scorrere del tempo e percepisce che qualcosa sta inevitabilmente cambiando. C’è chi in classe ha costruito rapporti e sa che la libertà dell’estate equivale a ricreare un baricentro nuovo per la propria vita. C’è chi in classe si diverte, ride, vive anche gli adempimenti studenteschi con l’entusiasmo di chi è consapevole che là fuori la vita può essere feroce.Ho visto cose che voi umani.Ho visto studentesse chiedermi «Prof., ma lei ci arriva a prendere il gesso sul bordo della lavagna?» e poi ridere del mio analfabetismo al cospetto della lavagna elettronica. Ho visto studentesse ridere della mia paura di volare, ridere della mia ipocondria, scrivermi mentre ero a casa con l’influenza più malvagia della vita: «Allora, è morta?». Ho visto studenti abbracciarsi mentre si mandavano a quel paese. Li ho visti piangere alla fine dell’anno scolastico, alcune in modo inconsolabile. Chissà cosa mettevano in quei singhiozzi. Chissà quali emozioni spingevano da dentro e si nascondevano dietro le lacrime. Chissà quanto sono stati grati di avere un pretesto per disperarsi senza dover giustificare la loro disperazione.Ho visto un ragazzo di prima liceo piangere davanti agli sguardi sbigottiti di due amiche e compagne di classe. Un ragazzo sempre sorridente, ai limiti della strafottenza, uno di quelli che chiacchiera, si distrae in continuazione, fa battute inopportune, non ha voglia di studiare. L’ho visto piangere ed ero esterrefatta anch’io.Per loro fortuna esiste l’ultimo giorno di scuola, possono piangere e passare inosservati.La scuola finisce per tutti ma per alcuni più che per altri.Non esiste studentessa né studente che non veda l’ora di riprendersi la propria vita e di chiudere per sempre il portone della scuola. O, quantomeno, questo è ciò che dichiara.La felicità dell’ultimo giorno di scuola per chi deve affrontare l’esame di Stato non è una felicità assoluta. La scuola non finisce davvero, e loro lo sanno bene. Finiscono le lezioni quotidiane, le interrogazioni, le verifiche scritte, i colloqui, le note disciplinari, gli ingressi in ritardo, le uscite anticipate, ma la fine vera e propria è solo rimandata.Non è tanto l’incertezza del risultato dell’esame, è che in ogni risata, in ogni gavettone di fine anno scolastico, la felicità è sporcata dalla malinconia. La consapevolezza di una fine che affaccia sull’ignoto è inevitabile e, per alcuni, difficile da esprimere a parole. I sorrisi delle classi Quinte sono incerti, spesso mesti. Sono i sorrisi tirati di chi ha creduto di avere la vita tra le mani per cinque anni ma che solo adesso percepisce la crudeltà del cambiamento.Ho visto un ragazzo che ha collezionato più note che voti mettersi in un angolo da solo e piangere, ho visto i suoi compagni avvicinarsi ed essere scacciati. Ho visto questo ragazzo provare a smettere di piangere mentre diceva: «Magari mi bocciassero».L’ho visto quando pensavo di aver già visto tutto nella vita, quando pensavo di aver tutto chiaro. Invece l’ultimo giorno di scuola è arrivato e io ero impreparata. Mi sono chiesta, a quel punto, se ci rendiamo conto davvero di come ci si senta a essere lasciati fuori, da soli, al freddo. Fuori dalla scuola, in questo caso, che è la summa di ogni istituzione, è l’ultimo presidio di democrazia e cultura: è casa, è diritti, è doveri, è ingiustizia, è giustizia, è sicurezza, è punto di riferimento.La scuola per loro c’è sempre stata e, da un giorno all’altro, non ci sarà più. Tutti noi vorremmo poter dire alle ragazze ai ragazzi che, dopo l’ultimo giorno di scuola, non saranno mai lasciati soli, fuori, al freddo.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGaja Cenciarelli

Vaccini Covid, Zingaretti: “Entro il 2 giugno open day per maturandi nel Lazio”Draghi favorevole alla tassa sulle multinazionali: "Passo storico verso equità e giustizia sociale"

Ddl Zan, anche Renzi e Italia Viva vogliono cambiarlo

Vaccini, Speranza: "Probabile terza dose dai medici di base per coprire le varianti"Giornata mondiale contro l'omofobia: Mattarella: "Rifiuto assoluto di ogni forma di intolleranza"

Astrazeneca ai giovani, il sottosegretario alla Salute Sileri: "Sotto i 40 anni non lo farei"Salvini: "De Luca è un uomo pericoloso, va aiutato a non fare danni"

Lega, Borghi sul vaccino covid: "Un non vaccinato non è contagioso"

Covid, il sottosegretario Sileri: "Probabilmente nei prossimi anni ci sarà un'altra pandemia"Chi è Andrea Benvenuti, avvocato e nuovo braccio destro di Conte

Ryan Reynold
M5S, Conte presenta il nuovo Statuto: “Tra 15 giorni ci sarà la votazione”Palazzo Chigi, Elsa Fornero tornerà come consulente del Governo DraghiCovid, il commissario Figliuolo chiede ai Governatori quanti docenti non sono stati vaccinati

Campanella

  1. avatarDdl Zan, Francesca Pascale: "Mi sbattezzo, questa Chiesa omofoba mi ha deluso"Capo Analista di BlackRock

    Ddl Zan, incognita emendamenti: il giorno della veritàGiuseppe Conte: "Draghi? Difficile gestire una maggioranza larga"FdI, Giorgia Meloni: “Mi preparo a governare la nazione, potrei fare il Premier”Vaccino contro il Covid-19, Fontana: “Lombardi vaccinati entro giugno se arrivano le dosi”

    1. Ddl Zan, via libera alla calendarizzazione in Senato a sei mesi dall'approvazione alla Camera

      1. avatarMascherine all’aperto in Campania, Salvini attacca De Luca: “Un ducetto, mi dispiace per i campani” analisi tecnica

        La villa di Beppe Grillo a Marina di Bibbona in affitto a 12.750 euro a settimana da settembre

  2. avatarGarante della privacy: "Rousseau consegni i dati degli iscritti al M5s entro 5 giorni"BlackRock

    Elezioni Roma 2021, Enrico Michetti sarà il candidato sindaco del centrodestra: chi èMascherine all’aperto in Campania, Salvini attacca De Luca: “Un ducetto, mi dispiace per i campani” Covid, Speranza sulle mascherine: "Non vanno abbandonate. Restano uno strumento fondamentale"Speranza: "Contagi in risalita, mascherina all'aperto se ci sono assembramenti" Speranza: "Contagi in risalita, mascherina all'aperto se ci sono assembramenti"

    VOL
  3. avatarNomine partecipate statali: la restaurazione di Draghi in Cassa Depositi e prestiti e Ferrovie dello StatoBlackRock

    Covid, deputato positivo: slitta l'esame del Decreto Sostegni bis alla CameraLega, post sessista di Pillon: “Le donne sono più portate per l’accudimento”Coprifuoco, Sileri: "Entro fine maggio potrebbe essere spostato"Maurizio Gasparri candidato sindaco di Roma per il centrodestra: raggiunto l'accordo

Dl Recovery, oggi il Consiglio dei Ministri: si media ancora sui subappalti

Covid, Mattarella sulla fine della pandemia: "Siamo sulla buona strada, ma non ancora al traguardo"Turismo, l'annuncio di Draghi: "Da metà maggio pass verde per viaggiare in Italia"*