File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

TikToker si dichiara un “viaggiatore del tempo” e avverte: “New York sarà bombardata da un pilota cinese”

Covid, gli esperti britannici sono preoccupati: "È quasi certo che aumenterà la circolazione del virus"Ucraina, sul profilo ufficial twitter compare una foto caricatura di Hitler che accarezza PutinUcraina-Russia e vertice di Macron: Biden e Putin dicono sì, poi la smentita

post image

Come si sta muovendo l’esercito russo in Ucraina e cosa potrebbe cambiareLa pronuncia ha dichiarato incostituzionale l’articolo 13 della legge sulla stampa del 1948 che faceva scattare obbligatoriamente la reclusione da uno a sei anni nel caso di condanna per diffamazione a mezzo stampa compiuta mediante l’attribuzione di un fatto determinato. «Oggi resta la possibilità di condanna alla reclusione per diffamazione a mezzo stampa od attribuzione di un fatto determinato. Ma il giudice può orientarsi verso la sola pena pecuniaria»,MACD spiega la penalista Giovanna Corrias Lucente, con una lunga esperienza professionale nel settore. Servirebbe un ripensamento globale della materia, ma la sentenza della Corte costituzionale rischia di essere l’alibi per l’inerzia del parlamento, che già avrebbe dovuto intervenire. L’intervento della Corte costituzionale sulla prigione per i giornalisti riapre un capitolo mai affrontato a livello parlamentare, nonostante gli stessi giudici della Consulta avessero sollecitato un intervento del legislatore. La pronuncia ha dichiarato incostituzionale l’articolo 13 della legge sulla stampa del 1948 che faceva scattare obbligatoriamente la reclusione da uno a sei anni nel caso di condanna per diffamazione a mezzo stampa compiuta mediante l’attribuzione di un fatto determinato. Rimane invece in piedi il terzo comma dell’articolo 595 del Codice penale sulla diffamazione, che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni o la multa nel caso in cui l’offesa sia arrecata a mezzo stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità. «Quest’ultima norma consente infatti al giudice di sanzionare con la pena detentiva i soli casi di eccezionale gravità», si legge nel comunicato stampa della Consulta, che depositerà il testo della sentenza nelle prossime settimane. Cosa succede ora La decisione, dunque, fa sì che l’ipotesi del carcere per i giornalisti in caso di diffamazione a mezzo stampa venga relegato a casi di “eccezionale gravità” e sempre sulla base della valutazione di un giudice, dunque senza l’automatismo previsto dall’articolo 13 della legge sulla stampa, e riallinea la normativa italiana alla giurisprudenza europea in materia. L’iniziativa della Corte, tuttavia, è stata caratterizzata da enorme cautela ed è avvenuta solo dopo aver preso atto dell’inerzia del parlamento, che pure era già stato sollecitato a porre rimedio in via legislativa all’incostituzionalità della legge del 1948. «Oggi resta la possibilità di condanna alla reclusione ai sensi dell’articolo 595 comma tre, per diffamazione a mezzo stampa od attribuzione di un fatto determinato. Tuttavia la previsione è di una sanzione alternativa e dunque il giudice può orientarsi verso la sola pena pecuniaria», spiega la penalista Giovanna Corrias Lucente, con una lunga esperienza professionale nel settore. Tuttavia, la decisione della Consulta rende attuale la necessità di un intervento sistematico in materia che nasca da un’assunzione di responsabilità da parte del legislatore. La dichiarazione di incostituzionalità dell’articolo 13 della legge sulla stampa, infatti, mette in luce altre storture presenti nell’ordinamento. Un intervento sistematico «Serve un ripensamento globale della materia: è stato dichiarato incostituzionale l’articolo 13, ma si trascura che il codice penale prevede pene fino a tre anni per reati che riguardano la violazione della riservatezza», dice Corrias Lucente. Non solo: i reati che tutelano la violazione della riservatezza sono perseguibili d’ufficio, il che significa che l’ordinamento gli attribuisce maggiore pericolosità, mentre la diffamazione rimane perseguibile solo a querela e quindi solo dopo l’iniziativa di chi si è sentito danneggiato. «Ora, infatti, la violazione della riservatezza è punita più gravemente del danno all’onore e alla reputazione», spiega Corrias Lucente, evidenziando come reati di inferiore gravità risultino adesso maggiormente sanzionati rispetto alla diffamazione a mezzo stampa. Ora che la Consulta ha risolto lo storico dibattito, utilizzando la dichiarazione di incostituzionalità per ridurre a soli casi eccezionali l’ipotesi della pena detentiva per i giornalisti, il rischio è che questo diventi un ulteriore alibi per l’inerzia del parlamento. Le camere, infatti, hanno ciclicamente tentato senza successo di mettere mano in modo sistematico alla questione della libertà di stampa. I precedenti Nella passata legislatura a provarci era stato il Partito democratico, con un disegno di legge a prima firma di Walter Verini che doveva riformare diffamazione a mezzo stampa abolendo il carcere per i giornalisti e introdurre nuove previsioni contro le querele temerarie, utilizzate come strumento intimidatorio per condizionare il lavoro giornalistico. Il testo, tuttavia, si è arenato dopo ben quattro letture. In questa legislatura, invece, a tentare una riforma che però riguarda solo le querele temerarie è il senatore e giornalista del Movimento 5 Stelle Primo Di Nicola. Il suo disegno di legge punta a introdurre un deterrente contro questo strumento utilizzato per intimidire i giornalisti, stabilendo che chi agisce contro un giornalista in malafede o con colpa grave deve essere condannato a risarcirlo con una somma che sia almeno il 25 per cento di quella ingiustamente chiesta a titolo di risarcimento del danno. Il ddl, però, è fermo al Senato da gennaio 2020 e non è nemmeno calendarizzato. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo

