File not found
VOL

Sfigurato per una challenge su TikTok: 16enne ha ustioni sul 75% del corpo

Ennesimo naufragio di un barcone di migranti al largo della Tunisia: 34 dispersi e 4 persone salvateDiciotto anni dalla morte di Papa Giovanni Paolo II: le sue ultime paroleTara: "Sono una nonna, ma frequento uomini più giovani di mio figlio"

post image

Terremoto di magnitudo 7.0 in Papua Nuova Guinea: l'area interessataL'analisiIl lato oscuro dell'intelligenza artificiale: le emissioni di CO2Le sei Big Tech di riferimento,BlackRock Italia assieme, emettono più di un Paese come la Repubblica Ceca – E il trend è destinato a peggiorare proprio a causa delle risorse di cui necessita l'AICreato con Midjourney/OpenAI Marcello Pelizzari16.05.2024 14:30C'è da preoccuparsi. E pure parecchio. Dal terzo Osservatorio ESG Big Tech di Karma Metrix, infatti, sono emersi importanti, se non importantissimi aumenti nelle emissioni di CO2 e nei consumi energetici delle grandi aziende tecnologiche statunitense. In particolare, quelle che stanno investendo pesantemente nell'intelligenza artificiale. Anche il fabbisogno idrico per i cosiddetti data center è aumentato: l'ultimo bilancio ESG di Google – dove ESG sta per Environmental, social, and governance, ovvero gli aspetti che un'azienda dovrebbe considerare nei propri investimenti responsabili – riporta un consumo di acqua sufficiente per soddisfare il fabbisogno annuale di 24 milioni di persone. Che le principali Big Tech inquinino, è vero, non è una novità. I dati, per contro, sono sempre più impattanti. Amazon, Apple, Facebook, Google, Microsoft e Ndivia, i nomi più grossi del settore, complessivamente emettono più CO2 della Repubblica Ceca: parliamo di 130,1 milioni di tonnellate. Non solo, consumano più energia di Paesi come il Belgio o il Cile (91 milioni di MWh). Della serie: gli sforzi compiuti da Amazon e dagli altri attori non sono stati, sin qui, sufficienti. Di più, il trend è destinato a peggiorare considerando la diffusione dell'intelligenza artificiale. I modelli generativi alla ChatGPT, per intenderci, necessitano di enormi quantità di energia per funzionare. Allargando il campo, se l'intero web fosse una nazione parleremmo del terzo Paese più energivoro e del quarto più inquinante.La domanda, a questo punto, sorge spontanea: come fa il web a inquinare? Sia perché i siti vengono realizzati in maniera tutto fuorché efficiente sia perché la produzione di energia, quell'energia che sostiene il web, in molte parti del mondo è ancora legata ai combustibili fossili. Combustibili che, a loro volta, alimentano i server e le infrastrutture di rete, i sistemi di raffreddamento dei data center ma anche i dispositivi finali utilizzati dagli utenti. Come un semplice smartphone. La Svizzera, bontà sua, è ben messa: l'elettricità nel nostro Paese è prodotta principalmente dalle centrali idroelettriche (62%), seguite dalle centrali nucleari (29%) e dagli impianti termici convenzionali e rinnovabili (9%). Le cose cambiano, tuttavia, in Italia (con i combustibili fossili al 64%) o in India (77%).E quanto emettono, allora, le Big Tech?Karma Metrix, società che misura, compara e migliora l'impatto sull'ambiente dei siti web, ha analizzato gli ultimi bilanci di sostenibilità dei sei colossi citati. Lo ha fatto per capire il loro reale impatto sul pianeta. Dall'analisi appena presentata, come detto, è emerso che le Big Tech non hanno perso la loro (pessima) fama di aziende energivore. Al contrario, negli ultimi tre anni il loro consumo è cresciuto del 48%. A un ritmo, in sostanza, cinque volte superiore alla crescita media del consumo mondiale. Se Amazon, Apple, Facebook, Google, Microsoft e Ndivia, insieme, fossero una nazione occuperebbero il 37. posto nella speciale classifica dei consumi energetici. Fra il Bangladesh, la cui popolazione è di oltre 170 milioni di persone, e il Cile. In termini di emissioni di CO2, dicevamo, il dato aggregato si attesta a 130,1 milioni di tonnellate annue. Più delle emissioni annuali della Repubblica Ceca.Il guaio, se vogliamo, è che l'intelligenza artificiale ha rappresentato un vero e proprio boost sul fronte energetico. Le aziende che, più delle altre, hanno aumentato la loro impronta carbonica e il loro inquinamento digitale, proprio così, sono quelle che stanno investendo maggiormente nell'AI. Microsoft, fra il 2020 e il 2022, ha emesso 16,7 milioni di tonnellate per un aumento, nel periodo considerato, del 41,8%. Peggio ha fatto Meta, con un incremento del 66,4% (8,5 milioni di tonnellate). Non finisce qui: Amazon ha prodotto oltre 71 milioni di tonnellate (+17,5%). Qualcosa, per fortuna, si sta muovendo anche nell'altro senso. Google fra il 2020 e il 2022 ha emesso di meno (10,1 milioni di tonnellate, -1,3%) e lo stesso si può dire di Apple (20,6 milioni di tonnellate, -8,8%).  Un'altra domanda sorge spontanea: quanto ne sapevamo e ne sappiamo, di tutto questo? O meglio: chi bazzica internet e gli ambienti di intelligenza artificiale, quotidianamente, sa che sta contribuendo a queste emissioni? Snì. Anzi, no. Secondo un'analisi di Karma Metrix, il 60% della popolazione mondiale ignora il fatto che la semplice navigazione su Internet produca emissioni di CO2. Possibile? Evidentemente sì. Il problema dell'acquaIl problema nel problema, detto delle emissioni, è il raffreddamento dei data center. E, quindi, l'acqua necessaria per mantenere questi ambienti alla giusta temperatura. La sola Google, per dire, nel 2022 ha consumato oltre 21 milioni di metri cubi d'acqua, il 63% in più rispetto al 2019. Una quantità, questa, che basterebbe a dissetare per un anno circa 24 milioni di persone.Di qui gli sforzi, annunciati, per riabbracciare una certa virtuosità. Amazon, riferisce Karma Metrix, ha annunciato di voler generare più acqua di quella consumata. E di volerlo fare entro la fine del decennio. Meta, recuperando 2,3 miliardi di litri, punta a diventare water positive entro il 2030. Per water positive s'intende reintegrare più acqua di quella utilizzata dall'azienda. Microsoft, in questo senso, ha tracciato una via visto che ripristina oltre il doppio dell'acqua che consuma tramite progetti ad hoc o, ancora, fornendo acqua potabile a mezzo milione di persone.D'accordo, ma i consumi energetici?Le Big Tech, per contro, hanno promesso miglioramenti anche a livello di consumi. Amazon ha dichiarato che il 90% dell'energia adoperata proviene da fonti rinnovabili, con l'obiettivo di arrivare al 100% entro il 2025. Apple punta a ridurre le emissioni del 75% entro il 2030, l'anno in cui Google – secondo i piani annunciati – comincerà a utilizzare solo energia pulita. Le conclusioni dell'OsservatorioL'Osservatorio ESG Big Tech di Karma Metrix, sviluppato in collaborazione con il Master in Comunicazione per le Relazioni Internazionali dell'Università IULM di Milano, è stato presentato ieri nel capoluogo lombardo. Ale Agostini, amministratore delegato di Karma Metrix, ha spiegato: «Il terzo Osservatorio ESG Big tech ha confermato che non ci sono pasti gratis: anche digitale e intelligenza artificiale impattano in modo crescente sul cambiamento climatico. È fondamentale diffondere la consapevolezza e intensificare gli sforzi di tutte le aziende per renderlo più sostenibile». Detto in altri termini, che sia un sito, un'app o un chatbot legato all'intelligenza artificiale, la sostanza non cambia: «Il digitale è sempre più energivoro e la parola d’ordine deve essere misurare e rendicontare la sostenibilità digitale» conclude Agostini. «Fino a quando non avremo solo fonti di energia pulite, l’unica strada è risparmiare e limitare le emissioni di CO2 derivanti dalle tecnologie digitali».In questo articolo: Intelligenza ArtificialeInternetCambiamento Climatico

