File not found
Economista Italiano

Toccata e fuga di Puigdemont. L’investitura del presidente Illa

Iraq, attacco a base Usa: soldati feritiLa marginalità come malattia: se la scuola si medicalizzaRegina Atletica, liberaci dal male: il mondo olimpico si rimpicciolisce

post image

Luciana Littizzetto, la denuncia social trova l'appoggio dei fan«Nuocciono gravemente alla salute dei ragazzi». Il surgeon general americano vorrebbe un’etichetta per i social come quella per le sigarette: «Bisogna intervenire in fretta». Ora la politica dovrà decidere come affrontare la questione«Usare i social network nuoce gravemente alla salute mentale degli adolescenti». C’è una questione che è ormai esplosa e che rischia di seguire lo stesso modello della crisi climatica. Con la scienza che ha lanciato un allarme,èunaquestionedisanitàtrading a breve termine la politica che deve dare una risposta e le aziende che fanno pressione per difendere il loro impero economico.Il tema è dibattuto da anni ma serviva un passaggio simbolico, qualcosa che lo elevasse a questione di rilevanza globale. È successo ieri, quando Vivek Murthy – il surgeon general, ovvero il massimo funzionario federale responsabile per la sanità pubblica negli Stati Uniti – ha chiesto al congresso di intervenire. Se la sua proposta sarà accolta, i social network dovranno esporre un’avvertenza sui rischi che comportano per la salute mentale dei ragazzi. Proprio come se fosse un’etichetta sul pacchetto delle sigarette.L’allarmeIl motivo lo ha spiegato lo stesso Murthy, in un editoriale pubblicato ieri dal New York Times: «Questa avvertenza ricorderebbe regolarmente ai genitori e agli adolescenti che non c’è la certezza che i social media siano sicuri», spiega. «Gli studi sul tabacco hanno dimostrato che le etichette di avvertimento possono aumentare la consapevolezza e incidere sul comportamento delle persone».Secondo Murthy, è un primo passo culturale per infondere maggiore consapevolezza nei genitori e nei ragazzi. Ma è chiaro che non può essere l’unico. Deve essere accompagnato da una serie di interventi che riguardino l’intera società, le scuole, le famiglie e le aziende tecnologiche.Ma c’è una questione che è ancora più generale e che invece attiene in modo evidente alla politica. L’intento del surgeon general è innanzitutto di cambiare il fuoco della questione.Anche a causa di alcuni fatti di cronaca, finora si è discusso molto sul rischio che i giovani entrassero in contatto con contenuti ritenuti pericolosi: video che istigano al suicidio, sfide al limite dell’autolesionismo e pornografia. Ora il paradigma è cambiato: dagli Stati Uniti arriva l’indicazione che il semplice utilizzo dei social network, se fatto in età adolescenziale, è di per sé un tema di salute pubblica. Se l’indicazione è questa, cosa intende fare chi ci governa?Il dibattitoNel dibattito scientifico la questione è in realtà discussa già da tempo e talvolta anche con voci dissonanti. Gli studi sono ormai moltissimi, soprattutto nelle riviste specialistiche di psicologia, e darne una sintesi non è semplice. Lo si può fare più o meno in questo modo: i problemi mentali sono un tema complesso e quindi immaginare che ci sia un’unica causa nel disagio giovanile sarebbe di per sé sbagliato. Anche perché concentrarsi su un unico fattore rischia di far sottostimare tutti gli altri.Allo stesso tempo, però, ci sono evidenze empiriche che rendono evidente come l’uso dei social network sia spesso associato negli adolescenti a problemi di salute mentale, come ansia e depressione. A essere ancora più precisi, il problema non è l’uso ma l’abuso. La differenza rischia però di essere solo teorica: queste piattaforme sono costruite proprio per creare assuefazione. E difatti, secondo un’analisi di Gallup citata anche da Murthy, più della metà dei teenager americani spendono almeno quattro ore al giorno sui social.Agire rapidamenteNegli Stati Uniti, la questione è uscita dalle riviste specialistiche a fine marzo con la pubblicazione di The anxious generation (La generazione ansiosa), un libro scritto dallo psicologo sociale Jonathan Haidt. Facendo una rassegna degli studi specialistici, Haidt ha teorizzato che la grande epidemia di disturbi mentali sia causata appunto dall’abuso degli smartphone in tenera età.Il libro ha avuto uno straordinario successo, ma è stato anche molto criticato. Secondo una recensione pubblicata da Nature, le teorie di Haidt non hanno valenza scientifica. Due fatti che avvengono in contemporanea (l’aumento nell’utilizzo dei social e quello dei problemi di salute mentale) non sono per forza collegati fra loro da un nesso causale. Anzi, è più facile immaginare che ci sia una semplice correlazione. Ovvero: gli adolescenti sono più tristi, per una grande varietà di cause (genetiche, ambientali, culturali ed economiche), e per questo cercano rifugio sui social.In altre parole, la questione è molto complessa e molto dibattuta. E per questo è anche molto difficile da sintetizzare in studi che diano una spiegazione semplice e univoca. Ma Murthy parte da un’esigenza diversa, che è appunto quella di garantire la sanità pubblica: «Una delle lezioni più importanti che ho imparato alla scuola di medicina è che in un’emergenza non hai il lusso di aspettare le informazioni di cui avresti bisogno», ha scritto sul New York Times. «Valuti i dati che hai a disposizione, usi il tuo miglior giudizio e agisci in fretta».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniele ErlerGiornalista freelance trentino, collabora con Domani, dopo essere stato in redazione per quattro anni. In passato si è laureato in storia e ha fatto la scuola di giornalismo a Urbino. Ha scritto per giornali locali, per la Stampa e per il Fatto Quotidiano. Si occupa di digitale, tecnologia ed esteri, ma non solo. Si può contattare via mail o su instagram. Ha una newsletter su Substack

