File not found
Economista Italiano

Veronica Rizzo, Autore a Notizie.it

G7, al via la seconda giornata: attesa per l'annuncio di un piano anti pandemiaCovid Germania, stop a coprifuoco e quarantena di ritorno dall'estero per i vaccinatiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 688

post image

Londra, il laburista Khan rieletto sindaco con il 55,2% dei votiTrump dopo l'attentato,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock con la ferita all'orecchio - Brendan Smialowski/Afp COMMENTA E CONDIVIDI Le recenti guerre, in particolare in Ucraina, e la propaganda elettorale negli Usa, dopo l’attentato a Trump, chiedono con urgenza una riflessione sul rapporto tra teologia e politicaLe recenti vicende belliche, in particolare nel conflitto Russia vs Ucraina, e quelle relative alla propaganda elettorale negli Usa, in particolare l’attentato all’ex presidente Donald Trump, chiedono con urgenza una riflessione sul rapporto teologia/politica, essendo stato evocato da parte del patriarca di Mosca da un lato e dello stesso candidato e di suoi supporter tradizionalisti dall’altro, il nome di Dio ed essendo stato assolutizzato il conflitto, ritenuto addirittura “metafisico”, con la chiamata alle armi del bene contro il male. Non è difficile rinvenire in queste posizioni una deriva totalitaria della teoria ortodossa della “sinfonia” nel rapporto Chiesa/Stato e l’origine fondamentalista-evangelicale di certe pericolose espressioni. Di fronte a questi goffi tentativi di evocare, senza invocarlo, l’Assoluto trascendente, sarà sempre necessario il riferimento alla parola di Dio che recita: «Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano» (Es 20,7). Il nostro contesto richiede una rinnovata teologia politica e il coinvolgimento dei laici nel sapere che sgorga dalla fede, affinché tali tendenze non abbiano a diffondersi anche nei nostri ambienti cattolici. L’impegno culturale dei credenti ha bisogno di riflettere sulla laicità e di attivare percorsi di pensiero all’interno dell’atto di fede e dei suoi contenuti.Non intendiamo qui riflettere sulla fragilità della democrazia, di cui si è occupata la settimana sociale dei cattolici in Italia, celebrata di recente, ma sull’esperienza di fragilità che, in particolare nelle vicende degli Stati Uniti, sta attraversando coloro che ambiscono al potere in quel contesto. Se da un lato si tratta della debolezza dovuta all’età e ad eventuali carenze psicosomatiche, dall’altra dell’esposizione alla possibilità di essere aggrediti e feriti, fortunatamente non uccisi (anche se i morti ci sono stati) nel momento in cui si affrontano kermesse pubbliche con ampia partecipazione di popolo. Come cattolici abbiamo vissuto entrambe le esperienze sia nelle vicende di pontefici che hanno continuato il loro servizio pur nella precarietà delle loro condizioni fisiche e a seguito di un attentato micidiale e per fortuna non letale, come Giovanni Paolo II o, come Benedetto XVI, hanno deciso di ritirarsi perché la loro fragilità non influenzasse il loro ministero. Oggi siamo in presenza di un vescovo di Roma che esercita il suo magistero non da un’imponente sedia gestatoria, ma da una sedia a rotelle. Quale lezione proviene da questi eventi e da queste esperienze?In occasione dell’ultimo drammatico avvenimento, mi tornava alla mente il finale della serie Il trono di spade, che tanto ha fatto discutere, proprio perché controcorrente rispetto a quanto ci si potesse attendere dagli esiti di una lotta per il potere. In quel contesto, risulta particolarmente significativo il discorso di Tyrion, il nano saccente, con la sua proposta spiazzante: «In queste ultime settimane ho avuto tanto tempo per riflettere. Ho riflettuto sulla nostra storia sanguinaria. Sugli errori che abbiamo commesso. Cosa unisce le persone? Le armate? L’oro? I vessilli? Sono le storie! Nulla al mondo è più forte di una buona storia. Niente può fermarla. Nessun nemico può sconfiggerla. E chi ha una storia migliore... di Bran lo Spezzato? Il bambino che è caduto da una torre ed è sopravvissuto. Non avrebbe più camminato, perciò ha imparato a volare. Si è spinto oltre la barriera... un ragazzo storpio... per diventare il “corvo con tre occhi”. È la nostra memoria... il custode di tutte le nostre storie. Di guerre, carestie, matrimoni, nascite, massacri. I nostri trionfi... le nostre sconfitte... il nostro passato. Chi meglio di lui per guidarci verso il futuro?». La fragilità offre un’altra prospettiva sul mondo, sul potere, sulla politica e sul ruolo che si è chiamati ad esercitare. Un terzo occhio appunto.E questo perché l’esperienza e la coscienza dei propri limiti consente di evitare l’assolutizzazione del proprio potere. Abbiamo ancora negli occhi e ci servono da monito le immagini di un dittatore che esibisce la propria forza fisica, facendosi riprendere mentre a dorso nudo falcia il grano o mentre cavalca un destriero con spavalderia. Ai dittatori difetta la coscienza dei propri limiti. Ma proprio in presenza di persone fragili che detengono il potere, alla debolezza del capo dovrebbe sopperire la forza della politica, nella misura in cui chi è chiamato a governare dovrà decidere di farsi aiutare e scegliere con grande accortezza e spirito di discernimento i propri collaboratori, magari evitando di circondarsi di propri sosia.La riflessione teologica dovrebbe soccorrerci nel tentativo di evitare teocratici fondamentalismi, che conducono sempre alla violenza e negano il dialogo democratico. E una teologia politica cristiana, che tematizzi il senso del potere, non può non prendere le mosse dal Nuovo Testamento. Il luogo paolino più interessante a questo riguardo e che va adeguatamente interpretato si rinviene nell’incipit del cap. XIII della “Lettera ai Romani”, che recita: «non c’è autorità se non da Dio: quelle che esistono sono stabilite da Dio», in latino «Non est enim potestas nisi a Deo» (Rm 13, 1b). Sarebbe oltremodo interessante indagare la differenza fra “autorità” e “potere”, quest’ultimo termine adottato nella vulgata. Ogni potere viene da Dio, ma ne siamo certi? Anche quello di Hitler o di Stalin? Il contesto dovrebbe aiutare la comprensione di un’espressione così generale. Paolo, infatti, qui è preoccupato di mettere i destinatari della lettera (giudeo-cristiani residenti a Roma) in guardia dalla tentazione di opporsi in maniera violenta alle autorità dell’impero, che invece intende rassicurare, presentando i cristiani come buoni cittadini, fedeli alle leggi. Ma un ulteriore sviluppo nella dinamica neotestamentaria sul tema del potere lo possiamo indicare nel dialogo fra Gesù e Pilato, nel corso del processo “civile” cui è sottoposto il Nazareno: «Tu non avresti alcun potere su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall’alto» (Gv 19,11). Il fatto che il governatore non è all’origine del proprio potere (e questo riguarda ogni governante) comporta che non lo si possa esercitare in termini assoluti e prevaricatori. L’origine divina del “potere”, lungi dal conferirgli una dimensione messianica, viene da Gesù evocata per relativizzarlo.Il 12 luglio scorso è passato a miglior vita (speriamo) l’artista statunitense, esponente di spicco della videoarte, Bill Viola. In questa occasione è stata ripresa da alcuni media l’intervista, rilasciata nel 2012 a Friedhelm Mennekes ed apparsa sul quaderno 3886 (19 maggio di quell’anno) de “La Civiltà Cattolica”. Un passaggio di quel dialogo, intitolato Corpi di luce, mi sembra possa essere ripreso a proposito del nostro tema, perché fa riflettere proprio sul ruolo della fragilità e sulla sua capacità di dotarci di un terzo occhio. L’artista riferisce di un suo colloquio con un maestro zen in Giappone: «abbiamo studiato zen con un uomo meraviglioso di nome Dian Tanaka, quando abbiamo vissuto in Giappone nel 1980-81. E un giorno egli mi ha detto qualcosa di veramente importante, a cui non avevo mai pensato prima. Gli stavo mostrando alcune delle mie opere e gli stavo spiegando come avessi avuto problemi con alcuni pezzi, ed egli mi ha detto: “Devi imparare a lavorare da una posizione di debolezza”». Ovviamente il maestro si riferiva al lavoro dell’artista, ma la politica non è forse anch’essa un’arte? Anzi l’arte del ben governare, che può esprimersi come tale proprio a partire dalla fragilità di chi è chiamato a tale ruolo.

