Morto Franco di Giuseppe: era stato coordinatore di Fratelli D'ItaliaGreen pass, Calderoli (Lega): "È la soluzione giusta, i no vax sbagliano nella maniera più totale"Vaccino Covid, Speranza: “Terza dose anche ad altre fasce di popolazione, abbiamo dosi a sufficienza”
Reddito di cittadinanza, Garavaglia: "Frena l'economia, da cambiare con la prossima legge di bilanciLa commissione disciplinare ha disposto la sanzione della sospensione di un anno e sei mesi per Antonio Lepre,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella Gianluigi Morlini, Luigi Spina e di nove mesi per Corrado Cartoni e Paolo Criscuoli. Si è concluso con una sospensione il procedimento disciplinare davanti al Consiglio superiore della magistratura dei cinque ormai ex togati del Csm, che nel 2019 erano presenti al dopocena dell’hotel Champagne insieme a Luca Palamara, Cosimo Ferri e Luca Lotti, in cui si tentò di pilotare la nomina del procuratore capo di Roma che doveva succedere a Giuseppe Pignatone. La commissione disciplinare ha disposto la sanzione della sospensione di un anno e sei mesi per Antonio Lepre, Gianluigi Morlini, Luigi Spina e di nove mesi per Corrado Cartoni e Paolo Criscuoli. La procura generale della Cassazione, che sostiene l’accusa nei procedimenti disciplinari dei magistrati, ha chiesto per tutti gli ex togati la condanna alla sanzione della sospensione (quella massima di due anni per Spina, Lepre e Morlini; di un anno per Cruscioli e Cartoni) e ha rinunciato a replicare alle arringhe dei difensori. Le difese, invece, hanno chiesto invece il proscioglimento dei loro assistiti e alcuni di loro in subordine la meno grave sanzione della censura. La decisione è stata molto meditata: il collegio disciplinare ha reso nota la decisione dopo una camera di consiglio durata più di nove ore. Antonio Lepre, Gianluigi Morlini, Luigi Spina, Corrado Cartoni e Paolo Criscuoli si erano dimessi dall’organo di governo autonomo della magistratura pochi mesi dopo lo scoppio dello scandalo. Il procedimento I cinque hanno dovuto rispondere dell'accusa di aver discusso della nomina del procuratore di Roma, con soggetti «completamente estranei alle funzioni e alle attivita' consiliari», ovvero l'allora leader di Unicost Luca Palamara e i parlamentari Luca Lotti e Cosimo Ferri e di averne accettato il contributo. Si sono difesi durante il procedimento sostenendo di non aver tradito le loro funzioni, di aver agito in totale autonomia e di non aver partecipato ad alcuna strategia precostituita per favorire la nomina del procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, come nuovo capo della procura capitolina. Le linee difensive sono state quelle di scaricare la regia su Palamara e Ferri e sulle loro «ambizioni incontrollate»: tutti gli ex togati hanno spiegato, pur con motivazioni diverse, di essere arrivati in quella saletta riservata dell’hotel Champagne senza essere al corrente della ragione dell’incontro oppure addirittura, come ha detto a spontanee dichiarazioni Antonio Lepre (che era il relatore della nomina del procuratore capo di Roma), in modo causale perchè alloggiava in quell’albergo. Il caso Ferri Questo procedimento, tuttavia, non chiude del tutto la vicenda: è ancora sospeso il procedimento disciplinare nei confronti di Cosimo Ferri, la cui posizione è peculiare. Ferri, infatti, è attualmente deputato di Italia Viva oltre che magistrato in aspettativa e durante la cena era presente non solo in veste di politico ma anche come capocorrente delle toghe conservatrici di Magistratura indipendente. Proprio perchè ancora magistrato, il procedimento disciplinare è scattato anche nei suoi confronti ma la sua posizione è stata isolata rispetto a quella dei cinque ex togati. Ferri, infatti, ha ricusato il collegio e sollevato la questione dell’inutilizzabilità delle intercettazioni, ottenute grazie al trojan installato nel cellulare di Palamara e su cui si fonda il procedimento disciplinare. Secondo il deputato, infatti, le captazioni sarebbero inutilizzabili perchè lui, in quanto parlamentare, non poteva essere intercettato senza prima il via libera della camera di appartenenza. La tesi della procura è che le intercettazioni siano utilizzabili perchè avvenute casualmente, Ferri invece ritiene che la polizia giudiziaria sapesse che lui era presente alla cena e quindi il trojan dovesse essere spento in quanto non autorizzato. Ora della valutazione è investita la Camera, dove è stata depositata la richiesta del Csm di autorizzazione delle captazioni informatiche. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo
Rave Party, Lamorgese: "Non sono un fatto inedito. Nel 2018-2019 ci sono stati casi simili"Mattarella, il monito del Presidente della Repubblica al Governo e al Parlamento
Notizie di Politica italiana - Pag. 294
Green Pass, Speranza alla Festa dell'unità: "Stiamo valutando estensione dell'obbligo"Speranza: "Obbligo vaccinale ipotesi concreta, green pass verrà esteso ad altri settori"
Mario Socrate, chi è il candidato M5s di Busto Arsizio che ha definito "cagna" Giorgia MeloniNotizie di Politica italiana - Pag. 296
Salvini sponsor di Silvio: “Quirinale? Berlusconi fa bene a farci un pensierino”Riforma delle pensioni, la proposta di Cottarelli: "Anticipo per chi fa figli"
Covid, Bertolaso: " Per fine ottobre raggiungeremo l’80% di sì alla terza dose del vaccino"Green pass obbligatorio anche per deputati e senatori: la decisione della Cabina di regiaFedriga: "Con green pass potremo tenere aperte le attività anche se una regione diventasse arancione"Salvini contro gli alleati di governo: "Conte odia Draghi, Letta gli fa da palo"
Di Maio, come uscire dalla pandemia? "Tutti i Paesi hanno capito che serve il multilateralismo"
Inchiesta “Lobby Nera”, Fidanza si autosospende da Fratelli d’Italia per preservare il partito
Università, ministra Messa: "Dad per chi è senza green pass. L'istruzione è un servizio essenziale"Mattarella riceve la laurea honoris causa in Relazioni internazionali ed europeeChe strane queste elezioni, senza candidatiG20, Draghi: "Fare tutto il possibile per la libertà e i diritti donne afghane"
Obbligo vaccinale, Boccia: "Chi vota no farebbe meglio ad uscire dal governo"Carlo Fidanza, chi è il politico di Fratelli d'Italia al centro dell'inchiesta Lobby NeraBernardo, replica all'accusa di Usuelli: "Ho portato l'arma in ospedale, ma non in corsia"Nadef, conferenza stampa di Draghi: "La crescita sia duratura e strutturale"