Chi l'ha visto, ritrovata Elisandra Delfino, era in SpagnaCaduto dal balcone dell'hotel a Bolzano: morto il 12enneTajani sulle minacce di morte: "Continuo a lavorare serenamente"
Angela Celentano: negativo il test sulla ragazza sudamericanaDai primi cinque seggi ottenuti nelle elezioni europee del 2014,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock Podemos è riuscito a portare un elemento di originalità al governo del paese. Ma per un eccesso di istituzionalizzazione e uno scarso radicamento nel territorio ha perso consensi, riprendendosi però la sua libertà di azione e puntando alle europeeDieci anni fa irrompeva sulla scena spagnola un nuovo soggetto politico, Podemos, nato dalla volontà di un gruppo di professori dell’Università Complutense di Madrid, che intendevano tradurre in una proposta concreta le aspirazioni del movimento degli Indignati del maggio 2011.L’avventura cominciò con le elezioni europee del 2014, con una lista capeggiata da Pablo Iglesias e cinque seggi conquistati. Poi furono le elezioni amministrative del 2015 e le politiche di quello stesso anno a portare 69 seggi al partito, a dare spazio alla nuova ondata di cambiamento che metteva in discussione il tradizionale paradigma spagnolo, fondato sul bipartitismo.Podemos riuscì così a portare le coalizioni progressiste al governo del paese, rendendosi protagonista della legislatura più avanzata della storia spagnola. Dieci anni dopo, il partito ha solo cinque deputati e ha rotto la coalizione elettorale con Sumar.Confida però in un nuovo inizio alle prossime europee, sotto la guida dell’ex ministra delle Pari Opportunità, Irene Montero.La storiaQuella di Podemos è una storia originale nel panorama della sinistra alternativa europea, sia nella genesi che nel suo percorso. Mentre in Europa la crisi del 2008 favoriva la nascita di formazioni di estrema destra, in Spagna il disagio sociale e il disincanto nei confronti della politica veniva canalizzato nel movimento degli Indignati, il cosiddetto M-15, che poi si espanse nel territorio andando ad alimentare le tante piattaforme di difesa delle politiche di welfare.In Spagna era sufficiente il Partido Popular a rappresentare tutte le destre, anche gli ex franchisti. Solo diversi anni dopo, da una costola del Pp, nascerà l’estrema destra di Vox. Eppure, nelle ultime elezioni del luglio scorso, gli spagnoli hanno confermato di non volerla al governo del paese.Alla base di Podemos, c’è il pensiero del filosofo argentino Ernesto Laclau. Il rapporto con le esperienze di governo e i movimenti di lotta sudamericani ne segna in parte l’identità. Ma c’è anche molto di Antonio Gramsci, soprattutto successivamente, nel passaggio dalla critica alla casta all’ideologia come chiave della politica, nei concetti di egemonia e di blocco storico.In principio, Podemos non si dichiara né di sinistra né di destra, parla di “alto” e “basso”, assume la critica alla casta dell’M-15. Che fosse un partito di sinistra era chiaro, ma i suoi dirigenti erano interessati a offrire un terreno trasversale all’elettorato per ampliare il campo progressista.Poi, la vittoria di Pedro Sánchez nelle primarie interne al partito socialista, ripropone l’asse destra-sinistra, costringendo Podemos a schierarsi. D’altronde, Podemos era nato senza nessuna vocazione minoritaria, ma con l’esplicito proposito di arrivare al governo del paese per migliorare le condizioni di vita della maggioranza dei cittadini. E al governo non è più sufficiente gridare contro la casta.La rotturaPodemos rompe il patto implicito, tra socialisti e popolari, di alternanza al governo, ereditato dal regime del 1978. L’arrivo al governo in coalizione col Psoe è il suo più grande risultato e la sua principale eredità: Pablo Iglesias, suo fondatore, ex segretario ed ex vicepresidente dell’esecutivo spagnolo, insiste ad