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 680Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 702

Incendio in Grecia sul golfo di Corinto: centinaia di persone evacuate, case e bosco in fiamme

Carola Rackete, le prime parole dopo l'archiviazione: "La lotta è tutt'altro che finita"Festival di Yulin 2021 al via oggi, 21 giugno in Cina: cos’è e le proteste

Peschereccio italiano speronato da barche turche di fronte alla SiriaNuova mappa Ue Covid: tutte le regioni d'Italia passano in zona rossa

California, influencer si suicida in diretta su Instagram: aveva abusato della sua ragazza

California, battello che trasportava migranti si ribalta: 3 mortiBimba di 8 anni insultata da quattro minori perché ha perso i capelli per la chemioterapia

Ryan Reynold
Covid Perù, un recente studio rivela che ha il livello di mortalità più elevato al mondoTaiwan, la nave portacontainer OOCL Durban fa crollare una gru nel porto di KaohsiungCovid, India: morta suor Maria Alliegro, missionaria di Padula

BlackRock Italia

  1. avatarL'università Rutgers degli Usa testerà il vaccino covid su 200 bambiniCampanella

    Covid, New York vorrebbe offrire il vaccino di Johnson & Johnson gratis ai turistiAuto diesel e benzina, da quando non si potranno più guidare nei paesi dell'Unione Europea?Ondata di caldo negli Stati Uniti: 63 morti in Oregon e 16 nello Stato di WashingtonUomo accoltella i passanti alla cieca in Cina, bilancio di sei morti e 14 feriti

    VOL
    1. Regno Unito, morto l’81enne William Shakespeare: primo uomo inglese a vaccinarsi contro il Covid

      1. avatarMano amputata per manette troppo strette: detenuto 26enne denuncia la poliziatrading a breve termine

        Mark Bryan, l'ingegnere sposato ed etero che ama indossare gonne e tacchi alti

  2. avatarIsraele: la tregua regge. Casa Bianca, prioritario ricostruire GazaCampanella

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 682Sposa morta: la famiglia la sostituisce con la sorella minoreContadino sposta il confine tra Francia e Belgio per far passare il suo trattoreSderot (Israele), bambino di soli sei anni ucciso dai razzi

  3. avatarFurgone travolge corteo del gay pride negli Stati Uniti, una persona rimasta uccisaCampanella

    Green pass europeo, dall'Ue via libera anche per concerti, festival e teatri: come funzionaMar Nero, Russia spara colpi di avvertimento contro una nave inglese: "Era in acque territoriali"Congo, rischio collisione tra due aerei di linea: sfiorata catastrofeSpicchi di aglio nel naso contro il raffreddore: il rimedio (pericoloso) virale su TikTok

Regno Unito, aumentano i ricoveri: la variante indiana diventa dominante

India, maxi incendio in una fabbrica chimica: 17 lavoratori mortiCovid, India: due fratelli gemelli muoiono a poche ore di distanza l’uomo dall’altro*