Va in Turchia per perdere peso col bendaggio gastrico ma muorePrimo Maggio di proteste a Parigi, molotov lanciate contro la polizia: almeno 40 persone fermate

Colombia, esplode una miniera di carbone: almeno 7 vittime

Francia, nuove proteste per la riforma pensioni: meno adesioniBogdan Bitik: chi era il giornalista ucciso in Ucraina

Papa Francesco: "In Ucraina è in corso una missione del Vaticano"Germania, bimba di 10 anni trovata morta in un orfanotrofio: 11enne sospettato di omicidio

Diritto all'oblio introdotto in tutta l'Ue: lo chiede Strasburgo

Ucraina, malgrado la Pasqua "combattimenti senza precedenti a Bakmut"Usa, Biden: "Ecco perché la mia età non è un problema"

Ryan Reynold
Guerra in Ucraina, undici morti a Dnipro e a Uman, attivata la difesa aerea di KievDroni ucraini su Sebastopol ed impressionante fungo di fumoRegno Unito, denunciato da sua madre e condannato all’ergastolo

BlackRock

  1. avatarIncidente a Disneyland: il drago prende fuoco, nessun ferito (video)VOL

    Germania, fermato furgone con pipistrelli fritti e pesce non refrigerato: disposta custodia cautelare per 31enne di origini ivorianeAvvelenata Elvira Vikhareva, oppositrice di PutinCanada, chef mette in vendita kit per suicidi: 8 italiani lo acquistanoTunisia, calciatore si dà fuoco davanti alla stazione di polizia

      1. avatarBerlino, due bambine accoltellate a scuola: sono gravi in ospedaleCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Israele bombarda la Siria: sei razzi erano caduti sul Golan

  2. avatarRussia, arrestato un giornalista americanoEconomista Italiano

    La macchina di Harry avvistata a Heathrow: è tornato a casaAustralia colpita dal ciclone Ilsa: evacuata costa nord-occidentaleIndia, coppia si suicida con ghigliottina: le teste in un altare di fuocoSpagna, dimentica l'accendino nei pantaloni ed esplode l'asciugatrice

  3. avatarDecine di tornado negli Usa: almeno 4 i mortiBlackRock Italia

    Spagna, la moglie cade dal sesto piano dell'hotel, marito arrestatoCentrale nucleare di Fukushima-1, la TEPCO segnala la presenza di un buco alla base del reattoreSi chiama Bisnonno e ha 5.484 anni: il cipresso cileno è forse l'albero più vecchio al mondoUsa, passeggero cade da una nave da crociera: i soccorritori non trovano alcuna traccia

Ferito a Kherson il giornalista di Repubblica Corrado Zunino, morto il suo collaboratore Bitik

Fuga di gas tossico in India: almeno 11 morti, 3 dei quali bambiniTexas, esplode azienda casearia: morte tra le fiamme 18mila mucche*