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Napoli, 18enne aggredito per uno sguardo di troppo: è in ospedaleUna fase di Italia-Ungheria di pallanuoto - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI Azzurro tenebra,investimenti tutto in un colpo solo. E’ stata una giornata nera quella di ieri per l’Italia alle Olimpiadi, con la pallavolo e la pallanuoto maschile che si sono arrese rispettivamente a Francia e Ungheria, annullando le loro speranze di medaglia che pure erano ben fondate. Ma anche per l’atletica, che ha festeggiato il bronzo nell’inseguimento a squadre maschile del ciclismo (unico podio per noi della dodicesima giornata di gare), incassando risultati negativi nell’atletica con Tortu e Desalu (200 metri), Sibilo (400) e Simonelli (110 hs) che non hanno superato l’ostacolo delle semifinali.Pesante e senza appelli in particolare la sconfitta dell’Italvolley di Fefè De Giorgi, schiantata dalla Francia allenata da Andrea Giani che della nostra nazionale era stato un grande protagonista del passato. Gli azzurri hanno perso nettamente (3-0) una sfida che a tratti è sembrata impari, con i francesi superiori in tutto, dalla ricezione all’attacco, spinti dall’entusiasmo quasi feroce dei 12 mila tifosi presenti sugli spalti. Amaro alla fine il commento di De Giorgi: “E’ stata una partita sempre in salita, abbiamo fatto fatica a mantenerci al livello dei nostri avversari: ora ci aspetta una nottata di depressione sportiva”.Resta un tabù, dunque, l’Olimpiade per la pallavolo italiana: da trent’anni abbiamo formazioni ben attrezzate, che vincono spesso e volentieri grandi tornei ma che vanno a sbattere sempre quando l’obiettivo è il podio dei Giochi. A parte il bronzo di Los Angeles 1984, Sydney 2000 e Londra 2012, abbiamo perso tre finali nelle ultime sette edizioni (Atlanta, Atene e Rio), e siamo usciti nei quarti di finale a Barcellona 1992. Anche qui a Parigi, il massimo risultato raggiungibile sarà la medaglia di bronzo, che l’Italia proverà ad aggiudicarsi domani contro gli Stati Uniti, battuti dalla Polonia al quinto set. La Francia invece sfiderà sabato i polacchi nella finale per l’oro.Anche la pallanuoto maschile azzurra, al pari di quella femminile il giorno precedente, incassa una sconfitta bruciante. La squadra di Sandro Campagna ha perso (12-10) contro l’Ungheria ai rigori, dopo il 9-9 dei tempi regolamentari in una partita sempre in equilibrio. Resta il rimpianto per il Settebello per l’episodio decisivo che avrebbe potuto svoltare la gara: il gol di Condemi del 3-3 alla fine del secondo quarto, annullato dall’arbitro per un contestatissimo fallo. Rete non convalidata e rigore concesso all’Ungheria, che passava così avanti per 4-2 potendo contare anche della superiorità numerica per 4 minuti. Pesante a fine partita lo sfogo del presidente federale, Paolo Barelli: “Una decisione scandalosa, che ha falsato il risultato”. Resta il fatto che l’Italia quattro volte campione del mondo, nonché bronzo a Tokyo 2020, esce dal torneo. Almeno per quanto riguarda le medaglie. Con rabbia per le decisioni arbitrali, ma anche sapendo di aver fallito i rigori decisivi.

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