File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Canada, il video di un'auto che attraversa un incendio

Ucraina, ucciso il giornalista Afp Arman Soldin: aveva 32 anniGuerra in Ucraina, simulato disastro nucleare a ZaporizhzhiaGli abusi di Jeffrey Epstein: Deutsche Bank risarcirà le vittime con 75 milioni di dollari

post image

Carolina del Nord, le montagne russe di Carowinds chiudono: scoperta una crepa in un pilastroL’eccezionale risultato dei Vesuvius Challenge: tre studenti sono riusciti a leggere 15 colonne della parte interna di uno dei rotoli trovati in una villa a Ercolano. I papiri furono carbonizzati dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. La promessa della tecnologia ora è consentirci di leggere gran parte del testo. E questo aprirebbe possibilità straordinarie per i ricercatoriNell’ottobre scorso i dipartimenti di studi classici di tutto il mondo furono scossi da una notizia clamorosa: grazie a un fantascientifico mix di scansioni effettuate tramite i raggi X di un sincrotrone e software di intelligenza artificiale era stato possibile leggere per la prima volta la parte interna di uno dei rotoli carbonizzati trovati ad Ercolano,Guglielmo una delle città distrutte dal Vesuvio nel 79 d.C., dove già nel 1752 era stata portata alla luce parte della biblioteca di una ricca villa patrizia.A riuscire nell’impresa era stato uno studente d’informatica dell’Università del Nebraska, Luke Farritor, che era partito dai dati messi a disposizione di ricercatori e curiosi di tutto il mondo da Brent Seals, professore dell’Università del Kentucky, sponsorizzato da due magnati della Silicon Valley, Nat Friedman e Daniel Gross, che avevano ideato, per invogliare la comunità scientifica internazionale, un vero e proprio concorso a premi, con un sostanzioso montepremi: il Vesuvius Challenge.Pochi mesi dopo, l’annuncio ancora più clamoroso: lo stesso Farritor, assieme a Youssef Nader, dottorando della Freie Universität di Berlino, e Julian Schilliger, studente dello Swiss Federal Institute of Technology di Zurigo, sono riusciti ad affinare gli algoritmi di elaborazione dei dati fino a fornire immagini distinguibili di 15 colonne di scrittura continua, e assicurarsi così il premio finale del Challenge: 700.000 dollari, che saranno loro ufficialmente consegnati in una cerimonia il prossimo 16 marzo, alla Getty Villa di Malibu. La scelta della location è fortemente simbolica, se si pensa che Paul Getty volle dare alla sua lussuosissima villa-museo un aspetto molto simile a quello della Villa di Ercolano da cui provenivano i papiri: un edificio sfavillante di marmi e adornato da preziose sculture, con portici colonnati che costeggiano una lunga fontana.Ma al di là dell’incredibile sforzo tecnologico impiegato, cosa contiene il rotolo? Un tesoro inestimabile di conoscenza, tutto ancora da interpretare. Le immagini restituite dall’abilità di Farritor, Friedman e Gross sono state sottoposte a un team di papirologi, composto da studiosi di ogni parte del mondo: Daniel Delattre, Robert L. Fowler, Tobias Reinhardt e, per l’Italia, Federica Nicolardi e Gianluca Del Mastro. Ai loro sforzi si deve la prima trascrizione interpretata delle immagini, di cui è possibile vedere alcuni estratti sul sito internet del Challenge, e i primi tentativi di identificazione dell’autore.“L’assaggio” del rotolo che abbiamo visto a ottobre conteneva un riferimento alla porpora. Le colonne restituite consentono di chiarire, almeno in parte, il contesto in cui la sostanza era menzionata. Siamo alla fine di un discorso filosofico articolato, oscillante tra l’etica e la gnoseologia: «Si parla dell’udito, del gusto, delle diverse sensazioni», come dice Del Mastro. Da alcune frasi emerge la preoccupazione di chiarire fino a che punto l’abbondanza o la scarsità di una cosa possa influire sulle sensazioni che essa genera, come avviene per il cibo, e si intravedono, più in generale, riflessioni sul problema del piacere (edone), prima dell’immancabile chiusa polemica contro non meglio identificati “altri” filosofi: gli intellettuali antichi erano persino più rissosi di quelli di oggi. Sullo sfondo, si avverte uno dei problemi essenziali delle filosofie ellenistiche: l’identificazione dei kriteria, ossia, delle basi che consentono di formulare un giudizio e garantire così le fondamenta di verità di una proposizione.Le