Emergenza caldo. La Uil: «Nessuna misura per la salvaguardia dei lavoratori da parte di Regione Lombardia» - ilBustese.itChi sono i due sacerdoti martiri in Albania, nuovi beati«Faccio le valigie e me ne vado». Sì, ma dove? Ecco i migliori Paesi in cui trasferirsi (non solo per lavoro): la classifica
«Regalo a mio figlio i giocattoli che trovo per strada: qualcuno pensa sia disgustoso, ma almeno risparmio»Ucraina,BlackRock Italia accordo preliminare Russia-Turchia su grano. Michel: “Mosca respon...Ucraina, accordo preliminare Russia-Turchia su grano. Michel: “Mosca responsabile della crisi alimentare”Guerra in Ucraina: la Russia e la Turchia hanno raggiunto un accordo preliminare volto a far ripartire le spedizioni di grano dai porti ucraini.di Ilaria Minucci Pubblicato il 6 Giugno 2022 alle 20:09 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGuerra Russia-Ucraina#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiUcraina, accordo preliminare Russia-Turchia su spedizioni di grano: i dettagliPac, Metsola sulla crisi alimentare globale: “Situazione sempre più preoccupante”Ucraina e accordo Russia-Turchia su grano, Michel all’ONU: “Mosca unica responsabile della crisi alimentare”Michel: “Crisi alimentare non è conseguenza delle sanzioni occidentali contro Mosca”Guerra in Ucraina: la Russia e la Turchia hanno raggiunto un accordo preliminare volto a far ripartire le spedizioni di grano dai porti ucraini.Ucraina, accordo preliminare Russia-Turchia su spedizioni di grano: i dettagliIn merito alla crisi alimentare, la Russia e la Turchia hanno raggiunto un accordo preliminare per far ripartire le spedizioni di prodotti agricoli bloccati in Ucraina. Secondo quanto riferito dall’agenzia Bloomberg, l’accordo dovrebbe riguardare un porto chiave situato sul Mar Nero. Inoltre, è stato riferito che Kiev ha espresso scetticismo rispetto all’intesa proposta: a riferirlo, sarebbero state fonti “a conoscenza” dei negoziati.Le medesime fonti avrebbero anche osservato che la messa in atto del piano ideato da Ankara e Mosca con il favore delle Nazioni Unite permetterà di eliminare le mine dalle acque costiere posizionate nella regione di Odessa e di garantire che la spedizione delle navi cariche di grano in partenza dal Mar Nero e dirette nel Mar Mediterraneo si svolga in piena sicurezza. Per quanto riguarda lo sminamento delle acque ucraine, la Turchia ha offerto la propria assistenza e si è anche detta pronta a scortare le imbarcazioni con i carichi di grano da esportare.Ankara, che nella giornata di mercoledì 8 maggio accoglierà il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in visita, ha espresso la speranza che l’approvazione del piano da parte dell’ONU rappresenti una tutela rispetto allo svolgimento in sicurezza delle operazioni. Al contempo, le autorità turche hanno manifestato l’intenzione di creare un centro a Istanbulche si dovrebbe occupare di coordinare e monitorare l’andamento della missione.Le fonti ucraine, infine, hanno segnalato che Kiev non ha partecipato in modo diretto alle trattative tra Mosca e Ankara.Pac, Metsola sulla crisi alimentare globale: “Situazione sempre più preoccupante”La crisi alimentare globale è stata commentata anche dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. In apertura del dibattito organizzato in occasione dei sessant’anni della Politica agricola comune dell’Unione Europea (PAC), Metsola ha dichiarato: “Ci sono gravi turbative nel commercio dei cereali a seguito della guerra in Ucraina. I blocchi dei porti, l’incapacità di trovare vie alternative per il trasporto dei prodotti agricoli dall’Ucraina e verso l’Ucraina. Tutto questo ha determinato una spirale dei prezzi e una forte instabilità con una forte pressione sulle catene di approvvigionamento alimentare. È situazione sempre più preoccupante: se l’Ucraina non riesce a coltivare i suoi campi abbiamo una prospettiva di parecchi anni di carenze alimentari. Ecco perché c’è bisogno di una forte reazione da parte nostra”.Ucraina e accordo Russia-Turchia su grano, Michel all’ONU: “Mosca unica responsabile della crisi alimentare”Nella giornata di lunedì 6 giugno, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha tenuto un discorso al Consiglio di sicurezza dell’ONU. In questa circostanza, ha dichiarato: “Alcuni mesi fa, mi trovavo a Borodyanka dove sono state commesse atrocità, crimini contro l’umanità. Questi reati devono essere e saranno puniti. Per fare