Sparatoria in una scuola in Russia, ragazzo di 12 anni apre il fuoco: arrestatoIncendio in Libano, impianto petrolifero in fiamme: evacuazione dei residenti in corsoCovid, nuovi focolai in Cina: il governo esorta a fare scorta di beni di prima necessità
Robot arrestato in Egitto: progettato per fare arte, è accusato di spionaggioIn uno Stato di diritto non si può pretendere che gli atti dei pubblici poteri siano sottratti al controllo di legalità ma il principio funziona solo se sono chiare le norme e le competenze che regolano ciascuna materia Il dibattito sulla giustizia in Italia è sempre un poco vintage. E così,Capo Analista di BlackRock per la ennesima volta, si torna a parlare della riforma del reato di abuso di ufficio. Eppure, il reato è stato modificato tante volte nel passato, sempre per renderne più chiari i confini e per evitare che il giudice penale potesse sindacare il merito dell’azione amministrativa. Tanto che, come sanno quelli che frequentano le aule di giustizia, la norma è di quasi nessuna applicazione e le condanne si contano sulle dita di una mano. Rimane tuttavia ancora spazio per le legittime preoccupazioni dei Sindaci e dei pubblici amministratori che temono per le conseguenze penali degli atti che adottano e dunque, secondo un felice formula, hanno la “paura della firma”. Soprattutto rimane spazio per le annose polemiche fra “politica” e “giustizia” quando invece sarebbe auspicabile che entrambe conservassero le proprie energie per risolvere i problemi dei rispettivi campi. Ed allora il nodo va sciolto e strappato il velo della ipocrisia. Il controllo di legalità In uno Stato di diritto non si può pretendere che gli atti dei pubblici poteri siano sottratti al controllo di legalità ma il principio funziona solo se sono chiare le norme e le competenze che regolano ciascuna materia. Nel nostro paese, invece vi è una quantità, spesso caotica e contraddittoria, di norme che disciplinano la stessa materia e molte volte nemmeno si sa chi decide su che cosa. Situazione esasperata da una parte con il processo di integrazione europea e dall’altra con il regionalismo, che hanno moltiplicato le fonti del diritto. Hanno, allora, ragione i Sindaci: come possono essere sereni al momento di firmare un atto, se spesso nemmeno è chiaro quale legge applicare e come applicarla? Ma, invece di cancellare il controllo di legalità, non sarebbe meglio definirne meglio il perimetro, tramite una normazione ordinata, che chiarisca regole ed eccezioni, competenze decisionali e gerarchie delle fonti? Il processo di decentramento amministrativo ha spostato le decisioni verso le periferie, l’Italia è il paese dei mille campanili e non ovunque ci sono le competenze e le professionalità per fronteggiare le complesse questioni di urbanistica, appalti, ambiente o di un’altra delle tante materie devolute alle amministrazioni locali. Come può un Sindaco di uno dei tantissimi comuni italiani, spesso molto piccoli, essere sereno al momento di firmare un atto se non ha la sicurezza di essere assistito da funzionari attenti, fedeli e preparati che ne hanno verificato la regolarità? I limiti delle competenze In Italia esistono 2.230 pubbliche amministrazioni centrali e 19.665 pubbliche amministrazioni locali oltre a 22 enti previdenziali, 786 gestori di servizi pubblici e 103 stazioni appaltanti (fonte: indicepa.gov.it). Siamo sicuri che servano tutte e siano sempre chiari i limiti delle competenze e le gerarchie fra tutte le oltre 20.000 amministrazioni? Hanno, allora, ragione i Sindaci: perché assumersi la responsabilità di firmare un atto, se nemmeno è sicuro che rientri nelle sue attribuzioni o se è addirittura il frutto di un procedimento complesso e della interazione di più amministrazioni? Ma, invece di cancellare il controllo di legalità, non sarebbe meglio sfoltire il numero delle amministrazioni, accorpare quelle più piccole in modo che si possano dotare di migliori competenze, chiarire quale sia la “catena di comando” in modo da sapere con certezza chi abbia la responsabilità, anche penale, di cosa? Rimane, poi, il nodo di fondo. Non spetta alla giurisdizione sindacare come venga perseguito l’interesse pubblico (tranne che se ne faccia mercimonio). Tocca solo a chi è investito del voto popolare individuare i bisogni della collettività; graduare, fra più interessi pubblici, quale promuovere; selezionare i modi in cui farlo. E qui siamo al vero tema. La “crisi” della politica travolge la legittimazione delle scelte amministrative, che dovrebbero essere le manifestazioni pratiche dei programmi politici ed espone più facilmente il “decisore” alle polemiche ed alle contestazioni. La “invasione di campo” che a volte gli amministratori addebitano ai giudici, nessun effetto mediatico e politico avrebbe se si riscoprisse la buona politica e di conseguenza la buona amministrazione. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiovanni Zaccaro
Cop26, cosa dice la bozza finale del testo?Germania, diplomatico russo trovato morto all’ambasciata di Berlino
Covid Israele: scoperto il primo caso di mutazione della variante Delta
Due iene contagiate dal covid negli Usa, è il primo caso al mondoTerremoto in Perù: scossa di magnitudo 5.4 a 54 km da Pillcopata, Paucarambo e Cusco
Svizzera, ristorante No green pass murato con blocchi di cemento dalla Polizia: titolari arrestatiTrovato accordo al Cop26, ma l'India rallenta sul carbone
Ragazza di 22 anni pedinata, minacciata e uccisa a colpi di pistola: arrestato 54enneBimba scomparsa in Australia, il campeggio è rimasto aperto per ore dopo l’inizio delle ricerche
USA, perdita di petrolio greggio in una raffineria in TexasGiappone, la Principessa Mako lascia ufficialmente la casa reale e parte per New York con il maritoAustralia, donna vince un milione di dollari grazie alla "lotteria del vaccino"Attentato in una moschea della provincia di Kunduz, kamikaze uccide 100 persone
Covid, ultimo rapporto Ecdc: "In 10 Paesi la situazione è molto preoccupante"
Morte negli Usa, bimbo salta sul letto e precipita da un palazzo
Giudice vieta ad un padre di vedere la figlia, a meno che non faccia il vaccinoIndia, piogge torrenziali in Kerala: almeno otto morti e diversi dispersiFinlandia, stop alla carne ai ricevimenti a Helsinki per ridurre le emissioniVeronica Corinne Zanon, chi è la studentessa di 19 anni morta in Olanda
Vaccino Covid, Germania: “Utilizzare solo Pfizer per under 30 e donne in gravidanza”Covid, il Regno Unito corre ai ripari ed anticipa la terza doseLisbona, bimbo di tre anni trovato morto con il padre: la madre ne aveva denunciato la scomparsaManifestante no vax: "Perché i senzatetto non muoiono?" ma il clochard risponde: "Sono vaccinato"