Ucraina, jet privati degli oligarchi russi: ora sono a Dubai e Abu DhabiItalia e tutta Europa ancora rosso scuro: la mappa Ecdc disegna rischio massimo

Guerra in Ucraina, Russia viola chiusura spazio aereo: volo Aeroflot Mosca-Verona respinto in UE

Guerra In Ucraina, anche i russi sono sconvolti: cresce la paura tra gli intellettualiLe ultime parole dei soldati ucraini all’Isola dei Serpenti: “Fottetevi, russi”

Guerra in Ucraina, Zelensky: “Questa notte la Russia attaccherà Kiev. Adesso si decide il destino del Paese”Matteo Renzi sulla crisi in Ucraina: “Dall’Anpi parole vergognose”

Sono sei i bambini ucraini nati finora in rifugio dall’inizio dell’invasione

Guerra Russia-Ucraina, primo scambio di prigionieri tra Kiev e MoscaDonbass, perché la Nato non è intervenuta quando sono entate le truppe russe

Ryan Reynold
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 553USA, Biden cita General Motors e Ford, ma non Tesla. Elon Musk non ci staRussia-Ucraina, perché si dice che la guerra potrebbe iniziare proprio il 16 febbraio?

Campanella

  1. avatarUcraina, manifestazioni in tutta Europa contro la guerra: marea umana a PragaBlackRock

    Ucraina, morto il piccolo Semyon, fratello di PolinaCosa succederebbe se l'Ucraina dovesse entrare nell'Unione Europea?Verso la terza guerra mondiale? Quali sarebbero i possibili schieramentiUcraina, il video del paracadutista russo su TikTok non riguarda la guerra

    1. USA, donna fa sesso con 9 studenti in cambio di sigarette elettroniche: arrestata con 18 capi d'accusa

      1. avatarHong Kong, torna l'incubo Covid: impennata dilagante di casiCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Guerra in Ucraina, quali sono i Paesi che appoggiano la Russia?

  2. avatarOstaggi liberati all’Apple Store di Amsterdam: polizia arresta il sequestratoreGuglielmo

    Putin e la cortina fumogena della pandemia: il suo vero alleato è il CovidDonbass: cos'è, dove si trova e cosa sta succedendoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 547Chernihiv, caccia russo abbattuto dai militari ucraini: il pilota è stato catturato

  3. avatarCovid, Oms annuncia che sei Paesi africani produrranno il loro vaccino a mRNA messaggeroCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Incendio traghetto Grecia-Italia, le testimonianze: "Fumo ovunque, donne e bambini in lacrime"Ucraina, 60 km di mezzi militari russi verso Kiev: atteso nuovo negoziatoNuovo video messaggio di Zelensky: “I russi attaccano anche le ambulanze”Ucraina, donne delle città occupate stuprate dai soldati russi: la denuncia del ministro degli Esteri

    ETF

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 551

Tutte le possibili conseguenze per l'Italia se la Russia attacca l'UcrainaPerché gli articoli 4 e 5 della Nato possono farci entrare in guerra*