File not found
investimenti

Ucraina, Di Maio sulle sanzioni alla Russia: "Impongono di considerare ripercussioni sull'energia"

I virologi che si candidano alle elezioni: gli esempi di Viola e PalùIl tribunale di Napoli dice no: respinta l’istanza per rimettere Conte in sella al M5sChe tempo che fa, Di Maio sull'Ucraina: "La guerra ha un nome e cognome: Vladimir Putin"

post image

Silvio Berlusconi al suo non matrimonio: "Salvini è l'unico vero leader in Italia"La ministra della Giustizia Marta Cartabia e il presidente Sergio Mattarella hanno scelto entrambi il silenzio sulla vicenda della loggia Ungheria. Il Csm rimane dunque solo a governare lo scontro tra toghe e isolato nel rispondere davanti all’opinione pubblica dello scandalo che mina alla credibilità della magistratura come corpo dello stato. Tutto,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock dell’attuale situazione, ha tratti inediti. Inusuale se non improprio è stato l’iter utilizzato dal magistrato milanese Paolo Storari. Altrettanto è stata anche la scelta di Davigo di comunicare solo informalmente. Improprio è anche citare l’unico precedente lontanamente paragonabile e risalente a quarant’anni fa, con riguardo alla P2. Nessun ministro è vicino al presidente della Repubblica Sergio Mattarella quanto la guardasigilli Marta Cartabia: misura ne è il perfetto coordinamento tra Quirinale e via Arenula rispetto al caso della presunta loggia segreta “Ungheria”. E la scelta è quella del silenzio. Nessuna dichiarazione, nessun comunicato ufficiale. Nemmeno a margine di un evento che ha portato entrambi dentro la sede del Consiglio superiore della magistratura, a una settimana dal terremoto giudiziario che ne ha certificato la crisi.  Il caso ha voluto che proprio ieri palazzo dei Marescialli ospitasse la proiezione del docufilm sul magistrato Rosario Livatino, assassinato dalla mafia nel 1990 e che verrà beatificato il 9 maggio: presenti il plenum, il cardinale Gualtiero Bassetti, Mattarella e Cartabia. In questo clima sospeso – fuori dal Csm la bufera mediatico-giudiziaria, dentro nessun riferimento esplicito – l’unica velata allusione è risuonata nell’inciso finale di una frase del vicepresidente David Ermini: «La credibilità esterna della magistratura nel suo insieme ed in ciascuno dei suoi componenti è un valore essenziale in uno Stato democratico, oggi più di ieri».  Il Csm rimane dunque solo a governare lo scontro tra toghe e isolato nel rispondere davanti all’opinione pubblica dello scandalo che mina alla credibilità della magistratura come corpo dello stato. Sullo sfondo, infine, rimane nodo che ha condizionato fino ad oggi la vicenda: la totale assenza di relazioni scritte, documenti e atti oltre ai verbali usciti dalla procura di Milano e messi nelle mani del consigliere Piercamillo Davigo. E’ stato lui a dire di aver «informato chi di dovere», ma c’è solo la sua parola. E in questo elenco figurerebbe anche il Colle, che sarebbe stato informato dell’esistenza della loggia e che ad oggi non ha smentito nè confermato la notizia. Nessuna interferenza La scelta del Quirinale, infatti, è netta e viene dettata alle agenzie, il giorno prima dell’evento al Csm: è essenziale il rispetto assoluto delle regole. Ogni ulteriore intervento si configurerebbe come una indebita interferenza nelle indagini in corso. Indagini che vedono impegnate ben quattro procure.  La ministra Cartabia, invece, nei giorni scorsi ha fatto sapere di aver parlato al telefono con il procuratore generale di Cassazione Giovanni Salvi e di aver convenuto che l’azione disciplinare spetta al suo ufficio. Un passo indietro dell’esecutivo, nel rispetto delle prerogative di autonomia e indipendenza del terzo potere dello stato. Tutto, dell’attuale situazione, ha tratti inediti. Inusuale se non improprio è stato l’iter utilizzato dal magistrato milanese Paolo Storari, che ha consegnato i verbali della presunta loggia a un consigliere e non direttamente al vicepresidente del Csm. Altrettanto è stata anche la scelta di Davigo di comunicare solo informalmente senza lasciare traccia scritta di nulla di ciò che ha fatto con i documenti ricevuti. Entrambi i comportamenti potrebbero determinare conseguenze penali. Improprio è anche citare l’unico precedente lontanamente paragonabile e risalente a quarant’anni fa, con riguardo a un’altra loggia segreta. Quando i giudici istruttori di Milano Gherardo Colombo e Giuliano Turone trovano l’elenco dei nomi degli affiliati alla P2 si chiedono se l’affare non dovesse riguardare anche gli altri poteri dello stato e non solo la magistratura. Decidono così di informare il presidente della Repubblica, che è non solo il garante della Costituzione ma anche il presidente del Csm. «Non è una cosa semplice per due giudici istruttori parlare col capo dello Stato», ricorda Colombo nel suo libro Il vizio della memoria, così cercano un contatto per farsi ricevere. Scoprono però che il presidente Sandro Pertini non è in Italia ma in viaggio in Sudamerica, quindi decidono di rivolgersi al vertice dell’esecutivo, Arnaldo Forlani. I magistrati predispongono una lettera ufficiale, la fanno recapitare al presidente del consiglio e lo incontrano a palazzo Chigi per due volte, il 25 e il 30 marzo 1981. Non comunicano alcuna informazione coperta da segreto istruttorio ma allertano Forlani dell’esistenza di un’organizzazione segreta in grado di interferire sulle decisioni delle istituzioni pubbliche. Nessun passaggio di informazioni da più bocche, nessuna informalità che trasforma tutto in chiacchiericcio e lega le mani agli attori istituzionali. Nel silenzio del ministero della Giustizia e del Colle, si può solo rileggere la Costituzione, che all’articolo 31 fissa le modalità per lo scioglimento del Csm. E’ prerogativa del capo dello Stato, «qualora ne sia impossibile il funzionamento», sentiti i presidenti delle Camere e il Comitato di presidenza. Nessun inquilino del Quirinale è mai arrivato a tanto e una lettura formalistica considera questo non un atto politico, ma solo tecnico: il funzionamento è impossibile solo se manca il numero legale di consiglieri.  È incerto allora come (e quando) si sbloccherà questo stallo all’americana tra organi istituzionali: tutti immobili e silenziosi, in un’attesa che è impossibile sapere a cosa preluda. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Mario Draghi verso le dimissioni, le indiscrezioni dal Mef e dal CarroccioMattarella all’Anpi: “La guerra colpisce le fondamenta della democrazia”

