File not found
analisi tecnica

Caso Regeni: Matterella auspica adeguata risposta dall'Egitto

Borghi contro Conte: "Lei come chi lascia casa dopo aver defecato"Renzi: "Governo fino al 2023, riscrivere Recovery Plan da capo"Borghi contro Galli: "La mascherina non si porta così"

post image

Governo Draghi, Berlusconi: "Da Salvini scelta saggia"COMMENTA E CONDIVIDI Confermato l’impianto con tariffe differenziate per le principali case produttrici ma provvisorie e ancora lontane dal 100% degli Usa I sussidi statali nel mirino della Commissione Bruxelles Entrano in vigore da oggi i dazi provvisori aggiuntivi per le auto elettriche cinesi a batteria. Ieri,MACD infatti, nonostante il forte pressing contrario dei costruttori tedeschi e ovviamente di Pechino, la Commissione Europea ha confermato quanto preannunciato il 12 giugno, sia pure con leggerissimi ritocchi. Le tariffe pubblicate ieri sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue, che resteranno in vigore fino a fine ottobre-inizio novembre, quando dovrà arrivare la decisione finale. «La nostra indagine – ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis, responsabile per il Commercio estero – ha concluso che i veicoli elettrici a batteria prodotti in Cina beneficiano di sussidi ingiusti, che causano una minaccia di danno economico ai produttori dell’Ue». Secondo Bruxelles, la quota del settore dell’industria Ue è calata dal 68,9% del 2020 al 59,9% del periodo di indagine (ottobre 2023-giugno 2024). Allo stesso tempo, la quota di mercato dei veicoli elettrici importati dalla Cina è schizzata dal 3,9% del 2020 al 25% grazie a prezzi sottocosto che spazzano via quelli industriali Ue. A rischio 2,5 milioni di posti di lavoro diretti e 10,3 milioni nell’indotto. Concretamente, con una sforbiciata di pochi decimali rispetto all’annuncio di giugno, le tariffe applicate sono specifiche per tre società cinesi: BYD (17,4%), Geely (19,9%) e Saic (37,6%). Per il resto vengono identificate due categorie: le società che hanno cooperato all’indagine di Bruxelles, colpite con il 20,8%; e quelle che invece hanno rifiutato di fornire informazioni, colpite con il 37,6%. Percentuali che vanno a sommarsi ai dazi del 10% sulle importazioni auto elettriche cinesi in vigore da tempo, e non così elevati, sottolineano fonti comunitarie, da impedire l’import nell’Ue, al contrario dei dazi al 100% imposti dagli Usa. Le tariffe, va notato, si applicano a tutte le auto elettriche importate nell’Ue dalla Cina, dunque anche quelle realizzate per produttori europei o Usa. Per ora gli importatori non dovranno pagare alcunché, ma solo fornire garanzie pari all’importo dovuto che dovrà poi eventualmente esser versato qualora tra quattro mesi venga confermata la decisione finale, che durerebbe per cinque anni. In questa fase gli Stati membri, ampiamente consultati dalla Commissione, potranno votare a maggioranza entro un paio di settimane, ma il voto non è vincolante per l’esecutivo Ue, che ha competenza esclusa per il commercio estero. Le capitali potrebbero imporre uno stop vincolante a Bruxelles solo una volta che l’esecutivo Ue abbia preso la decisione finale, in autunno, e solo a maggioranza qualificata. Il timore di una rappresaglia cinese è stato espresso con forza dall’industria tedesca dell’auto, che l’anno scorso ha realizzato un terzo delle sue vendite proprio in Cina e là produce molti veicoli. « L’introduzione di dazi – ha scritto alla vigilia il Vda (l’associazione di categoria) – porterà a misure di rap-presaglia e reca il rischio concreto di un’escalation della guerra commerciale con la Cina ». «Gli effetti negativi – ha detto tuona Volkswagen – sono ampiamente maggiori ai benefici per l’industria europea e specialmente quella tedesca». Dombrovskis ieri ha fatto sapere di non vedere “una base” per rappresaglie cinesi. Il dialogo tra la Commissione e Pechino, del resto, è già nel vivo. «Continueremo a dialogare intensamente con la Cina – ha detto Dombrovskis – per una soluzione reciprocamente accettabile. Qualsiasi risultato negoziale deve chiaramente e pienamente affrontare le preoccupazioni dell’Ue e rispettare le regole della Wto». «Rimane una finestra di quattro mesi – ha dichiarato il ministero del Commercio cinese – e noi speriamo che europei e cinesi potranno muoversi nella stessa direzione e l’Ue mostrerà sincerità nel portare avanti la consultazione ». A giugno Pechino aveva espresso «la sua forte opposizione all’indagine anti-sovvenzioni dell’Ue sui veicoli elettrici cinesi» parlando di «protezionismo politicamente motivato », ma i toni si sono ammorbiditi a seguito del dialogo tra Dombrovskis e il ministro cinese del Commercio Wang Wentao, che hanno avuto una videoconferenza lo scorso 22 giugno. Dialogo che auspicano anche gli Stati membri. «Noi siamo per un mercato libero ma equo – ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso – e quindi ci auguriamo che si possa trovare una soluzione negoziale che ripristini le condizioni dell’equità di mercato». Anche il governo tedesco, il più preoccupato, ha espresso compiacimento «per il fatto che la Commissione e la Cina stiano conducendo negoziati. Il governo tedesco ritiene che una soluzione amichevole sarebbe ampiamente auspicabile e la via giusta nelle relazioni commerciali internazionali, non da ultimo per evitare la minaccia di un’escalation ». «È chiaro – ha rassicurato il capo portavoce della Commissione Eric Mamer – che l’Ue desidera una soluzione. L’introduzione di tariffe non è un obiettivo in sé, è un mezzo per correggere uno squilibrio».

