File not found
BlackRock Italia

Natalità, il ministro Roccella sui dati Istat: "Momento di svolta. È un inferno demografico"

Hamas è pessimista, Netanyahu resta critico. Il piano Biden in balia degli interessi di parteNel documento finale del G7 l’invito a lavorare per una «de-escalation». E sull’Ucraina: «Non la abbandoneremo»La visita di Giorgia Meloni in Algeria sulle orme di Draghi, e del gas

post image

Macron: «Truppe in Ucraina se il fronte cede». Per gli Usa la Russia sta usando gas tossiciLa sinergia tra i prodotti del colosso di Cupertino era una strategia volta a ottimizzare l’esperienza degli utenti. Adesso è diventata quasi una trappola per tanti,trading a breve termine come mostra la causa del dipartimento di Giustizia americanoQual è l’ultimo prodotto veramente innovativo creato da Apple? La risposta facile sarebbe: il Vision Pro, visore lanciato sul mercato statunitense il febbraio scorso e che permette, tra le altre cose, di sovrapporre elementi digitali al mondo fisico che ci circonda (facendo comparire le email davanti ai nostri occhi mentre camminiamo o, un domani, sovrapponendo le indicazioni del navigatore direttamente sulla strada).Almeno per il momento – a causa del prezzo (3.500 dollari), delle dimensioni ingombranti e della necessità di portare con sé una batteria esterna – il Vision Pro rappresenta però una sorta di esperimento: il tentativo di Apple di entrare per prima e consolidare il suo ruolo in un settore che, secondo il ceo Tim Cook, rappresenta la next big thing tecnologica: la realtà aumentata.Ci vorranno però anni affinché, eventualmente, si concretizzino le promesse dei visori in realtà aumentata e questi dispositivi diventino un prodotto di massa. Per il momento, il Vision Pro è infatti destinato solo ad appassionati o precursori. Apple punta a vendere circa 900mila Vision Pro nel corso del primo anno di commercializzazione: una cifra modesta se paragonata agli oltre dieci milioni di iPhone venduti tra il 2007 e il 2008, il primo anno di commercializzazione.In poche parole, ci potrebbe volere molto tempo perché il Vision Pro generi introiti pari almeno a quelli di segmenti secondari per Apple, come l’iPad o l’Apple Watch (di cui vende circa 50/60 milioni di dispositivi ogni anno). TecnologiaIl visore è il nuovo smartphone. Apple punta sulla realtà aumentataAndrea Daniele SignorelliI prodotti  Esclusa quindi l’incognita Vision Pro, l’ultimo prodotto di grande successo lanciato sul mercato dal colosso di Cupertino è proprio l’Apple Watch, introdotto nell’ormai lontano 2015. Un lasso di tempo significativo per un’azienda che, nei quindici anni precedenti, aveva lanciato l’iPod, l’iPhone, l’iPad e infine, per l’appunto, l’Apple Watch. Da allora, Apple si è limitata ad ampliare la sua gamma di accessori: gli auricolari AirPods, le cuffie AirPods Max (al modico prezzo di 580 euro) e altri gadget di vario tipo.Considerando che le vendite di iPhone (che rappresentano da sole il 60 per cento del fatturato di Apple) sono stabili a quota 230 milioni di esemplari venduti ogni anno da quasi un decennio, come ha fatto l’azienda fondata da Steve Jobs a raddoppiare nello stesso lasso di tempo il suo fatturato, passato da 180 a 380 miliardi di dollari? MondoStop degli Usa all’hi-tech cinese ma Apple vuole l’intelligenza artificiale di PechinoMichelangelo CoccoI fattori Le risposte sono varie ma strettamente collegate tra loro. Prima di tutto, Apple è enormemente cresciuta nel settore dei servizi (App Store, Apple Pay, Music, tv, Arcade e tutti gli altri), che rappresentavano il 10 per cento del fatturato nel 2015 e valgono invece oggi il 25 per cento, secondi soltanto agli irraggiungibili iPhone.Nel corso del 2024, si stima che i servizi da soli potrebbero generare un fatturato da 100 miliardi di dollari, con una spesa media per singolo utente di 42 dollari all’anno.Il secondo elemento che ha garantito ad Apple una costante crescita e uno stratosferico valore in borsa (2.600 miliardi di dollari) è aver portato all’esasperazione quella che è sempre stata una sua tradizionale strategia: estrarre dai suoi fedelissimi utenti sempre più valore.L’esempio perfetto è quello degli accessori opzionali: dai già citati AirPods al caricabatterie (entrambi venduti a parte, a differenza di quanto avveniva fino a qualche anno fa), dai trasformatori necessari per attaccare i vecchi