File not found
analisi tecnica

Identificato l'uomo che ha gridato "Viva l'Italia antifascista": l'intervento della Digos

Vibo Valentia, si accascia davanti ai compagni di classe: morto-giovane di 13 anniFilippo Turetta è atterrato in Italia: trasferito nel carcere di VeronaRoma, donna schiacciata da un albero: aperta un'inchiesta

post image

Giulia Cecchettin, la sorella Elena scrive una lettera: "Un individuo ti ha portata via da me"La reazione del Presidente della Comunità Ebraica di Bologna De Paz all’esposizione (elettorale?criptovalute) della bandiera palestinese dal balcone del municipio ha basi solide e mira non a rimuovere la causa palestinese, ma a non alimentare la contrapposizione già ampiamente sfociata in manifestazioni di antisemitismo. Risposta a Piero IgnaziL’articolo di Piero Ignazi comparso su queste pagine il 31 maggio punta i riflettori su una serie di questioni che credo meritino di essere trattate per i fraintendimenti che stanno generando. Anzitutto non è affatto vero che ogni manifestazione di supporto alla causa palestinese sia tacciata di antisemitismo.Ciò che spaventa non è il supporto ai palestinesi, ma gli slogan e i toni. Inneggiare, kefiah al collo, al 7 ottobre come a un atto di resistenza, gridare «From the river to the sea», bruciare le bandiere israeliane significa, più o meno implicitamente, non riconoscere il diritto di Israele all’esistenza, ribadendo l’antico pregiudizio occidentale, che interseca una speculare retorica islamica, per cui gli ebrei devono rinunciare alle proprie caratteristiche identitarie per sciogliersi in un, tanto nobile quanto astratto, ideale di fratellanza universale.Una rappresentazione dell’ebraismo come forma di particolarismo etico, da cui non si è riusciti a prendere le distanze nemmeno dopo la Shoà. E qui veniamo al termine “vendetta”, tante volte attribuito agli ebrei nel corso dei secoli, fino a divenire uno dei maggiori veicoli dell’immagine dell’ebreo come indifferente alle sorti degli altri. MondoSecondo un’inchiesta giornalistica Israele spiava i membri della Corte penale internazionaleYoussef Hassan HolgadoDefinire in questi termini l’azione israeliana, che pure offre un’infinità di punti politici e militari per essere criticata nei modi più aspri, non significa solo ignorare chi sia Netanyahu, che ha una storia da apprendista stregone convinto sempre di poter tenere insieme tutto e il suo contrario senza avere alcuna posizione su nulla (si vadano a vedere le sue giravolte opportunistiche anche rispetto alla questione palestinese), ma si finisce con l’essere addirittura elogiativi nei confronti della politica israeliana, mai come oggi divisa, totalmente smarrita, priva di una qualunque strategia per uscire dal trappolone in cui si è fatta colpevolmente infilare da Hamas. Contraddizioni ormai emerse alla luce del sole anche con conferenze stampa tenute dai diversi membri del gabinetto di guerra.A fare da contraltare alle mire messianico-espansionistiche della componente del sionismo religioso, che non ha fatto mancare di conoscere la sua intenzione di rioccupare Gaza anche con oscene manifestazioni pubbliche, c’è la stragrande maggioranza degli elettori, anche di destra, che, non senza torto, dopo il sette ottobre, semplicemente, dei palestinesi non ne vuole più sapere e che non ha alcuna intenzione di rischiare le vite dei propri soldati, sprecare risorse dello Stato, diventare dei paria internazionali per occupare un luogo che vorrebbero sotto tutela dei Paesi arabi, finalmente richiamati alle proprie responsabilità. Infine, Ignazi parla di un supporto acritico delle comunità ebraiche nei confronti di Netanyahu, in realtà figura massimamente divisiva in patria come in diaspora. MondoLa guerra non è mai morta: se continuiamo a ignorarla non costruiremo la pacegabriele segreNon credo che esista prova più efficace dell’autonomia dell’ebraismo diasporico del discorso che la presidente dell’Ucei Noemi Di Segni rivolse a Netanyahu durante una sua visita romana nei mesi caldissimi della riforma della giustizia, quando fu detto apertis verbis che il sostegno della diaspora a Israele è vincolato al suo restare un paese democratico. Solo chi non conosce l’articolazione del dibattito interno alle comunità ebraiche italiane può parlare di sostegno unanime e acritico. Se c’è, è piuttosto rivolto al doppiopesismo, persino sfacciato, di chi espone la bandiera palestinese da un balcone, dimenticandosi delle contemporanee crisi umanitarie che esistono nel mondo.Magari per lisciare il pelo, come intuito, pro domo loro, dai giovani palestinesi della città, a un elettorato che si dimostra sensibile alla sofferenza solo di chi combatte contro lo Stato ebraico. È contro questa faziosità che ha, giustamente, protestato il presidente della Comunità ebraica di Bologna De Paz. Per chi lo conosce, sostenitore della soluzione a due stati e da sempre impegnato nel dialogo interculturale ed inter-religioso. Sulla definizione di «popolo eletto» utilizzata nell’articolo, così tante volte usata per definire il presunto esclusivismo ebraico, sorvoliamo per ragioni di spazio.Ci limitiamo a dire che il termine ebraico è “segulà” e nel Talmud compare col significato di “garante”. A leggere i testi in lingua originale, si prende coscienza di quanto tendenziose possano essere le traduzioni.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedidavide assaelPresidente dell'“Associazione Lech Lechà, per una filosofia relazionale”, ha svolto attività di ricerca per importanti fondazioni italiane. Da anni è una delle voci della trasmissione di RadioRai3 Uomini e profeti, ed è collaboratore della rivista Limes. Tiene lezioni in diverse università, i suoi studi si svolgono sul crinale biblico-filosofico.

