File not found
Capo Analista di BlackRock

Senatrice Bianca Laura Granato (ex M5s): "Draghi vuole eliminare anziani e fragili con i vaccini"

Governo in carica per affari correnti: che cosa significaCrisi di governo, il retroscena: “Gelmini, Carfagna e Brunetta fuori da Forza Italia in caso di rotturaIl sondaggio che non ti aspetti: balzo in avanti di Lega e M5s

post image

Notizie di Politica italiana - Pag. 190La Lega e i Cinque stelle hanno definito sbagliata la liberazione di Giovanni Brusca,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella dopo 25 anni di carcere e dopo che ha collaborato con la giustizia, sulla base della legge che permette benefici carcerari ai pentiti. Sempre questi due partiti, tuttavia, hanno contestato la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale l’ergastolo ostativo, e hanno difeso il fatto che solo se ci si pente si può venire liberati. Delle due l’una allora. Molto facile e un po’ ruffiana, invece, è la posizione di quella politica che aizza sentimenti d’odio e invoca leggi marziali sull’onda dell’emotività. La scarcerazione del killer della strage di Capaci, Giovanni Brusca, ha suscitato un enorme clamore politico. Brusca è stato messo in libertà condizionale dopo aver scontato venticinque anni di pena, in forza della legge sui pentiti voluta dallo stesso Giovanni Falcone, che comporta una riduzione della pena per chi collabora con la giustizia. Il tema è stato subito cavalcato in particolare dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle. Matteo Salvini ha detto che «chi ammazza deve stare in galera fino alla fine dei suoi giorni, senza sconti e senza scorciatoie. Questa è la legge ma diciamo che siamo nel 2021 e si può aggiornare». Tradotto: la Lega ritiene che vada abolito il meccanismo di premialità che ha permesso a Brusca di uscire dal carcere. Così facendo, però, si eliminerebbe qualsiasi incentivo al pentimento che è stato uno dei tasselli fondamentali per l’istruzione dei processi per mafia. Sulla stessa linea anche buona parte dei commenti di esponenti del Movimento 5 Stelle. Uno su tutti quello del deputato Francesco d’Uva: «Fa un certo effetto il riconoscimento della libertà vigilata a Brusca. La magistratura ha fatto la sua parte applicando la legge. Un conto, però, è concedere sconti di pena a chi collabora con la giustizia. Diverso è far uscire, dopo 25 anni, chi ha sciolto nell'acido un bambino e ha materialmente fatto saltare un'autostrada uccidendo Falcone, la moglie Francesca e la sua scorta. Questo non è oggettivamente giusto». Entrambi i partiti, dunque, considerano da riformare il meccanismo che lega alla collaborazione con i magistrati l’ottenimento di benefici carcerari: perché chi ha commesso alcuni reati deve scontare carcere a vita. L’ergastolo ostativo La previsione del carcere a vita, il cosiddetto “fine pena mai” dell’ergastolo ostativo, esiste. Solo che la Corte Costituzionale in una recente sentenza ha considerato non compatibile con la carta il principio per il quale l’unico modo di ovviare al “fine pena mai” sia la collaborazione: «La disciplina ostativa, facendo della collaborazione l’unico modo per il condannato di recuperare la libertà, è in contrasto con gli articoli 3 e 27 della Costituzione e con l’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo». La Consulta, però, ha stabilito che il legislatore ha tempo fino al 2022 per modificare la legge, rinviando la trattazione delle questioni a maggio 2022. Anche in questo caso, Lega e Movimento 5 Stelle si sono schierati contro il pronunciamento. «Per mafiosi e assassini l'ergastolo non si tocca», ha detto Salvini. «Nessun passo indietro sull’ergastolo ostativo», hanno detto i Cinque stelle. Delle due l’una La contraddizione, tuttavia, è chiara. Dopo la sentenza della Consulta, la Lega e i Cinque stelle hanno sostenuto che la legge sull’ergastolo ostativo non debba cambiare come invece indicano i giudici costituzionali, dunque che l’eventuale beneficio carcerario possa essere ottenuto solo e unicamente con la collaborazione. Dopo la scarcerazione di Brusca, che proprio perchè ha collaborato ha potuto ottenere il beneficio, la legge sui pentiti va modificata escludendo qualsiasi tipo di premialità e dunque introducendo un carcere a vita senza vie d’uscita. Per mettere ordine tra gli slogan della politica, meglio allora ancorarsi ai fatti oggettivi. La Consulta ha dichiarato incostituzionale il carcere ostativo se il detenuto non collabora. La modifica deve andare nella direzione di individuare un meccanismo ulteriore e aggiuntivo rispetto alla sola collaborazione con l’autorità giudiziaria, che permetta la possibilità di ottenere il beneficio carcerario. Questa legge va modificata dal Parlamento, oppure sarà a stessa corte a dichiararla incostituzionale e dunque a cancellarla dal nostro ordinamento. Il dolore dei familiari delle vittime è intoccabile e merita sempre e comunque rispetto, giustifica anche le loro reazioni di rabbia. Molto facile e un po’ ruffiana, invece, è la posizione di quella politica che aizza sentimenti d’odio e invoca leggi marziali sull’onda dell’emotività, furbamente dimenticandosi del ruolo del parlamento e della sentenza della Consulta. Al netto delle strumentalizzazioni, la scarcerazione di Brusca dopo 25 anni di carcere a fronte della sua collaborazione è una nuova sconfitta per la mafia e una vittoria per lo Stato, che dà prova di essere ordinato da leggi che valgono per tutti e che a tutti vengono applicate. Quando la pena viene comminata, quando viene fatta scontare, ma anche quando viene ridotta. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Notizie di Politica italiana - Pag. 182Carlotta Toschi, da volontaria in un centro Lgbt a candidata con Adinolfi

