Israele, il primo ministro Netanyahu alla nazione: "Siamo tutti uniti e vittoriosi"Discoteca in fiamme a Murcia, l'ultimo messaggio di una 28enne: "Mamma, stiamo per morire"Venezuela, ragazzino disabile rinchiuso in gabbia dalla madre per 7 anni
Morto Martin Goetz: aveva 93 anniSono già state attivate oltre la metà delle 300 doti educative messe a disposizione di ragazze e giovani donne nelle tre città di Napoli,analisi tecnica Roma e Venezia. Il 45 per cento è stato destinato a interventi relativi a studio e lavoroIl Progetto FUTURA ha fatto tappa a Napoli, ospitato da Dedalus Cooperativa Sociale che lo gestisce sul territorio campano in collaborazione con il Forum Disuguaglianze e Diversità.FUTURA è un progetto nazionale attuato nelle città di Venezia, Roma e Napoli, promosso da Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità e YOLK™ in collaborazione con Intesa Sanpaolo.L’intervento vede protagoniste trecento ragazze e giovani donne tra i 13 e i 24 anni – tra cui 50 giovani mamme – che vivono situazioni di grave povertà e/o forte vulnerabilità.FUTURA prevede l’attivazione di “Piani personalizzati di accompagnamento educativo”, definiti a partire dagli specifici bisogni e aspirazioni di ogni ragazza e giovane donna coinvolta, collegati a delle risorse economiche declinate su specifiche attività o sostegni materiali e supporti individuali.I percorsi attivati nel primo anno di progetto nei tre diversi territori sono stati 155, per la fine di febbraio diventeranno 184, di cui 38 a Napoli. A livello nazionale le giovani madri attualmente coinvolte sono 25.Il 45 per cento degli interventi attiene all’ambito studio e lavoro, con percorsi di ripresa o sostegno allo studio dai primi anni delle scuole superiori fino all’università. Il 28 per cento si rivolge a speranze e aspirazioni, proponendosi di realizzare obiettivi specifici come il riorientamento e una pianificazione più concreta della propria vita. Il 20 per cento è rivolto al benessere emotivo, con diversi percorsi che includono la partecipazione ad attività sportive, culturali, ricreative e, all’occorrenza, di sostegno psicologico. Il restante 7 per cento, rivolto alle relazioni sociali e alle reti di supporto, riguarda quei percorsi in cui si forniscono strumenti per esercitare cittadinanza attiva, conoscenza dei luoghi, delle istituzioni, delle possibili reti di supporto sul territorio.In generale, tutti i percorsi attivati non sono interventi sporadici ma si sviluppano e si consolidano nel tempo, prevedendo un accompagnamento di lunga durata, spesso lavorando contemporaneamente su più ambiti di intervento.Inoltre, in tutti i territori, i partner lavorano costantemente con la comunità di riferimento: il 72 per cento dei percorsi, infatti, viene realizzato su proposta e grazie alla sinergia delle associazioni di diversa natura presenti sul territorio come associazioni culturali sportive e ricreative. Nel tempo, si è rafforzata anche la collaborazione con istituti scolastici di diverso ordine e grado e con i servizi sociali.Andrea Morniroli, Co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, ha riassunto così l’innovazione che FUTURA vuole incarnare: «Tre caratteristiche, insieme alla specificità di genere, rendono originale e innovativo il progetto FUTURA: accompagnare le persone e non sostituirsi a loro; rendere flessibili gli interventi in relazione ai bisogni; la responsabilità sociale dei soggetti privati che si esprime non solo nell’aiuto concreto alle persone ma anche nel fornire alle istituzioni pubbliche indicazioni per buone politiche».L’obiettivo del confronto dell’8 febbraio, a partire dall’esperienza maturata nel primo anno di attività del progetto, è stato quello di provare ad estrarre dalle azioni indicazioni e indirizzi di policy applicabili a livello locale e nazionale, iniziando proprio dal confronto con le istituzioni cittadine, rappresentate dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che ha dichiarato «Napoli presenta una forte necessità di politiche educative, soprattutto in determinate aree a elevata emarginazione sociale. Progetti come questi possono fornire un contributo concreto a ridurre i divari, a favorire l'uguaglianza sociale e l'emancipazione femminile. Come Amministrazione da due anni stiamo puntando molto sulla sinergia virtuosa tra pubblico e privato, tra istituzioni e terzo settore, con il comune obiettivo di rendere la nostra città sempre più equa. Da parte nostra vi sarà la massima collaborazione».I partner del progetto, presenti all’incontro, hanno ribadito l’importanza dell’intervento e la sua impronta innovativa.