File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

25 libri consigliati dal Post - Il Post

Parigi 2024, “le donne vanno in giro a truccarsi”. Bufera sul commentatore di Eurosport – Il TempoIn aiuto all’Alta Vallemaggia, militi da ogni parte del TicinoKamala Harris sui social funziona già - Il Post

post image

Rai, altro che "TeleMeloni". Le poltrone di peso restano al Pd – Il TempoFëdor Dostoevskij (1821-1881) - archivio COMMENTA E CONDIVIDI Nel gennaio 1868,Professore Campanella in una lettera indirizzata ad Apollon Nikolaevic Majkov, Dostoevskij spiegava l’intento del romanzo L’idiota, cui stava lavorando: «Da tempo mi tormentava un’idea, ma avevo paura di farne un romanzo, perché è un’idea troppo difficile e non ci sono preparato, anche se è estremamente seducente e la amo. Quest’idea è raffigurare un uomo assolutamente buono. Niente, secondo me, può essere più difficile di questo, al giorno d’oggi soprattutto». Ma chi è questo personaggio, il principe Myškin, uscito dalla penna del grande autore russo? Va prima sottolineato come l’aggettivo buono usato nella missiva fosse nell’originale prekrasnyj, che assomiglia al kalos kagathos greco e sta ad indicare la bellezza e la bontà insieme. E che l’epiteto idiota nell’intenzione di Dostoevskij può essere assimilato al povero di spirito del Vangelo, come spiega Daniele Castellari nel libro Beati gli idioti. Dostoevskij e il discorso della montagna da poco pubblicato da Pazzini editore (pagine 154, euro 18,00). «Idiota – spiega l’autore a un certo punto del saggio – entra come vocabolo nelle lingue slave appena prima del romanzo, precisamente nel 1853, come termine medico. Una delle sue due accezioni, secondo un lessico di dieci anni dopo, riguarda un sinonimo che ci interessa: jurodivyi, che significa “ingenuo, semplice di spirito”, già come vox media dell’antico bulgaro, dove stava anche per “meraviglioso, stupendo”. L’espressione particolare legata al nostro tema è Christa radi Jurodivyi poiché inquadra la tradizione popolare orientale del “pazzo/stolto per Cristo”».Ma il vero interrogativo di fondo del volume è questo: il principe Myškin è veramente una figura, o non piuttosto controfigura, di Cristo? Castellari ripercorre le tante interpretazioni che ne sono state fatte da parte dei critici letterari, dei filosofi e dei teologi: tutti più o meno riconoscono l’originalità del personaggio, nonché l’incarnazione della virtù della mitezza e dell’umiltà, spesso richiamando quello che può essere ritenuto una sorta di fratello maggiore in ambito narrativo, vale a dire don Chisciotte. Secondo il pensatore russofrancese Nikolaj Berdjaev, Myškin ha un’impronta cristica ma non riesce ad essere un salvatore e anche il teologo Paul Evdokimov ritiene il principe un Cristo immaturo, troppo angelico e disincarnato. Chi ha trovato maggiore affinità fra Myškin e Gesù è Romano Guardini, che lo vede come “un figlio dell’uomo”, una sorta di agnus Christi pronto a sacrificarsi per tutti. Come rileva Castellari, il filosofo italotedesco sottolinea alcuni caratteri comuni: il distacco dai beni del mondo, la capacità di leggere nei volti delle persone, il legame con i bambini, la difesa di una donna considerata prostituta, nonché «il realismo del vedere il male nel cuore dell’uomo pur non condannando e non giudicando», come dice Gesù nel Vangelo di Matteo (“non giudicate per non essere giudicati”). Uno dei giudizi più acuti è quello del teologo svizzero Hans Urs von Balthasar, che riflette su una scena capitale dell’opera, quando Myškin piange con Rogozin autore di un delitto efferato. È la comunione con il peccatore, la condivisione della sofferenza, la logica del perdono che fa del principe un alter Christus. «Cristo – può concludere Castellari sintetizzando questa carrellata – è un ideale al quale l’uomo tende, ma che non riesce a raggiungere». È talmente inimitabile che Myškin non può essere altro che «l’uomo della strada, del coraggio, del guardare al futuro e perciò dell’incompletezza e dell’insicurezza». È il povero di spirito e il puro di cuore delle Beatitudini, un campione di mitezza destinato alla sconfitta il cui emblema sono le lacrime, che per il grande scrittore russo, come ha rilevato Evdokimov, «rappresentano la prova dell’incontro fra il bene e il male, nel quale il bene si lascia limitare dal male in nome della libertà, del rispetto e dell’amore verso un altro essere».Restano da sottolineare due culmini che tocca il romanzo, o meglio due passi salienti che raggiungono un acme al punto da essere citatissimi. Ci riferiamo innanzitutto alla frase «La bellezza salverà il mondo», talmente abusata da farle perdere il vero significato, che nell’opera di Dostoevskij è legata all’amore e addirittura all’innamoramento. Una bellezza più umana che metafisica insomma. Come ha scritto André Gide, il quale – lo rimarca Castellari – ha osservato «come la luce di Dostoevskij, a differenza di quella piena e diffusa dei romanzieri francesi o di Tolstoj, colpisca il personaggio in maniera intensa su un lato lasciando oscuro l’altro, come se la figura si appoggiasse alla propria ombra». Un lato oscuro che colpisce anche la figura di Cristo, o meglio il suo corpo dopo la morte, quale è rappresentato da Holbein il giovane in un quadro conservato al Kunstmuseum di Basilea. Davanti a una copia mostratagli da Rogozin, Myškin esclama: «Quel quadro! Ma quel quadro potrebbe anche far perdere la fede a qualcuno!». È questa la seconda frase notissima ed è riferita alla brutalità dell’opera, all’ansia e allo sgomento che provoca in chi la guarda perché si trova davanti al cadavere di un uomo sottoposto a torture indicibili prima di morire sulla croce quasi senza nessuna speranza di resurrezione. Il Cristo di Myškin non è un trionfatore ma esprime la sua bellezza e la sua verità nello scandalo della croce.