Elezioni politiche 25 settembre, il sondaggio Swg: Letta tallona la Meloni

Elezioni Sicilia, M5S correrà da solo: l'annuncio di Giuseppe ConteCrisi di governo, Draghi domani andrà in Senato alle 9.30: forse si voterà alle 18.40

Carlo Calenda al veleno contro Luca Telese: “Renzi ha detto una cosa sola”Notizie di Politica italiana - Pag. 186

Nuovo decreto aiuti del governo Draghi: cosa prevede?

Caterina Chinnici vince le primarie dei progressisti in SiciliaGiorgia Meloni, il pensiero di Vittorio Feltri: "Ammiro di Giorgia la lungimiranza"

Ryan Reynold
Elezioni 25 settembre, Sileri: "Non mi ricandido, torno a fare il chirurgo"Terzo Polo principale “alleato” di Giorgia Meloni“Sono fiero di essere un camorrista”: bufera sul candidato del Terzo Polo

criptovalute

  1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 192criptovalute

    Elezioni, il leader di Italexit Paragone: "Faranno di tutto per fermarci"Il rischio di tracollo del centrosinistra nei collegi uninominaliRosa Russo Iervolino, smentita la notizia della morte dell'ex ministra e sindaca di NapoliStoccata di Meloni al Pd che critica Renzi: "Ammette i suoi stessi fallimenti"

    1. Elezioni 25 settembre, arriva il si di Sinistra Italiana al Pd 

      1. avatarIn un video Berlusconi spiega la sua svolta green: “Pianteremo un milione di alberi”BlackRock Italia

        Parlamentarie M5S con il listino di Conte: si vota oggi fino alle 22

  2. avatarCrisi di governo, Marattin (Italia Viva): "Con le dimissioni di Draghi saltano gli obiettivi del Pnranalisi tecnica

    Carlo Calenda incastrato da un video: "Mai con Renzi"Accordo Letta-Calenda: il testo integrale del programma della coalizione Pd/Azione/+EuropaAl posto di Letta Renzi come premier ci vede BonacciniL’addio con rammarico di Gelmini a FI: “Ieri fatto gravissimo, Putin sarà contento”

    ETF
  3. avatarBlocco navale proposto da Giorgia Meloni: cos’è, come funziona e si può fare?ETF

    Calenda: "Di Maio chi? Letta è una persona seria"Duello Crisanti-Salvini sul Covid: il virologo “Con lui 300mila morti”Quando si vota? Le possibili date delle elezioniNotizie di Politica italiana - Pag. 188

Ucraina, Conte: “La sconfitta militare della Russia è una chimera. Serve un negoziato di pace”

Rotondi: “Letta ha già in tasca l’accordo con i Cinquestelle”Michele Santoro vorrebbe fondare un nuovo partito*