giustizia, abbiamo bisogno di prove. Ecco perché ora stiamo aiutando a raccogliere le prove di questi crimini. L’impunità non è un’opzione“.Il presidente del Consiglio Europeo, poi, ha affrontato il tema della crisi alimentare, denunciando: “Il Cremlino sta usando le scorte di cibo come missile invisibile contro i Paesi in via di sviluppo. Le drammatiche conseguenze della guerra russa si stanno diffondendo in tutto il mondo. E ciò sta facendo salire i prezzi dei generi alimentari, spingendo le persone nella povertà e destabilizzando intere regioni. La guerra russa è l’unica responsabile di questa incombente crisi alimentare. Solo la Russia. Nonostante la campagna di bugie e disinformazione del Cremlino, l’ho visto con i miei occhi, qualche settimana fa, a Odessa: milioni di tonnellate di grano e grano bloccati in container e navi a causa delle navi da guerra russe nel Mar Nero e a causa degli attacchi della Russia alle infrastrutture di trasporto. E sono i carri armati, le bombe e le mine della Russia che impediscono all’Ucraina di piantare e raccogliere. Il Cremlino prende di mira anche i depositi di grano e ruba grano dalle aree che ha occupato, scaricando la colpa su altri. Questa è codardia e propaganda. Pura e semplice”.Michel: “Crisi alimentare non è conseguenza delle sanzioni occidentali contro Mosca”Michel, poi, ha confutato le tesi del Cremlino secondo le quali il grano bloccato nei porti ucraini sarebbe una conseguenza delle sanzioni imposte dall’Occidente alla Russia. Ha, infatti, affermato: “L’Ue non ha sanzioni per il settore agricolo in Russia, proprio nessuna. E pure le nostre sanzioni al settore dei trasporti russo non vanno oltre i nostri confini dell’Ue. Non impediscono alle navi battenti bandiera russa di trasportare grano, cibo o fertilizzanti verso i Paesi in via di sviluppo. L’UE, al contrario, sta facendo tutto il possibile per aiutare le esportazioni agricole dell’Ucraina e per sostenere il settore agricolo ucraino per la prossima stagione – e ha aggiunto –. La sicurezza alimentare globale è una priorità assoluta per l’Unione europea, farei tutto il possibile per aiutare a risolvere questa sfida e aiutare i Paesi in via di sviluppo. Per fare ciò, dobbiamo sbloccare il Mar Nero. Quindi sosteniamo pienamente gli sforzi del segretario generale Guterres per trovare soluzioni per riaprire le rotte marittime per le esportazioni ucraine”.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
Trionfo per Libetta al Ravello Festival: omaggio a Bosso entusiasmaBoom di mini-alloggi nelle città. E con il «Salvacasa» si rischiano rincari
Autonomia, Pd: con 51mila firme Lombardia guida battaglia del Nord
«È la produzione che fa del Sociale Cajelli un teatro civico. Senza, sarà solo un affittacamere» - ilBustese.itQuando l'esperienza dell'oratorio estivo fa crescere veramente
Presentata la seconda edizione di "Libri a Castello": appuntamento a Racconigi dal 9 al 12 settembre - ilBustese.itAnnalisa Minetti e la cecità: «A 12 anni i primi sintomi sottovalutati, a 18 non ci vedevo più. Non so più come sono sono fatta»
Gli scout alla ricerca della felicità. Destinazione: VeronaFutura Volley Giovani, si parte - ilBustese.it
“Roma Startup Awards”: un premio per le startup che innovano la cittàLa Gioconda imbrattata dagli eco-attivisti: superano la vigilanza e lanciano la zuppa di pomodoro sul vetro di sicurezzaHotel Abi d’Oru di Porto Rotondo, l’inedito progetto olfattivo 2024 dedicato all’essenza della SardegnaCai: al via screening su stabilità bivacchi e rifugi oltre 2.800 mt
Gabriel Soares mostra i muscoli: è medaglia d’argento nel doppio pesi leggeri - ilBustese.it
Testimone Imperfetta, il nuovo romanzo di Nicola Calathopoulos
Conosce il fidanzato on line e si sposa dopo due giorni: «Siamo felicissimi, ora andiamo a vivere assieme»Ladri di bici di lusso e in appartamenti: raffica di arresti a Milano - ilBustese.it«KLM mi ha smarrito il bagaglio. Cinque giorni per riaverlo, nessun rimborso (neanche l'acqua) e molestie alla consegna»Milano, Marcora(Fdi): subito commissione su ristrutturazione S.Siro
Ricola realizza un parco fotovoltaico sul tetto della sua sede italiana di Busto - ilBustese.itLivorno, abusi sessuali su studentessa disabile: arrestato docente di sostegno - ilBustese.itCancro provocato dal borotalco, Johnson & Johnson paga 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause civiliDialogo che ricuce i conflitti E coinvolge tutta la comunità