Supplica alla Madonna di Pompei, perché è in trend su Google? | Wired ItaliaCern, i progetti futuri del centro che quest'anno compie 70 anni | Wired Italia

Dopo la causa a OpenAI, il New York Times sostituisce i suoi artisti con l'AI - AI news

Il Lugano ha carattere e, forse, ha trovato il bomberOzempic, non fa dimagrire tutti | Wired Italia

Un Recioto pieno di profumi – Il TempoIntervista a Fabio Ferrari, il presente dell’AI nelle aziende: a che punto siamo | AI Talks #7 - AI news

Cani, la contestata legge della Turchia per sbarazzarsi dei randagi | Wired Italia

Le navi da guerra russe tornano a Cuba: ecco perché l'isola è così importante per MoscaL’asilo e la levata di scudi: «Perché sempre noi?»

Ryan Reynold
OpenAI lancia la versione alpha della Modalità vocale avanzata di ChatGPT - AI newsIl nuovo Bing: ChatGPT col turbo, ma un work in progress - AI newsLiguria, il tintinnio di manette riapre il cantiere del Centro. Fermento in Azione – Il Tempo

Professore Campanella

  1. avatarFastweb: acceso il supercomputer NVIDIA. E a fine anno arriva MIIA, l'AI ufficiale - AI newsCampanella

    Gossip, ritorno di fiamma tra Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi: come li hanno pizzicati – Il TempoDopo la causa a OpenAI, il New York Times sostituisce i suoi artisti con l'AI - AI newsPrimo agosto con il ritorno della più grande bandiera sul SäntisIrlanda: l'ente per la privacy porta X in tribunale per furto di dati degli utenti per addestrare Grok - AI news

    1. Twisters, la scienza del film tra tornado gemelli e pannolini | Wired Italia

      1. avatarTre giochi per due persone - Il PostCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Enrico Berlinguer, quarant'anni fa l’ultimo discorso | Wired Italia

  2. avatarDopo la causa a OpenAI, il New York Times sostituisce i suoi artisti con l'AI - AI newsProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Battiti Live, i boxer di Mahmood scatenano Ilary Blasi: botta e risposta sul look – Il TempoBallando con le stelle, Milly svela chi è il secondo concorrente: il nome clamoroso – Il TempoGossip, ritorno di fiamma tra Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi: come li hanno pizzicati – Il TempoLa nuova vita di Gabrielle Giffords - Il Post

  3. avatarTikTok, Eminem ha scatenato una guerra generazionale | Wired ItaliaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    «Evento dovuto a cause esterne»: il traffico ferroviario fra Lugano e Melide è ripresoTappo a vite contro sughero – Il TempoCome si diventa alcolisti? - Il PostIl machine listening: funzionamento e applicazioni - AI news

E vabbè - Il Post

Meteo, fine luglio da incubo per il caldo. Impennata di città col bollino rosso – Il TempoCittà virtuali e proprietà nel metaverso - AI news*