Governo al lavoro su piano anticrisi: ipotesi taglio del prezzo della benzina e bollette a rate

Inchiesta Mondo di mezzo: Alemanno condannato in appello a un anno e 10 mesiUcraina, quali parlamentari non saranno in Aula per l'intervento di Zelensky

M5S ai minimi storici, lo dice il sondaggio politico SwgDi Maio: “Questa è la guerra di Putin e c’è ancora qualcuno che giustifica l’invasione”

Ucraina, Salvini: "Con Russia fuori da Swift rischiamo blackout"

Decreto Ucraina, l'ordine del giorno alla Camera dei Deputati: "Spese militari al 2% del Pil"Cosa è il Decreto energia su benzina e bollette del governo Draghi

Ryan Reynold
Le energie rinnovabili potrebbero produrre un risparmio di 27 miliardi all'annoSegre sulla guerra: “Qualcosa che non avremmo mai immaginato in Europa”Guerra Ucraina, Meloni: "Giusto mandare le armi come supporto"

BlackRock

  1. avatarCovid, Matteo Salvini mostra il risultato del tampone: "Negativo"Professore Campanella

    Salvini si congratula con Orban ma non dice nulla sulla strage di Bucha | Notizie.inCovid, Speranza: ""Siamo finalmente in una fase che appare diversa"Sergio Mattarella e l'8 Marzo: "Un pensiero al coraggio delle donne ucraine"Bilancio di genere: cos'è, come funziona e cosa c'entra il Recovery Plan

      1. avatarVia l’obbligo del Green Pass dal 15 giugno: governo verso la fine dell’emergenzatrading a breve termine

        Guerra Ucraina, Meloni: "Giusto mandare le armi come supporto"

  2. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 242analisi tecnica

    Open Arms, Salvini in aula per 13 ore: "Trattenuto mentre fuori c'è la guerra"Caro bollette, in arrivo il nuovo decreto Energia: cosa prevedeCovid, Costa: "Lo stato di emergenza non sarà prorogato oltre il 31 marzo"Crisi del centrodestra, Berlusconi: "Pronto a rifondarlo in vista del 2023"

  3. avatarGuerra in Ucraina, il 22 marzo Zelensky parlerà in videoconferenza alle Camereinvestimenti

    Meloni: “Ci sono cose da chiarire, gli alleati dicano cosa vogliono”Chi sono i peones in ambito politico?Letta: “L’Ue chieda una tregua a Putin e in Italia si smetta di parlare di crisi di governo”Le due vie di Salvini: “Non faremo cadere Draghi ma rivogliamo il nucleare”

Di Maio sulla missione russa in Italia: "Abbiamo avuto aiuti da tutto il mondo"

Speranza: “Stiamo piegando la curva del contagio e siamo in una fase diversa”Denuncia dei redditi in Parlamento, svetta Berlusconi, che incrementa l’imponibile*