File not found
VOL

Morto in carcere il pianista e attivista russo Pavel Kushnir: sarebbe deceduto per sciopero di fame e sete

Parigi 2024, oggi Italia-Turchia semifinale pallavolo: orario tv e streamingLiguria, giudizio immediato per Toti. Revocati i domiciliari a SpinelliHarris "nera o indiana?": ecco perché Trump cavalca la questione razziale

post image

Guerra Israele, Netanyahu: “Ogni membro di Hamas è un uomo morto"Con il cambio di ruolo è diventato il miglior giocator della serie A,ÇalhanoğluèMACD capace di trovare ogni compagno smarcato con lunghi lanci millimetrici. Ha un controllo assoluto del campo e dei suoi spazi, del pallone e dei movimenti dei compagni. Ci volevano tempo e fallimenti, tempo e dolore, partite e gol sbagliati.Nei film del regista turco Nuri Bilge Ceylan ci sono sempre una caduta o una crisi che diventano il fattore scatenante della storia, per il regista Hakan Çalhanoğlu c’è voluta una catena di eventi in aggiunta alla sua crisi calcistica per emergere: se non avesse lasciato il Milan – dove era stato considerato un talento che non era diventato campione, mancando di continuità –, se Christian Eriksen e Marcelo Brozović non avessero lasciato l’Inter e se Simone Inzaghi non avesse dovuto adattarlo trasformandolo da mezzala a regista, i nerazzurri non avrebbero il miglior centrocampista del campionato.Se fosse un film di Nuri Bilge Ceylan vedremmo prima i suoi gol nel campionato tedesco e poi la sua crisi in Udinese-Milan del 2019 quando giocò disastrosamente da regista su visione di Marco Giampaolo, e poi la zigzagante risalita che avviene per un tradimento che ancora oggi paga nei derby milanesi, anche perché nel passare da una parte calcistica all’altra di Milano, Hakan Çalhanoğlu, c’ha messo un po’ di giudizi non lusinghieri sui rossoneri. Adesso è facile vedere questo regista che sembra essere il gps dell’Inter ed è capace di trovare ogni compagno smarcato servendolo con lunghi lanci millimetrici sui piedi che avrebbero fatto la gioia di Johan Cruijff.I paragoniNella partita contro la Juventus si è prodotto, anzi si è illustrato direbbe Sandro Ciotti, in un lancio di quaranta metri che ha liberato Federico Dimarco alle spalle della difesa bianconera, si potesse applicare alle immagini delle partite il montaggio analogico avremmo visto un arco della Basilica di Santa Sofia, a riassumerne le doti tecniche, perché è un incrocio tra Oriente e Occidente, nato a Mannheim, in Germania, cresciuto sui campi tedeschi, ma con dentro la capacità turca di farsi stratega delle retrovie, senza ansie, con la calma di chi sa di essere forte, di chi sa che poi emergerà.Çalhanoğlu – che ora ha 30 anni – è arrivato tardi alla vetta, ma a questo punto sappiamo che è una delle caratteristiche del grande cinema turco di Ceylan: ha un controllo assoluto del campo e dei suoi spazi, del pallone e dei movimenti dei suoi compagni dell’Inter. Ci volevano tempo e fallimenti, tempo e dolore, tempo, partite e gol sbagliati. Intanto, Çalhanoğlu non ha smesso di segnare da fuori area, di inventare traiettorie impossibili che ingannavano i portieri avversari e smarcavano i compagni di squadra e non ha smesso di essere infallibile sui rigori e soprattutto sulle punizioni. Per quest’ultime ha detto di ispirarsi a Juninho Pernambucano che riusciva ad aggirare le barriere con una facilità da supereroe della Marvel.L’altro paragone che veniva fatto era con Mesut Özil, campione del mondo con la Germania, ma perché Çalha aveva detto di voler essere l’Özil turco, rinunciando alla nazionale tedesca. A differenza di Özil tiene meno il pallone, non si compiace, dribbla poco e consegna palloni meglio di chiunque altro in serie A. Çalha sembra l’evoluzione di Juan Sebastián Verón e Xabi Alonso, lancia lungo come il primo, apre e inventa come il secondo, tanto che se fosse poker sarebbero tanti bui d’azzardo, che, però, trovano sempre gli incastri giusti, i piedi giusti, gli angoli lontani dalle mani dei portieri.Le radici antiche del suo giocoÇalha disegna archi sulle teste degli avversari o apre lunghi corridoi in diagonale che sfuggono come serpenti, unendo l’estetica e lo stupore, l’invenzione e la geometria. È un regista-architetto-calciatore, capace di giocare da mediano con la nazionale turca, di farsi una parte della carriera da mezzala, e poi consacrarsi come mente e piede – perlopiù destro – che porta il fuoco e la luce nell’Inter. È un artigiano del calcio che ne sfrutta tutte le evoluzioni, veloce nel pensiero e velocissimo nel dettare i tempi della sua squadra capovolgendo il campo.Qualcosa che ha radici antiche – il lancio: vituperato, deriso, sottovalutato – usato in modo diverso, Çalhanoğlu ha prima imparato a mettere il pallone in porta – alle spalle dei portieri perlopiù – e poi, dopo aver acquisto un controllo totale, ha preso a metterlo sui piedi delle ali, dei braccetti, dei terzini con una facilità da lanciatore di coltelli. È una forza del passato che ha lasciato perdere tutto quello che è arredo calcistico puntando all’essenziale: mettere il pallone in porta prima possibile, direttamente o indirettamente.Çalhanoğlu è un numero dieci che non disdegna di andare in copertura, riducendo all’osso la sua tecnica ha trovato il trucco per farla brillare con più forza: fai meno e sarai grande. Il lancio per Dimarco è diventato il frammento che racconta lo strapotere dell’Inter, il gesto che racchiude persino la tattica di Inzaghi – senza il cambio di ruolo Çalhanoğlu non avrebbe lanciato ma sarebbe stato lanciato da un altro che, però è difficile da trovare, forse solo il vecchio Luka Modrić ieri e Rodri oggi hanno quel piede da gps.Çalha nell’Inter è passato da solista a direttore d’orchestra e salendo sul podio, come capita sempre, in tanti si sono resi conto di averlo sottovalutato, andando a rivedere quello che faceva, i suoi canestri sbagliati come direbbe Michael Jordan, le sue crisi come scrive e filma Ceylan. Ha trovato l’allenatore giusto, la squadra giusta, e ora si gode la sua classe essenziale, divertendosi a paracadutare i palloni in ogni parte del campo in un gioco tra pilota d’aeroplano e gruista. Çalha è un assolo di realismo che tiene insieme l’estetica del gesto e la visione di gioco: anticipo, decisionismo e ispirazione senza moine.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco Cirielloscrittore