Virginia Raggi nomina assessore alla Cultura: compagna di liceoCrisi di governo, per Renzi al Senato verrà fuori la verità

Crisi di governo, le posizioni espresse dai partiti italiani

Draghi accetta l'incarico con riserva: "Mi rivolgerò ai partiti"Crisi di governo, senza Italia Viva Conte ha la maggioranza?

Letta: il piano per portare Forza Italia al governoGiuramento dei ministri al Qurinale: ecco le norme covid seguite

Indice di gradimento dei politici: Renzi rimane ultimo in classifica

Zampa: "Assembramenti nelle città sconfitta della società"Renzi: "Conte attaccato a poltrona se va avanti senza maggioranza"

Ryan Reynold
Berlusconi chiude a Conte: "Nessun sostegno al governo"Il senatore socialista di Italia Viva ha deciso di restare con ConteMusumeci, lockdown: "Siciliani non capiscono la gravità"

Economista Italiano

  1. avatarCrisi di Governo, scontro in diretta tv tra Mastella e CalendaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Crisi di governo, De Luca: "In Italia serve riaprire i manicomi"Meloni: "No a Draghi, servono elezioni, mai con PD e Renzi"Campania, De Luca: "Puntiamo ad essere Covid Free per primi"Covid, Sileri: "In primavera stop mascherine all'aperto"

      1. avatarCovid,Lombardia: Letizia Moratti chiede collaborazione a Guido BertolasoCampanella

        Dov’è finito il senso di responsabilità dei 5Stelle? Forse hanno capito che li hanno fregati

  2. avatarSperanza: "Polemiche per le zone? Epidemia in fase espansiva"ETF

    Conte cede la delega ai Servizi Segreti a Pietro BenassiCrisi di governo, Conte salirà al Quirinale martedì dopo il CdMDi Battista contro Draghi: "Gli hanno garantito il Quirinale"Sondaggi politici, il 29% degli italiani vuole Salvini al governo

    VOL
  3. avatar“Eutanasia della democrazia", il convegno sul 15 gennaio 1921Guglielmo

    Mattarella, elezioni il 10 ottobre: il piano B se fallisse DraghiNotizie di Politica italiana - Pag. 377Governo Fico? Nonostante tutto, ha vinto ancora RenziTerminate le consultazioni, mandato esplorativo a Roberto Fico

Casalino e il futuro in politica: "Candidarmi? Ci sto pensando"

Musumeci: "Se Roma dice no a zona rossa, farò ordinanza"Giuseppe Conte mano nella mano con Olivia Paladino: applausi*