File not found
criptovalute

Si accascia mentre corre accanto alla moglie: tragedia durante la maratona

Messina Denaro, il boss nomina come legale la nipoteViolenta la figlia minorenne di alcuni amici, incastrato dal Dna ed arrestatoMatteo Messina Denaro in carcere: cosa potrà e non potrà fare

post image

Matteo Messina Denaro: i crimini per cui era ricercatoL’appuntamento con l’informazione ambientale raddoppia,trading a breve termine la nostra newsletter ha ora un “alter ego” audio. Nella prima puntata i problemi delle foreste, la validità dei modelli sul surriscaldamento e il ruolo di tutti noiAscolta il podcast ArealeIscriviti alla newsletter ArealeDa oggi, 9 aprile, la newsletter Areale diventa anche un podcast. La newsletter ha appena compiuto tre anni: era nata nei giorni del Global Climate Strike del 2021, da allora ci sono stati 175 episodi, tre conferenze sul clima dell’Onu raccontate giorno per giorno. Accanto alla newsletter, ecco il podcast, un esperimento diverso per la stessa ricerca: affrontare la crisi climatica come una crisi di racconto e di immaginazione, che non ha bisogno solo di notizie, ma anche di un ordine e di un angolo in quel flusso di notizie. Il podcast Areale sarà pubblicato su Spotify e sulle altre piattaforme di ascolto ogni martedì mattina, incrocerà e amplierà i contenuti della newsletter che arriva il sabato mattina.Bostrico e foresteNel primo episodio c’è un’intervista a Luigi Torreggiani, il più importante giornalista italiano a occuparsi di patrimonio forestale. Insieme all’antropologo Pietro Lacasella ha pubblicato Sottocorteccia, un reportage su una delle tante storie dimenticate dei boschi italiani, l’epidemia di bostrico, un parassita delle conifere che sta devastando paesaggi ed economie forestali delle Alpi e delle Dolomiti. I problemi delle foreste sono globali, ma hanno un aspetto diverso se visti da una valle del Nord-Est italiano o da una foresta primaria tropicale. Nel podcast colleghiamo il problema del bostrico, un disastro aggravato dalle alte temperature e quindi dalla crisi climatica, con i nuovi dati di Global Forest Watch, il progetto di monitoraggio dell’Università del Maryland che offre il tracciamento più credibile (perché fatto in modo autonomo rispetto ai dati dei governi e attraverso rilevazioni satellitari) sulla lotta alla deforestazione. Nel podcast racconto come il 2023 sia stato un anno contraddittorio, come contraddittorio è il fenomeno della deforestazione. Abbiamo due paesi che hanno mostrato progressi notevoli: il Brasile e la Colombia. Sono due grandi nazioni con un rapporto problematico con le proprie foreste, negli anni di Bolsonaro gli interessi minerari e dell’agro-industria hanno spinto la foresta amazzonica vicino al punto di non ritorno, in cui l’ecosistema cambia e non si può nemmeno più parlare di foresta, ma di savana. Nel primo anno di Lula come presidente la deforestazione è calata del 36 per cento. In Colombia è crollata del 49 per cento. Due buone notizie che derivano da due elezioni: i due paesi hanno votato nel 2022, Lula e Petro sono andati al potere con un impegno preciso verso la comunità internazionale, e i dati di Global Forest Watch mostrano che sono credibili nelle loro intenzioni. Nel 2023 le foreste tropicali hanno raggiunto un plateau, per due paesi che iniziano a fermare il fenomeno, ce ne sono altri dove si aggrava. I casi più preoccupanti, Laos (dove ci sono forti interessi agricoli cinesi), Nicaragua (dove gli interessi sono statunitensi), Bolivia e Repubblica Democratica del Congo.A che punto è la crisi?Nel podcast affrontiamo poi la domanda più importante sul clima: la crisi è stabile oppure in peggioramento? I più autorevoli climatologi al mondo stanno litigando da mesi su come dobbiamo interpretare i dati sulle temperature anomale che stiamo registrando da giugno del 2023. Per Michael E. Mann siamo ancora all’interno delle previsioni. Per James Hansen, il decano della scienza del clima, siamo invece oltre quelle previsioni, la situazione è peggiore di quella che pensassimo e dobbiamo iniziare a prendere in considerazione anche misure più drastiche, come la geoingegneria, ovvero modificare la radiazione del Sole sulla Terra. Significherebbe giocare con cose più grandi di noi, ma il dibattito è aperto.Il nostro ruoloInfine, cosa possiamo fare noi? Nel nuovo piano di decarbonizzazione proposto dalla Commissione europea ci sono varie strade per arrivare a un abbassamento delle emissioni del 90 per cento. Uno di questi scenari si chiama “Life”, e prevede minori investimenti in tecnologia ma cambiamenti più incisivi nel nostro modo di vivere. L’Unione potrebbe raggiungere gli obiettivi se usassimo il 5 per cento in meno l’auto, se volassimo il 10 per cento in meno, e se mangiassimo il 25 per cento in meno di carne. Gli effetti positivi non sarebbero solo sul clima, ma anche sui sistemi sanitari e sulla qualità dell’aria e degli ecosistemi. Ma saremmo davvero pronti ad abbracciare questo tipo di cambiamento in pochi decenni? Anche qui, il dibattito è aperto e ne parliamo su Areale, il podcast, da oggi su Spotify.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Diede fuoco alla ex moglie: "Azione meditata da tempo"Caro benzina: sciopero più corto di 12 ore

