Andrea, a 11 anni a scuola senza matite: «Me le sono dimenticate». Ma la verità è un'altra: i genitori non hanno i soldi per comprarleCaldo e rifiuti a Roma, l'allarme dell'Ordine dei medici: "Mix pericoloso: rischio larve, topi e blatte"Meloni chiude missione a Shanghai e avvia "nuova fase" nei rapporti Italia-Cina
Cane colto da malore per il troppo caldo, la proprietaria ferma la macchina in autostrada per cercare aiuto: «Aveva la lingua viola»Mentre nei grandi paesi dell’Unione europea sono già in vigore o sono in discussione,criptovalute Roma non ha ancora un provvedimento quadro. La proposta di dotarci di una legge quadro sul clima arriva dal fronte unitario dell’ambientalismo italiano (Wwf, Legambiente, Greenpeace, Kyoto Club, Transport and Environment), che ha avanzato pubblicamente la richiesta al governo e al parlamento. Il ragionamento che c’è dietro l’idea di una legge quadro è: se il clima è un’emergenza, va trattato come un’emergenza, non come ordinaria amministrazione della politica. In Italia questa idea non sembra essere filtrata nell’azione di questo o dei passati governi. È giunto il momento che anche l’Italia si doti di una legge quadro su clima, sul modello di quelle che sono in vigore o in discussione in ogni grande paese europeo tranne il nostro. Per prima arrivò la Gran Bretagna, in Francia la loi climat è oggetto di un dibattito popolare estremamente acceso (anche per il coinvolgimento di un’assemblea di cittadini estratti a sorte), in Germania è stata addirittura cambiata dopo una causa climatica portata avanti da una serie di organizzazioni e cittadini. In Italia non è successo niente di tutto questo, anche perché una legge unitaria da dibattere, discutere e migliorare non c’è proprio, la governance è disaggregata e a tratti disfunzionale (nonostante l’accentramento al ministero per la transizione ecologica) e il tema della crisi climatica entra nel dibattito pubblico solo per le catastrofi lontane (Canada, Germania, Cina) e in quello politico solo per contestare gli obiettivi europei, considerati troppo ambiziosi e nemici dell’industria italiana (vedi i casi bioplastica o effetti del pacchetto green deal sull’automotive di lusso). La legge che non c’è La proposta di dotarci di una legge quadro sul clima arriva dal fronte unitario dell’ambientalismo italiano (Wwf, Legambiente, Greenpeace, Kyoto Club, Transport and Environment), che ha avanzato pubblicamente la richiesta al governo e al parlamento. Al momento i nostri impegni climatici derivano per delega dalla posizione internazionale dell’Italia: l’accordo di Parigi, i relativi Ndc (Nationally determined contribution), il green deal e la legge europea sul clima. L’unico testo nazionale, il Piano nazionale energia e clima, è vecchio, è di fatto stato superato dagli eventi e deve essere ancora rivisto alla luce dei nuovi obiettivi europei: tutto fa pensare che ci presenteremo da paese co-organizzatore alla Cop26 di Glasgow con un piano fuori corso che non siamo riusciti ad aggiornare. Nella proposta degli ambientalisti, la legge quadro sul clima ci permetterebbe di dotarci di un budget nazionale delle emissioni di carbonio diviso per settore, da aggiornare ogni tre anni, e anche di un Comitato tecnico scientifico per indirizzare il dibattito pubblico e coordinare le decisioni della politica con le conoscenza scientifica sul modello di quello che ha tenuto insieme e razionalizzato il comportamento italiano durante la pandemia. Il ragionamento che c’è dietro l’idea di una legge quadro è: se il clima è un’emergenza, va trattato come un’emergenza, non come ordinaria amministrazione della politica. In Italia questa idea non sembra essere filtrata nell’azione di questo o dei passati governi, l’ecologia viene affrontata come uno scomodo impegno internazionale più che come una crisi esistenziale. Un esempio su tutti è il Piano di adattamento climatico, che da noi è stato scritto ma è rimasto fermo in cassetto senza completare il suo iter e diventare un riferimento per le varie amministrazioni. Il disastro di Germania e Belgio dimostra quanto sia importante una strategia di monitoraggio e reazione, soprattutto in un territorio ancora più fragile di quello tedesco, sul quale (anche qui, in assenza sia di una strategia sia di una legge) il consumo di suolo continua a procedere inesorabile, anche durante la pandemia, sottraendoci margine di adattamento. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista specializzato in ambiente, per Domani cura la newsletter Areale, ha scritto il libro Italian Wood (Mondadori) e ha un podcast sulle foreste italiane (Ecotoni).
Corsi gratuiti per nuovi talenti digitaliKasia Smutniak: «Addio al cinema? Per me è diventato ancora più importante che storie scegliere e come raccontarle»
"Boicottano X": Musk fa causa agli inserzionisti pubblicitari
Pupo festeggia 50 anni di matrimonio con la moglie Anna: gli auguri e il viaggio a New York organizzato dalla compagna PatriciaTorino, crisi epatica dopo il colpo di calore: una 26enne salvata dal trapianto di fegato
Benedetta Parodi alle nozze d’argento indossa il vecchio abito da sposa: la reazione di Fabio Caressa è dolcissimaMedio Oriente, Meloni sente presidente Iran: "Evitare escalation e riaprire dialogo"
Nonna Silvi, 83 anni e 5 milioni di follower. Il successo dal Qatar alla Germania con i piatti della tradizione: «L'olio fa sempre bene...»Messori: Benedetto XVI la persona migliore che ho conoscuto
Elezioni Gb, ecco i risultati definitiviE l'avanguardia venne dal deserto dei tartariPartecipazione e cittadinanza attiva per un modello più sostenibileStop a tirocinio infermieristico senza vaccino covid, protesta studenti a Lecce
Medio Oriente, Meloni sente presidente Iran: "Evitare escalation e riaprire dialogo"
Andrea Delogu, la vacanza in Giappone con Luigi Bruno continua: «Com'è bello il mondo insieme a te»
Parigi 2024, Italia da applausi: 3 medaglie per la storiaGianmarco Tamberi in finale nonostante il calcolo renale, il messaggio della moglie Chiara Bontempi: «Solo tu potevi farcela, sono così fiera»Messori: Benedetto XVI la persona migliore che ho conoscutoIn fuga dall'Iran, il sogno di Hadi e Iman si avvera in Italia
Meloni leader più amata dai social, Tajani secondo: lo studioIn Unione europea prodotti 34,3 miliardi di litri di birra nel 2023Assegno d'inclusione alle vittime di caporalatoRoma, al via 'In Musica per il sociale' per promuovere giovani artisti