File not found
Campanella

Partorisce 10 gemelli, parto record per una 37enne in Sudafrica

Vaccino Covid, Sanofi e Gsk avviano la fase 3: approvazione entro il 2021Insetti come alimento, via libera dell'Ue alle tarme della farina: come saranno venduteSparatoria in Georgia: una vittima e 9 feriti, tra cui un bambino di due anni

post image

Matrimonio in segreto per Boris Johnson: cerimonia blindata a WestminsterIn Italia compiuti i 70 anni di età tutti gli edifici pubblici sono vincolati e quindi trattati come Palazzo Farnese o il Castello Sforzesco di Milano. Ma tutto questo rallenta e blocca la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza Chi l’avrebbe mai detto che un giorno quegli edifici in costruzione che si vedevano sullo sfondo dei film che hanno raccontato la ricostruzione del paese nel secondo dopoguerra sarebbero diventati un bene culturale,analisi tecnica oggetto di attenzione e tutela come Palazzo Ducale a Venezia o il Castello Sforzesco di Milano. Quei palazzoni di edilizia popolare, quelle scuole e chiese spesso ancora non completate dei film di Monicelli, Antonioni, Visconti, avendo compiuto 70 anni di età, rientrano automaticamente tra gli edifici oggetto di specifica autorizzazione da parte delle Soprintendenze del ministero dei Beni Culturali. Di questa norma, va detto poco conosciuta, si ride tra gli addetti ai lavori facendo la conta di quanti edifici presto saranno ricompresi – di cui tanti davvero anonimi, costruiti di fretta e inadeguati –, ma dove anche il cambio degli infissi deve avere una specifica autorizzazione, come se fossero le vetrate della loggia di Palazzo Farnese a Roma disegnata da Michelangelo. Purtroppo, c’è poco da scherzare. Perché queste regole, nate con intenti condivisibili, oggi appaiono incomprensibili visto che andranno progressivamente a interessare larga parte del patrimonio edilizio pubblico italiano. Proprio quando il nostro paese avrebbe bisogno di mettere in sicurezza scuole e ospedali, trasformarli per ridurre i consumi energetici e installare fonti rinnovabili, gli interventi sono rallentati o rinviati per questa norma che scatta per una ragione di età e non di riconosciuto valore del bene. La conseguenza è che negli interventi finanziati con il Pnrr gli edifici costruiti prima del 1952 sono stati scartati a priori dai comuni, pena l’incertezza sui tempi degli interventi. E oggi quando si pensa all’installazione di pannelli solari fotovoltaici per realizzare comunità energetiche si cerca di evitare in ogni modo questi tetti per non incorrere in un parere della soprintendenza, discrezionale, che potrebbe anche fermare l’intervento. DatiAddio al Belpaese? La percezione dell’Italia diventa più negativaEnzo Risso Tutto va tutelato? Ci sono voluti quaranta anni per accettare la definitiva storicizzazione di quella parte di storia dell’architettura italiana costruita sotto il regime fascista, ossia tra il 1922 e il 1943. Oggi nessuno mette in discussione che l’urbanistica e l’architettura del ventennio meriti attenzione, studio, tutela ma non per un fatto di età quanto per una qualità architettonica e identità urbanistica che ha segnato i tessuti di larga parte delle città italiane. La differenza con il secondo dopoguerra è nel salto di scala avvenuto nella crescita delle città italiane e nel numero di edifici realizzati, non solo di quelli privati ma anche e soprattutto di quelli pubblici. Oggi in Italia si contano oltre cinquantamila scuole, 17mila edifici per uffici della pubblica amministrazione, 11mila tra ospedali e strutture sanitarie, lasciando da parte le case di edilizia residenziale pubblica e le caserme. Larga parte di questo patrimonio è stato costruito tra gli anni Cinquanta e Settanta, e dunque sta entrando automaticamente in questo regime di tutela. Se vogliamo tenere assieme gli obiettivi europei di decarbonizzazione dei consumi energetici e quelli di tutela abbiamo bisogno di guardare dentro questo patrimonio e valutare cosa valga la pena conservare, cosa debba essere riqualificato, cosa invece demolito e ricostruito. Perché ci sono complessi di edifici di grande qualità come quelli costruiti nell’ambito del Piano Fanfani di edilizia sociale a Matera e Firenze, a Roma e Milano disegnati da architetti come Quaroni, Ridolfi, Gardella. Ma anche tante scuole costruite di fretta durante periodi in cui mancavano le aule, in cui si era costretti a organizzare classi serali, e che oggi sono del tutto inadeguate, fredde d’inverno e calde d’estate, in zone a rischio sismico. Cosa fare di questo patrimonio non è una scelta banale, certamente è un problema che riguarda anche gli altri paesi europei che hanno vissuto situazioni simili, ma noi siamo l'unico paese che ha il problema di un vincolo culturale che può rallentare o fermare del tutto gli interventi di riqualificazione. CommentiL’illusione del panopticon. L’ossessione per il controllo che ci rende vulnerabiligabriele segre La direttiva sulle case green Di questa vicenda bisognerà certamente occuparsi in un paese dove tutti sono d’accordo sul fatto che nei prossimi anni la riqualificazione edilizia sarà centrale negli investimenti e imprescindibile per il rilancio economico, sociale e turistico. Per ora nessuno ne parla, in parlamento non si conoscono provvedimenti che propongono una soluzione al problema mentre la lancetta del tempo scorre inesorabile e centinaia di edifici ogni anno si ritrovano nell’elenco di quelli dove nulla si tocca senza che la Soprintendenza abbia prima dato un esplicito via libera. Come uscirne? Di sicuro evitando scorciatoie per cui tutto è automaticamente oggetto di tutela, come ora, o eliminando tout court ogni vincolo. Per tranquillizzare rispetto a possibili scempi, da tempo i piani regolatori delle città tutelano i tessuti urbani dove si trovano queste scuole e palazzi che oramai sono considerati parte dell’identità urbana. Perché allora non fare come per gli edifici privati, e quindi da ora in avanti assegnare alle soprintendenze di individuare gli edifici pubblici meritevoli di tutela e semplificando le procedure per quelli da ripensare profondamente? Aprire questo confronto potrebbe essere l’occasione per affrontare queste sfide in un modo diverso rispetto a quanto non abbia fatto in questi mesi il governo per contrastare la Direttiva europea che punta a riqualificare e decarbonizzare il patrimonio edilizio. Tra l’altro, il compromesso trovato tra Commissione europea, parlamento e Consiglio lascia proprio ai paesi di definire un piano per la riqualificazione che tenga conto dei differenti caratteri degli edifici. Dunque nessuna scusa, nessuna imposizione da Bruxelles. Ora sta ai ministri Salvini, Pichetto Fratin e Sangiuliano individuare quali interventi si vogliono accelerare e dove invece aspettare, per trovare le più opportune soluzioni architettoniche, coinvolgendo comuni e università. Potrebbe essere un modo per guardare oltre il Pnrr aprendo un confronto sulla rigenerazione e rilancio delle città italiane che si aspetta da tempo. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEdoardo Zanchini

