Le reti idriche in Italia perdono il 42 per cento dell’acqua potabileLa difesa del clima passa da un futuro senza plasticaBillboard
Giornalisti, Fontana: libertà stampa non è libertà infangare - Tiscali NotizieTennis«È arrivato il momento di dire basta»Luca Margaroli,MACD per tanti anni miglior doppista elvetico, ha annunciato ufficialmente l’addio alle competizioni - Settimana prossima giocherà il Challenger di Zugo con Remy BertolaLuca Margaroli si è consacrato al doppio.©Ti-Press/Samuel Golay Raffaele Soldati19.07.2024 06:00La carriera agonistica del 32.enne Luca Margaroli si concluderà ufficialmente la prossima settimana al Challenger di Zugo. «È stata una scelta meditata - dice lo specialista di doppio luganese- ma sono giunto alla conclusione che sia davvero giunto il momento di dire basta. La vita del globetrotter iniziava a pesarmi». Un percorso, quello di Luca, iniziato fin da giovanissimo. «A 18 anni - prosegue - avevo ottenuto i miei primi punti ATP, ma già diversi mesi prima avevo lasciato Lugano per avventure tennistiche: dapprima avevo fatto tappa a Bologna, poi ero tornato nella sede di Swiss Tennis prima trasferirmi nuovamente in Italia, a Milano. Gli ultimi otto anni li ho invece trascorsi con un punto base a Vienna lavorando con il coach Gilbert Schaller». Una vittoria in DavisQuale il momento più importante vissuto da Margaroli sul piano agonistico? «Ripenso sempre con grande piacere alla mia prima convocazione in Coppa Davis. Storia del 2017. Nell’ambito dei playout del Gruppo mondiale avevamo sconfitto la Bielorussia a Bienne. Sono rimasto con il team fino al 2020, nel periodo Pre-Covid. Poi il capitano Severin Lüthi, con il quale ho sempre avuto buoni rapporti, ha preferito puntare su altri giocatori». Una scelta che Margaroli ha accettato senza discutere, semmai sottolineando che in caso di chiamata, avrebbe sempre garantito la sua presenza. Numero 1 rossocrociato di doppio per oltre un decennio, il luganese ha raggiunto la 128.esima posizione nel ranking di specialità. «Mi resta il rammarico di non essere riuscito ad entrare tra i top 100, ma mi sono comunque tolto qualche soddisfazione con diversi partner», dice ancora Luca. Altri bei ricordi? «Beh- conclude - sicuramente l’esordio con vittoria a Gstaad nel 2015 con Laaksonen. Poi siamo stati battuti da Corretja e Marek». Quale sarà il futuro di Margaroli? «Intanto mi rallegro di giocare il mio ultimo torneo con Remy Bertola, tra l’altro reduce dalle qualificazioni a Gstaad. Un doppio tutto luganese. Per quanto riguarda il futuro, è presto detto. Avrò più tempo per aiutare mio padre nell’organizzazione del Challenger indoor di Lugano e, dal prossimo mese di settembre, sarò in pianta stabile al centro tennistico di Cadro come allenatore. Mi impegnerò per aiutare i ragazzi ticinesi che intendono dedicarsi al tennis con uno sguardo concreto al mondo delle competizioni».
Perché non potremo sempre adattarci alla nuova siccitàLa grande corsa del mondo dello sport contro i cambiamenti climatici
Tg News - 2/8/2024 - Tiscali Notizie
Stabilimenti balneari in crescita sulle spiagge italiane, oltre 7mila imprese, +26% dal 2011 - Tiscali NotizieLetteratura
ArteCaos CrowdStrike: sono 8,5 milioni di dispositivi Windows andati ko - Tiscali Notizie
Notizie di Salute e Benessere - Pag. 1Parigi 2024, Darmanin: nessuna seria minaccia di attacchi sui Giochi - Tiscali Notizie
Scuola e UniversitàMosca, Krasikov è un agente dei servizi di sicurezza russi - Tiscali NotizieIl calvario di Selam, ragazza eritrea stuprata e bloccata nella Libia finanziata dall’Italia - Tiscali NotizieNotizie di Salute e Benessere - Pag. 1
Il clima non aspetta: la nuova Ue acceleri la transizione green
Caos CrowdStrike: sono 8,5 milioni di dispositivi Windows andati ko - Tiscali Notizie
Parigi2024, Fontana: match ad armi impari ma sede rimostranze è Cio - Tiscali NotizieIn ascolto della crisi climatica, Areale ora è anche un podcastNotizie di Scienza e Tecnologia - Pag. 1Europei di calcio
ClubbingQuello appena trascorso è stato il mese di marzo più caldo di sempreTg News - 2/8/2024 - Tiscali NotizieGovernare l’eolico: la Sardegna può essere un esempio