«Il punto di forza del Progetto Futura è il lavoro svolto insieme da soggetti molto diversi per natura e dimensione. Credo che mettere a fattor comune le rispettive esperienze e risorse permetta di massimizzare il beneficio a favore di chi ne ha bisogno, giovani donne le cui difficoltà di oggi rischiano di avere ripercussioni serie in futuro. Intesa Sanpaolo si distingue intervenendo a sostegno del contesto sociale con questo approccio: partecipa attivamente alla progettazione e allo sviluppo delle iniziative, contribuisce a promuovere reti, genera un impatto positivo di lungo termine», ha commentato Paolo Bonassi, Executive Director Iniziative Strategiche e Social Impact Intesa Sanpaolo.«Le disuguaglianze educative ed economiche oggi cancellano sul nascere le aspirazioni di crescita di tante ragazze e giovani donne, le più penalizzate – nonostante i migliori risultati scolastici – anche nell’accesso al mondo del lavoro. Il progetto Futura vuole tracciare una strada per rimuovere questi ostacoli e rafforzare i sistemi di welfare locale, attraverso strumenti flessibili e personalizzati, con un impegno congiunto – delle istituzioni, degli attori privati e del mondo non profit – in grado di sostenere concretamente e valorizzare le risorse e i talenti di tutte le ragazze», ha dichiarato Raffaela Milano, Direttrice programmi Italia-Europa di Save the Children.«Come YOLK™ con FUTURA abbiamo scelto di lavorare con donne vittime di violenza e donne migranti. FUTURA è un progetto unico poiché finalmente, e spesso per la prima volta, le ragazze possono diventare protagoniste della loro vita e sottrarsi da una situazione familiare complicata. FUTURA mette in luce i fattori di protezione che esistono anche nelle vite più traumatizzate. Combattere la povertà educativa con percorsi individualizzati come fa FUTURA é per noi il Futuro!», Clementina Cordero di Montezemolo, Fondatrice e Presidente Fondazione YOLK™.Alla discussione hanno partecipato anche Luca Cordero di Montezemolo, Presidente, Telethon e Italo, Elena de Filippo – Presidente, Dedalus Cooperativa Sociale; Sabina De Luca - Coordinamento Nazionale, Forum Disuguaglianze e Diversità; Silvia Mastrorillo - Referente del progetto per la città di Napoli, Dedalus Cooperativa Sociale; Enrica Morlicchio - Professoressa di Sociologia Economica, Università Federico II di Napoli; Raffaella Palladino - Vice-Presidente, Fondazione Una, nessuna, centomila; Ambrogio Prezioso - Presidente, Associazione EST(ra)moenia.Si può sostenere il progetto FUTURA con un contributo concreto attraverso la piattaforma di raccolta fondi di Intesa Sanpaolo, alla pagina www.forfunding.it/progettofutura© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Groenlandia: nave da crociera arenata con 206 passeggeri a bordoPapa Pio XII sapeva dei lager nazisti: spunta lettera inedita dal Vaticano
Guerra Russia-Ucraina: Kiev, ordinata l'evacuazione dei civili da Kherson
USA, maxi incidente causa nebbia: 7 morti e 158 veicoli coinvoltiUSA, due taxi automatici hanno rallentato un'ambulanza: morto un uomo
Polonia, si finge manichino di un negozio per svaligiarlo: arrestatoGermania, attivisti imbrattano la porta di Brandeburgo: la protesta di Ultima Generazione
Soldati scoprono di essere diventati padri dopo aver donato lo sperma alla ricercaSciopero Sceneggiatori, si va verso le battute finali: vicino l'accordo
Ucraina, l'accusa di Kiev: "Russi hanno usato armi al fosforo"Guerra in Medio Oriente, esercito di Israele: "Colpiti cento obiettivi di Hamas"Israele, uno dei sopravvissuti al rave: "Ci sparavano addosso"Florida, avvistato alligatore con il corpo di una donna fra le fauci
Attentato a Bruxelles: il killer è stato arrestato
Usa, uomo uccide bambino e ferisce la madre perché musulmani: arrestato
Ucraina, Kiev impiega i missili Atacms: distrutti 9 elicotteri russiRussia: Viktor Sokolov sarebbe ancora vivo, lo dimostra un videoGuerra in Ucraina, attacchi russi: morto 16enne e distrutta stazione dei vigili del fuocoSlovacchia, beccato cane alla guida: multato il proprietario
Israele, sale la conta dei morti: coinvolti anche 140 bambiniUcciso Ali Qadi, comandante di Hamas dietro l'attacco contro IsraelePatricia Janečková, il prodigio dell’opera è morta a 25 anniIncendi in Brasile: dichiarata l'emergenza ambientale