Covid India, durante la seconda ondata sono morti 730 medici nel PaeseRegno Unito, aumentano i casi di positività al Covid: riaperture a rischio

Farmacista distrugge 500 dosi di vaccino Covid Moderna: condannato a 3 anni di carcere

Neonata sbranata dal cane nella culla mentre dormiva: tragedia in IrlandaAmmarata con successo la capsula Crew Dragon: rientrati 4 astronauti

Due pitbull adottate in canile salvano la vita al padrone durante una rapina in casaCovid, USA: stop a mascherine e distanziamento sociale per chi ha ricevuto entrambe le dosi di vaccino

Negli Usa bimbo di 3 anni sbranato dai cani dopo caduta in giardino

Cina, accuse dagli Usa: “Da sei anni prepara la Terza Guerra MondialeOndata di caldo negli Stati Uniti: 63 morti in Oregon e 16 nello Stato di Washington

Ryan Reynold
Regno Unito, un nuovo libro svela cosa ci fu dietro la faida tra William e HarryTornado nel sud della Repubblica Ceca, case distrutte e almeno 200 persone ricoverateCina, lockdown a Guangzhou dopo crescita di casi covid: previsti test

Professore Campanella

  1. avatarIdaho, sparatoria in una scuola media: due feriti ed attimi di terroreProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Covid Perù, un recente studio rivela che ha il livello di mortalità più elevato al mondoNuova mappa Ue Covid: tutte le regioni d'Italia passano in zona rossaSi tuffa da una scogliera alta 36 metri, atterra su una barca e muoreIsraele, approvato il "cessate il fuoco" con Gaza

      1. avatarVariante Delta, in Gran Bretagna +46% contagi in una settimana ma i ricoveri restano bassiEconomista Italiano

        Cina, violenta esplosione nella provincia di Hubei: i decessi salgono a 12

  2. avatarCina, panico durante uno spettacolo teatrale: attori inseguiti dai lupiEconomista Italiano

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 691Incendio a Madrid, in fiamme la facciata di un hotel: pompieri sul postoRegno Unito, report del governo: "Altra ondata Covid in autunno, convivere con il virus"USA, lite per la mascherina in un supermercato: cliente spara e uccide la cassiera

  3. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 696Guglielmo

    Mano amputata per manette troppo strette: detenuto 26enne denuncia la poliziaCalifornia, bimbo di 6 anni ucciso in una sparatoria fra automobilistiFesta di compleanno su fenicottero gonfiabile: finiscono al largo, recuperati da un elicotteroIncidente Sri Lanka, squadra di Oil Spill Response al lavoro per eliminare le microplastiche

Nigeria, 100 bambini rapiti da un gruppo di uomini armati in una scuola coranica

Norvegia, verso lo stop di AstraZeneca e Johnson & Johnson: effetti collaterali graviVaccini più forti della variante delta: lo studio dalla Gran Bretagna*