Gabriele Gravina nel registro degli indagati dalla Procura di Roma per autoriciclaggioPistoia, il maltempo causa gravi incidenti stradali: due morti in serataIncidente stradale a Taranto: un morto
Terremoto a Parma: sei nuove scosse nella notteLa Giunta ha ritenuto che le intercettazioni fossero “indirette” e non casuali,criptovalute come sosteneva il Csm. Per questo l’autorizzazione avrebbe dovuto essere preventiva e così non è stato. A favore di questa posizione, tutta la maggioranza tranne il Movimento 5 Stelle. Ora è atteso il voto definitivo a Montecitorio La Giunta per le autorizzazioni della Camera ha negato al Consiglio superiore della magistratura l’utilizzo delle intercettazioni in cui è stato registrato anche il deputato di Italia Viva, Cosimo Ferri. Ora la ratifica finale spetta alla Camera ma, se la decisione verrà confermata, la sezione disciplinare potrebbe decidere di proporre conflitto di attribuzione tra poteri davanti alla Corte costituzionale. Ferri, infatti, è incolpato di aver tentato a condizionare le nomine del Consiglio e la prova a sostegno dell’accusa sono proprio le captazioni del trojan nel cellulare di Luca Palamara, che per questo è già stato radiato dalla magistratura. La decisione è stata presa quasi all’unanimità: a favore della relazione del relatore, il deputato di Forza Italia Pietro Pittalis, hanno votato i rappresentanti di tutti i partiti di maggioranza tranne che quelli del Movimento 5 Stelle. I fatti Le conversazioni avvenute nel corso del dopocena all'hotel Champagne cristallizzano i fatti e il tentativo di influenzare la nomina del nuovo procuratore capo di Roma. Tuttavia, la valutazione della Giunta mette un luce una serie di elementi formali nella formazione delle prove. La questione è riassumibile in questi termini: l’accusa nei confronti di Ferri si regge sulle captazioni della cena del 9 maggio 2019 presso l’hotel Champagne di Roma, dove lui si trovava insieme a Palamara, Luca Lotti e altri cinque ex togati del Csm. La sezione disciplinare del Csm, che fonda il procedimento a carico di Ferri sulle intercettazioni, sostiene che siano utilizzabili, pur data la presenza di un parlamentare, perché si tratta di intercettazioni “casuali” per le quali l’autorizzazione alla Giunta per la loro utilizzazione viene chiesta successivamente. Ferri, invece, ritiene di essere stato intercettato “indirettamente”, perché gli investigatori erano al corrente in anticipo della sua presenza all’hotel. Dunque la richiesta di autorizzazione andava presentata in via preventiva e il trojan andava spento. La Giunta, negando l’autorizzazione all’uso delle intercettazioni, ha accolto e votato la relazione di Pittalis, in cui si ritiene che «le intercettazioni siano “indirette” e non “casuali”», ha spiegato il relatore. GiustiziaLa Camera verso il no all’utilizzo delle intercettazioni di FerriGiulia Merlo In particolare, a sostegno di questa conclusione è stato utilizzato il decreto del pm di Perugia con cui è stata chiesta la proroga delle indagini. Nell’atto, infatti, si legge che l’incontro tra Palamara e Ferri è elemento che segna un «percorso investigativo da approfondire» e questa valutazione è appunto fondata sull’ascolto delle intercettazioni precedenti, risalenti al 21, 28, 29 aprile e 9 maggio (serata dell’hotel Champagne) in cui anche il deputato è compreso. Cosa succede adesso Ora il relatore Pittalis redigerà una relazione da presentare al presidente della Camera, Roberto Fico, e la Capigruppo calendarizzerà il momento in cui l’assemblea si esprimerà per confermare o smentire gli esiti della Giunta sull’utilizzabilità. Tuttavia, vista anche la larghissima maggioranza raggiunta, il finale del braccio di ferro sulle intercettazioni sembra segnato. In questo modo, tuttavia, il disciplinare a carico di Ferri si arresterebbe per mancanza di contributi probatori, nonostante a carico del deputato pendano incolpazioni fotocopia di quelle del radiato Palamara. Lo scontro tra Camera e Csm A emergere con forza in questo caso è il cortocircuito tra poteri, vista la doppia veste di Ferri sia di magistrato che di deputato. Nel sui caso, infatti, a operare sono le guarentigie ex articolo 68 della Costituzione, che mettono al riparo i parlamentari dalle intercettazioni, salva l’autorizzazione della Camera di appartenenza. ItaliaIl Csm strappa la toga a Palamara. Lui attacca: «Ho pagato per tutti»Giulia Merlo In quanto magistrato Ferri è sottoponibile al procedimento disciplinare; in quanto parlamentare, tuttavia, ha il diritto di opporsi all’iniziativa disciplinare del Csm, basata su intercettazioni che non rispettano le sue prerogative di deputato. Il paradosso, tuttavia, è che lo scandalo procure che ha terremotato il Csm e gettato nel caos la magistratura rischia di chiudersi con un unica condanna, a carico di Luca Palamara. Per quelle condotte, l’ormai ex magistrato sotto processo a Perugia è l’unico ad aver subito la radiazione dall’ordine giudiziario. Il parallelo di Renzi Parallelamente a Ferri, anche il suo leader di partito, Matteo Renzi, ha sollevato lo stesso tipo di conflitto in Giunta per le autorizzazioni del Senato per il caso Open. Il senatore ha chiesto l’immunità parlamentare prevista dall’articolo 68 della Costituzione, sostenendo che sms, e-mail, messaggi Whatsapp e intercettazioni finiti negli atti delle indagini siano inutilizzabili. Secondo lui, infatti, la raccolta non è avvenuta in modo casuale, dunque andava preventivamente autorizzata dalla sua camera di appartenenza e così non è avvenuto. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Incidente a Bergamo: un ragazzo di 31 anni perde la vitaCiro Grillo e lo stupro di gruppo: in aula il padre dell'amica della vittima
Antonella di Massa, l'appello della famiglia: "Non si tratta di suicidio"
Aggressione a Como: un giovane di 19 anni è in fin di vitaRapporto del Viminale rivela: 120 femminicidi registrati in Italia nel 2023
Copertina de L'Espresso, Ferragni pronta a intentare causaPapa Francesco: "Bisogna fare di tutto per la pace"
Incidente sulla Casilina: trovato morto quarto ragazzoPiantedosi sulle manganellate di Pisa: "Scontri casi isolati"
Nuova udienza per il processo di Giulia Tramontano: le dichiarazioni della mamma di Alessandro ImpagnatielloAntonella di Massa morta a Ischia: adesso si indaga anche per omicidioMuore a 27 anni, i genitori donano gli organiRecuperato corpo del sub disperso nel Lago d'Orta
Meteo, le previsioni del weekend
Scuola, Valditara: "Classi di transizione per alunni stranieri"
Valle d’Aosta: riaperta la strada per Gressoney con servizio di custodia e sorveglianzaScossa di terremoto di magnitudo 3.4 a Napoli e nei Campi FlegreiDonna aggredita in garage: arrestato il genero in GermaniaIncendio a Pisa, morte due donne
Omicidio a Foggia: un uomo è stato trovato morto nella sua casaTreviso, rugbista trovato morto: si indaga sulla causa della morteNapoli, morta Roberta Stella: sindacalista della Polizia LocaleFoggia, pestati 2 detenuti in carcere: 10 agenti arrestati per abuso di autorità