Andava al lavoro la donna colpita da un’anziana che si è buttata dal terzo piano

Incendio in un palazzo storico a Milano: edificio evacuato in via ManzoniRaid criminale nella sala scommesse, dipendente riempito di botte

Si costituisce l'accoltellatore di un ragazzino di 16 anni: è un coetaneoTravolto ed ucciso dal treno sulla Venezia-Bologna

In Campania mancano le medicine, lettera urgente a De Luca

Maltempo, a Napoli crollata impalcatura di 4 pianiRider pedala 50 km per una consegna, il cliente: "Mai più food delivery"

Ryan Reynold
Covid, Pregliasco sulla variante Kraken: "Rischiamo la fiammata"Bimbo morto a 6 anni sulla minimoto: padre condannato a 4 mesiMessina Denaro, la vicina della casa con il bunker: “Mai notato nulla, sembravano brave persone"

analisi tecnica

  1. avatarLorenza Alagna: chi è la figlia di Matteo Messina DenaroProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Incendio in un palazzo storico a Milano: edificio evacuato in via ManzoniArrestato a Reggio Emilia ladro di appartamento ricercato in tutta EuropaI due boss che volevano l'inchino della Madonna dell'Arco davanti casaNon risponde al telefono: 31enne trovata morta in bagno

    1. Corigliano Rossano, morte sospetta di una 17enne dopo le dimissioni dall'ospedale: aperta un'indagine

      1. avatarNonna e nipotino investiti da un'auto fuori dalla scuola e condotti in ospedaleBlackRock Italia

        Auto senza controllo sbanda e dopo un volo atterra su un albero

  2. avatarBocconi avvelenati nel catanese: 5 cani uccisiETF

    Tragedia in Puglia, bimbo muore soffocato da un tappinoMalore fatale per un 60enne in un parcheggio di DesioNeopatentato si schianta contro tre auto da ubriaco: patente ritirata dopo neanche un giornoArresto Matteo Messina Denaro: come i carabinieri sono arrivati a lui

    VOL
  3. avatarMuore a 32 anni in un incidente stradale: la madre era ubriaca al volanteCapo Analista di BlackRock

    Meteo, temperature a picco e gelo su tutta l'Italia, neve a quote basseAvvocata uccisa dal compagno, l'ha soccorsa un clochard che accusa "l'indifferenza"Omicidio Alice Neri, un testimone racconta: “L’ho vista baciare sia il collega che Gaaloul”Giovane segregata in casa e costretta a fare da serva: arrestata intera famiglia

Tremendo scontro fra tir sulla A4, morto sul colpo un 49enne

Quarto Grado, caso Alice Neri: dall'anello alla bicicletta. Gli indizi che pesano contro MohamedProcuratore nazionale antimafia Melillo: “Bisogna individuare la rete di protezione di Messina Denaro”*