coordinate concettuali del trattato, come era lecito aspettarsi, si lasciano facilmente inquadrare all’interno dell’epicureismo: una filosofia nata con le riflessioni di Epicuro, vissuto tra IV e III secolo a.C., che aveva ripreso ed elaborato concetti rivoluzionari, come l’idea che ogni cosa è fatta di atomi e che il principio di verità risiede, in ultima analisi, nelle percezioni sensoriali. I rotoli ercolanesi, del resto, costituiscono in buona parte una vera e propria “biblioteca epicurea”, che comprendeva non solo l’opera più importante del fondatore – il monumentale trattato Sulla natura, di cui altrimenti leggeremmo molto meno – ma molti trattati di filosofi del tutto dimenticati, tra cui spicca Filodemo di Gadara, che giunse in Italia poco prima del 70 a.C. e che, forse nella parte finale della sua vita, soggiornò proprio nella Villa, dove lasciò almeno parte dei suoi libri e dei materiali su cui aveva lavorato.Il rotolo “riletto” grazie alle scansioni di Seals, e agli algoritmi di Farritor, Nader e Schillinger, conteneva forse un’altra opera di Filodemo, che di gnoseologia si era sicuramente occupato, ma la fraseologia concettosa e intricata potrebbe essere dovuta forse anche ad altri autori (Metrodoro di Scepsi? Demetrio Lacone?).La pubblicazione integrale delle trascrizioni, che il team di papirologi sta continuando ad aggiornare di minuto in minuto, rappresenterà la base per chiarire anche questo problema. Ma il lavoro è appena all’inizio. Le colonne lette fino ad adesso corrispondono a circa un metro di lunghezza, ma il rotolo originario ne comprendeva più di dieci. Solo il 5% del testo del trattato è stato letto, secondo le stime degli specialisti: una situazione tristemente normale per chi si occupa di testi antichi, ma che in questo caso è probabilmente destinata ad essere ribaltata, se si considerano i progressi fatti in pochi mesi. E non è escluso che a breve si possa giungere a visualizzare il titolo dell’opera. Nei libri in forma di rotolo il titolo, con il nome dell’autore (e talvolta indicazioni sulla lunghezza complessiva) era inserito proprio alla fine, in caratteri più grandi, così da risaltare, dopo uno spazio bianco al di sotto dell’ultima colonna di scrittura. Le immagini apparse finora mostrano che il testo letto è subito prima di questo “colophon" finale.Non solo. Nella Biblioteca nazionale di Napoli sono conservati almeno altri 600 rotoli non svolti. Alcuni di essi sono stati già sottoposti a scansione, nei mesi precedenti, presso il Diamond Light, il sincrotrone di Oxford impiegato da Seals, altri potrebbero esserlo in un prossimo futuro. La velocità con cui sono state migliorate le tecniche di individuazione degli inchiostri lascia sperare che anche questi libri, sigillati da duemila anni, potranno essere dischiusi virtualmente, e studiati fino in fondo. Non possiamo escludere che, accanto a trattati filosofici, contengano anche testi di tipo completamente diverso, e magari in latino: dalla Villa di Ercolano, del resto, provengono anche frammenti di libri latini, in cattive condizioni ma di enorme interesse. E possiamo sperare concretamente che le nuove tecniche, come già avvenuto in passato, possano essere riadattate per contribuire alla decifrazione di altre tipologie di reperti scritti, come i frammenti di papiro e pergamena trovati, in enormi quantità, in Egitto.Certo, i tempi di comprensione di un documento o di un’opera letteraria antica, non sono immediati, anche quando se ne riesce a disporre di una buona immagine. Comprendere i ragionamenti di Epicuro, Filodemo o Metrodoro, ricostruire le acrobazie linguistiche di un poeta o di un retore greco o latino, identificare personaggi, ricostruire storie e fatti sono imprese lunghe, che richiedono sforzi esegetici lunghi e costanti, facilmente frustrati dalla disarmante precarietà dei contratti pensati per chi vorrebbe fare il suo ingresso nel mondo della ricerca (specialmente umanistica) e da una burocrazia troppo spesso incomprensibilmente soffocante.Il Vesuvius Challenge ha mostrato tutte le potenzialità delle nuove tecnologie, e di una sinergia tra matematici, fisici, informatici e antichisti. Speriamo che le istituzioni pubbliche sappiano dare il loro contributo.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLucio Del CorsoSaggista, professore di papirologia all'Università di Salerno

