File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Cnn, Israele ha informato gli Usa prima del raid su Beirut - Tiscali Notizie

Claudio Galoppi (Mi): «La magistratura è unita contro la riforma Nordio»Che fine ha fatto il decreto sulle carceri?Valditara applaude le punizioni esemplari agli studenti del Tasso occupato. I ragazzi: «È repressione»

post image

Università: ecco quanto costa vivere da fuorisede a Torinoundefined - Web COMMENTA E CONDIVIDI Tornare a Sud per realizzare un sogno: dai gusci di cozze,BlackRock Italia vongole, noci e più in genere molluschi bivalve, estrarre carbonato di calcio per produrre un macinato che sia base di un cemento ecosostenibile, con cui creare, attraverso la stampa 3D, habitat da introdurre in natura e chissà, in futuro, anche edilizia circolare. Un’idea che nasce tre anni fa come nella migliore delle tradizioni delle start up: in un garage. «Eravamo tornati a Taranto dopo gli studi universitari – racconta Serena Lotto, 31 anni, a capo delle operazioni di W3DS, acronimo di Wast3d Shells (gusci sprecati, ndr) – io da Lecce, Matteo Peluso (27 anni, ceo e cto di W3DS) da Roma, Michele De Siati (33 anni, responsabile area finanziaria) da Cremona, con l’idea di mettere su un progetto imprenditoriale nuovo che potesse essere di apporto alla città e di riscatto per noi».Il pensiero va ai gusci delle cozze, di cui la città dei due mari è regina e che generalmente vengono smaltiti nell’indifferenziato. Insieme a Giuseppe Greco, docente di grafica, riferimento per la comunicazione, l’idea di riutilizzare questo genere di scarto, comincia a prendere forma. «Ci siamo costituiti come impresa a gennaio – spiega Matteo – ma è un progetto che è nato da tre anni godendo del sostegno di varie realtà come Shell Inventa Giovani, l’acceleratore di startup Faros, Cassa depositi e prestiti, che ci ha dato una rete enorme e anche dei fondi importanti per iniziare, Pni, StarCup Puglia. Non c’è nessuno che produce questi materiali sostenibili e noi stiamo provando ad inserirci in questa nicchia di mercato. Non trattiamo rifiuti ma scarti di lavorazione prodotti da chi lavora mitili e molluschi. Ad esempio andiamo a recuperare lo scarto dalle grandi aziende che si occupano della lavorazione a mezzo guscio, per la produzione delle vaschette di cozze che si trovano comunemente in pescheria». «Ovviamente – prosegue Serena – è tutto tracciato. Compriamo e ritiriamo i gusci semilavorati, vuoti, da aziende preposte, che sono principalmente su Taranto ma non solo. Così si certifica che quei volumi non vengono smaltiti illegalmente e quello che sarebbe stato destinato ad essere un rifiuto diventa la base per qualcosa di nuovo, pulito, green». Per il momento non è possibile lavorare con i ristoranti. I gusci dei mitili che finiscono nei piatti, per la legge non possono che essere considerati rifiuti, perché contaminati da olio e altri ingredienti. «Noi su questo siamo in prima linea insieme ad altre realtà del settore, per chiedere che la legge venga modificata e lo scarto di lavorazione della ristorazione – dice Matteo – possa essere considerato da rifiuto, una materia prima seconda». Oggi la produzione del macinato di W3DS avviene in un piccolo laboratorio della provincia, a Manduria, sul terreno di proprietà di uno dei soci. Al mattino si va a macinare, il pomeriggio è dedicato alla parte gestionale. «In questo momento stiamo sperimentando macinato per le esigenze specifiche di un progetto di ricerca che prevede la realizzazione di barriere coralline artificiali, che verranno stampate a breve. Per ora forniamo solo il materiale ad un'azienda specializzata nel settore ma facendo parte di Calliope (la Casa delle tecnologie emergenti presente a Taranto e in altre 12 città italiane ndr) – specifica Serena – stiamo cercando di sviluppare ulteriormente la start up, per giungere ad occuparci anche della fase finale di stampa e distribuzione in natura». Intanto fuori città in molti si sono accorti di W3DS. «Le grosse aziende – sottolinea Matteo – per lo smaltimento dei gusci come rifiuti pagano intorno alle 230 euro a tonnellata e quindi ci contattano per venderli e risparmiare. E poi c’è tanta richiesta del carbonato di calcio “sostenibile” che produciamo. In Italia non lo realizza nessuno e farselo spedire dall’estero costa». «A Taranto – chiosa Serena – facciamo più fatica. È una città ancora troppo direzionata verso la grande industria e che non ha ben capito come affacciarsi alla piccola e media impresa ma siamo fiduciosi sia per la presenza di incubatori e acceleratori per start up, che per la presenza di realtà come Fondazione Taranto25, che ci ha appena consegnato una borsa di studio per incentivare il nostro lavoro. Fino a qualche anno fa di tutto questo neanche si parlava. Ci vuole tempo». E il coraggio di restare. O tornare.

