File not found
investimenti

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 594

Incidente sulla superstrada per Malpensa: un mortoSesso con alunno minorenne, arrestato dirigente scolasticoUn 58enne si schianta in scooter contro cinghiale: ecco come sta

post image

L'Aquila, calciatore di 30 anni stroncato da una malattia: rinviata partita di Coppa ItaliaQuando si tratta dell’Ungheria di Orbán,áncaccia ildirettoredelmuseonazionaleEccocosacèdietrole Professore Campanella anche una singola storia va letta con attenzione. Il caso di László L. Simon, che è stato cacciato dalla direzione del museo nazionale per una mostra con «contenuti lgbt», ha molti punti di contatto con l’Italia di Meloni Quando si tratta dell’Ungheria di Viktor Orbán, anche una singola storia va letta con attenzione. Il caso di László L. Simon, che è stato cacciato dalla direzione del museo nazionale per non aver imposto restrizioni a una importante mostra fotografica con «contenuti lgbt», ha almeno quattro punti di contatto con l’Italia di Meloni: le campagne anti lgbt, gli attacchi a direttori di museo, i rapporti con le destre se possibile ancor più estreme, e l’uso della propaganda come fumo gettato quando il proprio governo arranca o è isolato. Il despota ungherese importa ed esporta tattiche anche alla destra nostrana; per molti aspetti, le derive orbaniane sono un’anticipazione – oppure un avvertimento – anche per noi. Anche i fedelissimi La settimana ungherese è cominciata con il ministro della Cultura che destituisce «con effetto immediato» László L. Simon dall’incarico di direttore generale del Museo nazionale. La purga orbaniana riguarda stavolta un intellettuale fedele al sistema, oltre che organico a Fidesz, il partito del premier: László L. Simon è un intellettuale fidesziano, che ha avuto incarichi governativi, essendo stato sottosegretario alla Cultura. La deriva autocratica ungherese è a uno stadio così avanzato che neppure i fedelissimi di regime sono indenni da ritorsioni. La coalizione Meloni è nota per i suoi attacchi al direttore del Museo Egizio di Torino, ma nel caso di Orbán lo scontro arriva a scalfire il sistema orbaniano stesso. Omofobia e destre estreme Come mai la purga? Una decina di anni fa, László L. Simon aveva occupato le cronache con le sue poesie volgari, delle quali discutevano intellettuali e parlamentari. Poi nel 2016 al ministero lo avevano liquidato dall’incarico dell’epoca perché «insoddisfatti del suo lavoro». Ma né volgarità né insoddisfazioni avevano portato l’intellettuale al punto dove è ora, e cioè nella trappola della campagna omofoba di Orbán. Dopo che gli ultraconservatori polacchi del Pis hanno condotto la campagna presidenziale 2020 all’insegna degli attacchi alla comunità lgbt, il premier ungherese ha pensato di introiettare tattiche analoghe. Nel 2021 ha trasformato quello che doveva essere un provvedimento anti pedofilia in una legge anti lgbt. Da allora sia l’educazione sessuale dei minori, che i contenuti che potrebbero capitar loro davanti, pure audiovisivi, devono adeguarsi al criterio eteronormativo della «famiglia tradizionale». Da qui derivano le crociate orbaniane contro i cartoni animati ritenuti “queer” – pure quelli Disney – ed è da qui che Fratelli d’Italia dev’essersi ispirata quando ha dichiarato guerra a Peppa Pig. Un caso da manuale L’ormai ex direttore di museo ha scatenato la reazione governativa per il semplice fatto di aver accolto il pubblico, anche minorenne, all’esibizione del World Press Photo. La mostra fotografica avrebbe dovuto essere censurata ai minori, secondo Dóra Dúró. Quest’ultima è una parlamentare di Mi Hazánk Mozgalom, formazione di estremissima destra, xenofoba, no vax e quant’altro. Alle elezioni di aprile 2022, quando il resto dell’opposizione era coalizzata contro Orbán, l’estrema destra di Mi Hazánk è stata utile al premier ungherese nel dirottare voti fuori dallo schieramento a lui opposto. E l’impennata di voti ha garantito a questa destra estremissima di fare il suo debutto in parlamento, con ben sei eletti, tra i quali appunto Dúró. Così ora Orbán, già intraprendente in fatto di propaganda omofoba, va alla rincorsa a chi è più a destra. Nell’articolazione politica europea, non di rado avere qualcuno ancor più estremo nell’asse politico aiuta le destre già ultrà a normalizzarsi: è un’operazione che è valsa per Marine Le Pen quando Éric Zemmour le ha fatto da contendente alle ultime presidenziali; e vale in piccolo in Italia con l’operazione di Gianni Alemanno che ha lanciato il nuovo progetto per «delusi da Meloni». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Scrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter

Migranti: Geo Barents ad Ancona con 73 persone a bordoIl ciclone Thor sull'Italia ancora per dieci giorni

Auto senza controllo sbanda e dopo un volo atterra su un albero

Stefano Felisati morto in un incidente a PievelagoNel covo di Messina Denaro trovato anche un quadro di Joker

Covid, Iss: “In Italia, reinfezioni e indice Rt sono in aumento”Morto d'infarto il direttore dell'Ospedale San Martino: aveva 59 anni

L'inverno è arrivato ed ecco quanto durerà il gelo polare sull'Italia

Cagnolina trovata nel tiro a segno: appello per l'adozioneIncidente sul lavoro in Umbria: uomo morto mentre puliva un vetro

Ryan Reynold
Non esistono latitanti imprendibili, solo fiancheggiatori braviPrima notte al 41-bis per Matteo Messina DenaroQuasi strozzata dal paziente, la dottoressa: "Cambierò mestiere"

BlackRock Italia

  1. avatarAlessia Grimaldi morta a soli 23 anni, la procura vuole il processoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Autista si masturba mentre è alla guida, i passeggeri lo filmano e pubblicano il video sui socialMessina Denaro, oggi interrogatorio a Giovanni Luppino, autista del bossTenta di gettarsi dal ponte: giovane salvato dai passantiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 597

    1. Restituisce un portafoglio pieno di soldi ma non gli dicono nemmeno grazie

      1. avatarAlessia Grimaldi morta a soli 23 anni, la procura vuole il processoanalisi tecnica

        Martina Scialdone: la dinamica del femminicidio

        ETF
  2. avatarMorto capo rom: al funerale scoppia maxirissa al cimiteroCampanella

    Valanga nel bellunese: morta la sciatrice coinvoltaMinaccia la datrice di lavoro con il collo rotto di una bottigliaMorto Fratel Biagio Conte: la comunità di Palermo in luttoBagnante attaccato da un polpo "gigante" ad Amalfi

  3. avatarSavona, biker cade in un dirupo, recuperato con l'elisoccorsoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Arresto Matteo Messina Denaro, nella clinica c'era anche Totò SchillaciUdienza per le stragi del '92: Messina Denaro forse in videoconferenzaSi rifiuta di fare il tampone e aggredisce l'infermiera, Cgil: "Ora basta"Lesione tumorale al cervello, intervento da manuale al Papardo

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 601

Dice di andare al pronto soccorso ma lo trovano al bar: nei guai 46enne ai domiciliariMorto l'uomo schiacciato da una pianta nel Milanese*