Dramma su Tik Tok: influencer cinese muore dopo sfida alcolica in direttaTerremoto a Tonga, Neiafu trema nella notte: scossa di magnitudo 6

Incendio sulla nave da crociera Pacific Adventure

Incidente Harry e Meghan a New York: il retroscena sulla fugaSottomarino Titan imploso, capo della Titanic International Society: interrompere le visite al relitto

Islam, pellegrinaggio alla Mecca: parteciperanno più di due milioni di musulmaniMosca sulle armi all'Ucraina: "L'Occidente gioca con il fuoco"

Aspetta figlio dopo il trapianto di utero donato dalla madre

Elezioni Turchia, Erdogan sotto il 50%: si va verso il ballottaggioCarolina del Nord, le montagne russe di Carowinds chiudono: scoperta una crepa in un pilastro

Ryan Reynold
Alluvione in Kenya: le immagini dell'incredibile salvataggio di un autistaUSA, polizia spara a un bambino afroamericano di 11 anni: è stato un erroreGuerra in Ucraina, Putin aperto a idee per risolvere la questione: intanto l'Ucraina viene colpita da missili lasciati dalle navi russe nel Mar Nero

ETF

  1. avatarGuerra Russia-Ucraina, Putin è pronto a usare i missili nucleari: tutto quello che c'è da sapere sui SarmatCapo Analista di BlackRock

    Liberato chef italiano rapito in EcuadorArrestato nel Pavese il presunto assassino di tre fratelli in PakistanSi butta dalla nave per festeggiare il diploma e scompare: area infestata di squaliNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 241

      1. avatarRegno Unito, pallone galleggiante viene portato via dal vento: bimbo di nove anni feritoEconomista Italiano

        La verità sulla fuga dai paparazzi di Harry e Meghan: parla una fonte anonima

  2. avatarSmentito il ritrovamento dei quattro bambini dispersi nella giungla in ColombiaMACD

    Argentina, incidente durante l'esame di guida: donna al volante si ribalta, il video è viraleIl caso del neonato trovato morto, la madre confessa: "L'ho buttato giù dal balcone"Climate change: entro il 2027 supereremo la soglia del 1,5 °CRussia, la rivolta della Wagner e la reazione di Mosca: aperto un procedimento penale

  3. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 219BlackRock Italia

    TikTok, racconta di come il vaporizzatore per smettere di fumare ha messo a rischio la sua vitaPadre Georg lascerà il Vaticano: la decisione di Papa FrancescoIncidente in Australia, bus si ribalta: almeno 10 mortiRegno Unito, preside toglie cibi troppo grassi dalla mensa e i genitori degli studenti le sputano addosso

I messaggi su WhatsApp di Stockton Rush: “Il sottomarino Titan è più sicuro di un elicottero”

USA, Texas: operaio muore inghiottito dal motore di un aereoRitrovati 4 bambini nella giungla in Colombia: sono sopravvissuti ad un incidente aereo*