L'impresa di Alice D'Amato e Manila Esposito: oro e bronzo alle OlimpiadiMeteo, le previsioni per la settimana di Ferragosto: peggioramenti in vista?

Appicca incendio in carcere Biella, intossicati detenuto e due agenti penitenziari

Caldo e afa record tornano sull'Italia: domani 8 città da bollino rossoPavia, ragazza morta in strada: cosa dice l'autopsia

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 429Morto a 30 anni dopo un'endoscopia a Brescia: indagati i medici

Benzina, prezzo ai minimi da 6 mesi: affari al self service

Incidente a Bolzano, scontro fra auto in via Innsbruck: un ferito graveIncidente in montagna, alpinista italiano precipita dalle Pyramides Calcaires: cade nel vuoto e muore

Ryan Reynold
Yahya Sinwar è il nuovo capo di Hamas. Chi è e cosa cambia per i negoziati con IsraeleRagazze costrette a ubriacarsi e poi violentate a Roma: arrestati due uominiChiara Ferragni, i conti tornano nonostante pandoro-gate: ecco i bilanci

BlackRock Italia

  1. avatarMigranti: trovati 18 cadaveri in un tir in BulgariaBlackRock

    Quei due ombrelli sulla scena: che Olimpiade sarebbe senza volontariStudente universitario ricrea la mappa di Ferrara su MinecraftCampagna social di Atreju: «Non prendete troppo sole, potreste cominciare a leggere Domani»Catalonia, operation 'Cage' launched to capture Puidgemont

      1. avatarElicottero precipitato in Nepal: cinque mortiProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Morto in carcere il pianista e attivista russo Pavel Kushnir: sarebbe deceduto per sciopero di fame e sete

  2. avatarAlessandro Mastrangelo, Autore a Notizie.ittrading a breve termine

    Il genocidio degli yazidi, dieci anni di dolore nel silenzio del mondoGiubileo di Platino, la regina Elisabetta non parteciperà neanche al Derby ippicoLa Russia convoca l'ambasciatore italiano Starace, ecco il motivoCaccia all'immigrato in Uk. L'esperto: "Reprimere non basterà"

    VOL
  3. avatarRagazzo morto in vacanza, i parenti: "Picchiato dai buttafuori in discoteca"criptovalute

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 176Sharon Verzeni, trovato coltello sporco di sangue: la svolta nelle indaginiStoria di Fiona, fidanzata artificiale: così gli algoritmi alimentano la cultura dello stuproJet e navi da guerra Usa per difendere Israele, in Medio Oriente cresce paura per la vendetta dell’Iran

Medio Oriente, Tajani: "Indiscutibile diritto difesa Israele, ma no a reazioni sproporzionate"

Primo caso di malattia emorragica epizootica (EHD) in SvizzeraIran, Raisi invita la Siria ad unirsi “nella guerra contro Israele”*