Guatemala, 15enne muore folgorata dopo essere caduta su cavi elettriciIl caso del ladro ricercato a Treviso per aver rubato uno yogurt: le conseguenze legali

Drammatico incidente a Rodi, esplosione su un motoscafo: cinque turisti italiani feriti

Toti, giro di incontri a Roma: focus su regionali LiguriaPedornografia, sul pc aveva quasi 8mila file con immagini di minori: arrestato 27enne

Olimpiadi, Jacobs quinto nei 100 metri: "Credevo nella medaglia"Olimpiadi, la denuncia di Adam Peaty: "Vermi nel cibo"

Fiori di zucca: come cucinarli in modo light | FoodBlog.it

Terremoto Giappone oggi, violente scosse al largo dell'isola di Kyushu: è allerta tsunamiAvvelena l'avversaria durante il torneo di scacchi con un termometro

Ryan Reynold
Mosca chiede all'Onu una commissione di inchiesta sul caso Nord StreamOroscopo Estate 2024, la classifica dei segni più fortunatiTre anni in bilico, l’ora della verità per Jacobs

Guglielmo

  1. avatarAppicca incendio in carcere Biella, intossicati detenuto e due agenti penitenziaritrading a breve termine

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 59Israele-Hamas, news oggi: raid su una scuola a Gaza CityRagazza denuncia il padre per maltrattamentiUniversità, i nuovi contratti dei ricercatori: taglio ai fondi e poche prospettive

    1. Primaonline: "Roberto Sergio scala la classifica Top Manager Reputation"

      1. avatar«La sorpresa per mia moglie»: nella mente di un uomo che odia le donneanalisi tecnica

        Caldo e rifiuti a Roma, l'allarme dell'Ordine dei medici: "Mix pericoloso: rischio larve, topi e blatte"

  2. avatarIsraele, Iran, Hezbollah: il triangolo che infiamma il Medio Oriente, cosa sta succedendoGuglielmo

    Netanyahu si prepara a rispondere all’Iran. Gli Usa mettono in guardia sull'escalation del conflittoMaddalena Corvaglia torna sui social dopo le polemiche: "Imane Khelif è un povero atleta vittima di un sistema"Argentina, incendio nella provincia di Cordoba: 30 evacuatiBanksy, opera rubata dopo un'ora: il video del furto live

  3. avatarLiguria, giudizio immediato per Toti. Revocati i domiciliari a Spinellianalisi tecnica

    Meteo, previsioni oggi: caldo afoso senza tregua, cosa succede in Italia?Oroscopo Estate 2024, la classifica dei segni più fortunatiPedornografia, sul pc aveva quasi 8mila file con immagini di minori: arrestato 27enneL'Aquila, valanga sul Sirente travolge cinque persone: morto scialpinista 45enne

La Russia convoca l'ambasciatore italiano Starace, ecco il motivo

Tragedia a Pavia, ragazza 17enne trovata morta per strada: grave l'amicaIl genocidio degli yazidi, dieci anni di dolore nel silenzio del mondo*