auricolari con filo (visto che gli iPhone non hanno più la porta necessaria) fino a quelli indispensabili per collegare praticamente ogni dispositivo ai Mac, che nella versione Air possiedono solo due ingressi USB-C.La continua riduzione delle porte e la vendita separata di accessori un tempo inclusi gratuitamente è un metodo infallibile, che costringe gli utenti Apple a spendere sempre più soldi per poter utilizzare normalmente i loro dispositivi.La gabbia dorataInfine, c’è la storica e straordinaria capacità di Apple di rinchiudere i propri utenti in una gabbia dorata, fornendo loro un ecosistema di prodotti che funzionano alla perfezione se usati assieme (basta pensare a come il Mac e l’iPhone sono sincronizzati in ogni loro funzionalità) e una serie di programmi nativi che rendono molto complesso passare alla concorrenza.Passare da Mac a Windows o da iPhone ad Android mi costringerebbe, per esempio, a ripensare completamente il modo in cui sono archiviate e sincronizzate le mie foto, le mie note, i miei libri e (soprattutto) le mie password, essendo tutt’altro che semplice trasferirle su un dispositivo che non sia Apple. Ai tempi di Steve Jobs, l’opinione prevalente era che questa gabbia dorata avesse lo scopo di ottimizzare l’esperienza utente. Adesso, il sospetto è che sia soltanto un modo per impedirci di passare alla concorrenza e tenerci intrappolati a vita.La causa  Il procuratore generale della California Rob Bonta parla durante la conferenza stampa di annuncio di una causa antitrust contro Apple (foto ansa)Sospetto confermato dalla decisione del dipartimento di Giustizia statunitense di fare causa ad Apple con l’accusa di aver blindato i propri iPhone e l’ecosistema di servizi e dispositivi che gli gravita attorno, allo scopo di ostacolare il passaggio dei suoi utenti alla concorrenza e abusando così della propria posizione dominante.Tra le tante accuse mosse dal dipartimento di Giustizia (che riguardano l’impossibilità di usare Apple Watch con telefoni Android, di utilizzare servizi di pagamento diversi da Apple Pay, aver impedito la nascita di una app di videogiochi che possa rivaleggiare con il suo Arcade e altro ancora), quella che ha forse più colpito l’immaginario collettivo riguarda un servizio apparentemente banale: la app di messaggistica nativa di Apple, iMessage.Nonostante in Europa e altrove nel mondo sia scarsamente usata, negli Stati Uniti iMessage è lo strumento di comunicazione dominante, contraddistinto dai messaggi di colore blu al posto del tradizionale verde degli sms. Comunicare tramite iMessage tra dispositivi Apple è un’esperienza molto simile a quella che si può avere su Whatsapp, scambiandosi video, immagini, gif, emoji, reazioni e tutto il resto.Quando però si invia un messaggio da iMessage verso un telefono Android l’esperienza è molto peggiore: le foto sono di scarsa qualità, i video non si aprono, non si può condividere la posizione e altro ancora. Tutto ciò ha portato a quello che negli Stati Uniti viene chiamato “green bubble shaming”: la vergogna che prova chi, attraverso un telefono Android, fa visualizzare i messaggi con il colore verde invece che con il blu che indica che sono in uso due iPhone.La questione più importante della faccenda è che, secondo il dipartimento di Giustizia, la scarsa esperienza vissuta da chi invia iMessage a telefoni Android è artificialmente creata da Apple proprio allo scopo di far percepire Android come inferiore, mentre è in realtà la società di Cupertino che ne sta limitando le funzionalità.In questo modo, attraverso il “green bubble shaming”, Apple incentiva gli utenti Android a passare ad iPhone, mentre facendo apparire i telefoni Android come inferiori incentiva gli utenti iPhone a non passare alla concorrenza.Tutta la vicenda è stata riassunta in uno scambio di battute, citato nella causa, tra Tim Cook e un utente iPhone, che durante una conferenza si era lamentato della scarsa qualità della comunicazione con lo smartphone Android usato dalla madre. «Comprale un iPhone», aveva risposto Tim Cook.Una risposta che, involontariamente, ha esplicitato la strategia di Apple e che è diventata il simbolo stesso della causa in corso. Dopo aver tanto tirato la corda, con quella singola battuta Tim Cook potrebbe essere riuscito a spezzarla.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAndrea Daniele Signorelli