MBA di Esade nella Top 20 mondiale del Financial TimesGiornata mondiale della poesia 21 marzo 2020

Mes in stallo, Giorgetti: "Non c'è maggioranza per la ratifica"

Sanlorenzo compra le barche a vela Swan da Leonardo Ferragamo - Tiscali NotizieGiorgia Meloni oggi alla Camera: oggi le comunicazioni in vista del Consiglio Europeo

Lo strabismo di Nordio sulla funzione della pena e l’organizzazione degli ufficiNel processo penale, il protagonista deve essere l’imputato e non la vittima

Arte

Meloni in Cina: "Volontà condivisa di implementare rapporti economici e commerciali" - Tiscali NotizieLa replica di Matteo Salvini a Mattarella: "Assolutismo? Spesso c'è la dittatura delle minoranze"

Ryan Reynold
Meloni in Cina: "Approccio alternativo a Via della Seta, non era un buon interscambio" - Tiscali NotiziePirelli, in secondo trimestre utile +2,6%, conferma target - Tiscali NotizieProcesso M23 in Congo, chiesta pena di morte per 25 imputati - Tiscali Notizie

criptovalute

  1. avatarPer Alemanno il problema è il tappo attaccato alla bottigliacriptovalute

    Verbali di Amara, confermata in appello la condanna a Davigo a un anno e tre mesiDestinazioni | Pagina 2 di 3Roberto Vannacci, archiviata l'accusa di diffamazione della pallavolista Paola EgonuNotizie di Politica italiana - Pag. 3

    1. Attilio Bolzoni racconta: «La fine della lotta alla mafia e l’isolamento, il mio incontro con Borsellino»

      ETF
      1. avatarOpposizioni in piazza contro autonomia e premierato, Schlein: "Li fermeremo insieme"ETF

        Celli (Md): «Siamo pronti allo sciopero. Perchè serva, va fatto nel modo giusto»

  2. avatarIl ministero della Giustizia «monitora» 13 procure sul rispetto delle regole nei rapporti con la stampatrading a breve termine

    La giustizia riparativa di Cartabia è compatibile con uno stato laico?"Vergogna Italia": lo sfogo di ScugnizzodocRoberto Vannacci, archiviata l'accusa di diffamazione della pallavolista Paola EgonuStrage di Viareggio, l’ex ad di Trenitalia Vincenzo Soprano si costituisce al carcere di Rebibbia

  3. avatarL’impotenza del governo davanti all’emergenza carcereETF

    Strage di Erba, rinviata l’udienza per la revisione del processoLetteratura"Non faccio niente durante il giorno": lo sfogo di Ida PlatanoVacanze, Altroconsumo: "Ecco come prenotare hotel e case evitando brutte sorprese" - Tiscali Notizie

Alessandro Di Benedetto, Autore a Notizie.it

Ilaria Salis esce dal carcere, ma rimane in Ungheria. Tajani si prende il meritoPremierato, via libera del Senato: cosa cambia?*