attribuirne il merito alla sua formazione. Certo, la matematica parlamentare gioca a favore, perché è finita da un pezzo l’epoca delle maggioranze assolute o autosufficienti di un solo partito.Juan Carlos Monedero, cofondatore di Podemos e professore universitario, parla a questo proposito di una sorta di “podemizzazione” del Psoe, un atteggiamento che trova nel vincitore all’interno del partito Pedro Sánchez, un segretario più libero di muoversi dei suoi predecessori.E la legislatura di quella prima coalizione di governo sarà costellata da numerosi e innovativi provvedimenti di legge per salvaguardare il lavoro e il reddito delle famiglie più fragili, difendere e ampliare i diritti sociali e di cittadinanza, promuovere le politiche nel campo delle pari opportunità tra i sessi e del riconoscimento delle persone Lgbtq.Poi, un eccesso di istituzionalizzazione, uno scarso radicamento nel territorio, le molte lotte intestine che ne rimpiccioliscono lo sguardo esterno, portano Podemos a perdere la sua originalità e quindi gran parte del suo consenso elettorale.Il resto è cronaca: il cartello elettorale Sumar di tutta la sinistra alternativa, nato attorno alla vicepresidente e ministra del Lavoro Yolanda Díaz, regge appena per le politiche del luglio scorso.Verso le europeePodemos, che non trova spazio nel gruppo della coalizione, lo abbandona e passa al gruppo Misto. L’area alla sinistra del Psoe è sempre più frammentata e complica una legislatura sotto continuo attacco delle destre.Così Podemos si riprende la sua libertà di azione e punta sulle europee, sotto la guida della segretaria Ione Belarra e di Irene Montero, futura capolista in Europa. Aspirano a farne l’inizio di una nuova fase, con ancora l’obiettivo di tornare al governo appena possibile.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediElena Marisol BrandoliniGiornalista italiana, vive in Catalogna. Laureata in Economia e con un dottorato in Relazioni internazionali, ha lavorato come ricercatrice economica, sindacalista della Cgil e dirigente nella pubblica amministrazione italiana. Ha collaborato con L’Unità e Il Fatto Quotidiano. Attualmente scrive anche per Il Messaggero e East West.
Ritrovato a Matera il meteorite caduto sulla Basilicata a San ValentinoNeonato morto al Pertini, la madre: "Furono loro a consigliarmi di tenerlo nel letto"
Lo psichiatra la frusta, la lega e la stupra: ecco le parole di una giovane 25enne
Una banale influenza che diventa polmonite: Luciana muore in due giorniBomba ad Avezzano, l’ordigno verrà disinnescato il 26 febbraio: mezza città dovrà essere evacuata
Allarme siccità in Italia, il Nord è in sofferenza: il Po è in secca come ad agosto 2022Alcol contraffatto dalla Georgia: sequestrate 8.000 bottiglie di vodka
Rompe un vetro e usa le schegge come coltello per minacciare gli infermieriHa una crisi glicemica e arriva in ospedale ma viene creduto un pusher e picchiato
Una banale influenza che diventa polmonite: Luciana muore in due giorniSuicida per un video hard, il giudice riapre il caso di Tiziana CantoneDenise Pipitone, l'appello: "Matteo Messina Denaro deve collaborare"Tir si ribalta sulla statale: camionista morto sul colpo
Giovane 30enne stroncato da infarto fulminante
Walter Ricciardi: "L'idea che la protezione dal Covid-19 sia individuale la pagano i fragili"
Investita e uccisa sulle strisce pedonali mentre fa jogging: automobilista abbagliato dal soleScomparsa a Bolzano: trovata morta la 34enneInfortunio sul lavoro: gravi ferite alla mano per un 54enneRuba le offerte in chiesa e spruzza lo spray al peperoncino in faccia al poliziotto
Morta carbonizzata dopo che l'auto finisce in un dirupo: addio a Francesca FrassinettiSuperenalotto: dove è stato centrato il 6Incidente tra auto e furgone: un ferito graveIncidente mortale tra due sciatori in Alto Adige, morto un uomo di 37 anni