Superbonus, il giorno più lungo per Meloni con l'ennesima mossa a sorpresa del CavGeorgia, il parlamento approva la contestata «legge sugli agenti stranieri». Risse in aula e proteste in piazza

La stretta di Putin, dopo il Crocus arresta e provoca a Zaporizhzhia

La guida suprema del futuro: ora il regime iraniano può cambiareIl capo dell’esercito israeliano: «Pronti a spostare la guerra al confine con il Libano»

Caso Assange, l’Alta corte di Londra concede l’appello contro l’estradizione negli UsaSanremo, Tremaglia di FDI provoca: "Ma il limone di Rosa Chemical a Fedez era organizzato e consensuale?"

Aggressioni negli ospedali: Piantedosi promette più polizia subito

Sciopero dei benzinai, Meloni: "Non si torna indietro"Caso Cospito, per Tajani è in corso un attacco allo stato italiano

Ryan Reynold
Via libera al nuovo patto di Stabilità, ma i partiti di maggioranza si astengonoStudio Aperto: l'intervista a Silvio Berlusconi, come il Cavaliere vuole conquistare la LombardiaOperazione di Israele nell'ospedale al Shifa. Riprendono le mediazioni in Qatar

MACD

  1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 114analisi tecnica

    Nordio sull'autonomia dei magistrati: "Non trattabile. Pubblico ministero non sarà sottoposto a potere politico"Sanremo 2023, Salvini su Fedez: "Certe scene un po' volgarotte"Olanda, via libera alla formazione del governo. Ma Wilders non sarà premierIsraele teme la rappresaglia iraniana. Continuano gli scontri a Gaza, due morti in Cisgiordania

    ETF
      1. avatarMeloni: "Da RepowerEu forte contributo al Piano Mattei"criptovalute

        Attentato a Fico, il premier slovacco è in pericolo di vita. Arrestato l’aggressore

  2. avatarNave italiana abbatte due droni Houthi, la contesa di al Aqsatrading a breve termine

    Giorgia Meloni sulla questione Cospito: "Non ci sono i presupposti per le dimissioni di Delmastro"Cosa sappiamo sul caso delle ingerenze russe nell’EuroparlamentoLo strano caso degli studenti pro Palestina e dei donatori di BidenHamas: «Nessuno ha idea» di quanti ostaggi siano ancora vivi a Gaza

  3. avatarIl blitz non placa la crisi. Gantz si è dimesso, un colpo a NetanyahuCapo Analista di BlackRock

    Montaruli si dimette dal Governo: "Io innocente, ricorrerò in Europa"Chi è Alessio D'Amato: tutto sul candidato alle Regionali Lazio 2023Sciopero dei benzinai di un giorno ma solo per Faib Confesercenti: la decisione dopo l’incontro con UrsoGaza, l’Onu chiede un’inchiesta «indipendente» sulle fosse comuni a Khan Younis. Si attende l’offensiva a Rafah

Elezioni regionali 2023, il centrodestra vince in Lazio e in Lombardia con Rocca e Fontana

L’esercito israeliano occupa il valico di Rafah e blocca gli aiuti. Scambio di accuse sull’accordo saltatoNotizie di Politica italiana - Pag. 110*