Arrestata la figlia della fidanzata di Matteo Messina DenaroFilippo Turetta, cosa ha detto nell’interrogatorio di 9 ore

Omicidio Vanessa Ballan: termina la fuga del presunto killer Bujar Fandaj

Ambrogino d’oro a Pucci: “Le polemiche? Se ho offeso, chiedo scusa”Napoli, cerca di strangolare la fidanzata con un nunchaku: fermato dai carabinieri

Blitz ambientalisti contro la Basilica di San MarcoBellizzi (Salerno), semina il panico in una farmacia e distrugge tutto con un'ascia: avviate le indagini

20enne precipita e muore a Chieti: era sul tetto per cercare il gatto

Nave mercantile affondata nel MediterraneoMorte Emanuela Perinetti, il commento del padre Giorgio

Ryan Reynold
Giulia Cecchettin, il tatuaggio di Elena e la dedica su InstagramCaso Giulia Cecchettin, Filippo Turetta domani dal giudice: oggi l'incontro con i legaliGiulia Cecchettin, l'appello del padre alle donne: "Denunciate!"

Campanella

  1. avatarLavoro: le nuove professioni che nasceranno nel 2024Professore Campanella

    Verona, giovane violentata dall'ex davanti agli amici di lui: cosa è successoScontro tra un'auto e un tir in provincia di Pavia: morto un uomo di 74 anniTragico incidente a Fermo: donna perde la vita in auto con marito e figlia16enne si spara con la pistola del padre: è gravissimo

      1. avatarMeteo Italia, allerta gialla del 25 novembre: regioni e zone a rischiocriptovalute

        Giulia Cecchettin uccisa dal suo ex fidanzato: parla la nonna Carla

  2. avatarTivoli, scoppia un incendio nell'ospedale: 3 morti e 150 evacuatiCampanella

    Padova, arrestato 20enne con accusa di terrorismoOmicidio Yara, Bossetti: "Analisi del DNA dimostrerà la mia innocenza"Non porta il figlio all'asilo: la moglie lo trova morto in casaIncidente stradale sulla A18: poliziotti salvano una coppia di giovani

    ETF
  3. avatarMilano, 93enne mette in fuga il ladro che cercava di rapinarlotrading a breve termine

    Clochard fortunato: vince al Superenalotto, gioca e vince di nuovoStupratore latitante arrestato in Umbria, Federico Marcelli era evaso il 15 novembreIl gatto Leone è morto scuoiato dopo giorni di agonia: presentata la denunciaTrento, auto contro il guardrail: tre persone ferite nell'incidente

    ETF

Milano, scoperta discarica abusiva di 3mila mq

Elena Ceste, i genitori: "Non abbiamo perdonato il nostro ex genero"Omicidio Giulia Cecchettin: il movente di Turetta*