“Another End”: uno sci-fi senza mordente di Piero Messina sull’amore e l’insanabile dolore della perdita - Tiscali NotizieFestival di Sanremo, la scaletta completa con gli orari della terza serataStoria del presepe, tra incanto e devozione
2/ Deposito scorie nucleari. Escluso dai siti idonei, il sindaco di Trino scavalca la consultazione pubblica - Tiscali NotizieCi sono i ristoranti dei musei e più volte ne abbiamo parlato. A quanto pare però ci sono anche i musei dei ristoranti. Sembra bizzarro e invece in un angolino d’Europa c’è anche lui: il museo che racconta i ristoranti,analisi tecnica la loro storia, il loro sviluppo, la loro industria, il loro business e il loro significativo impatto sulla società, sulla cultura e sull’economia.La ex Cable Factory di Helsinki ora piena di culturaSuccede a Helsinki, in un enorme edificio ex industriale dove un tempo si costruivano cavi per il mondo della marina. Quando venne costruita, la Cable Factory era il più grande building della città: erano gli Anni '50, poi le cose cambiarono in fretta e il grande stabile divenne il guscio dentro al quale si alloggiarono i super computer di Stato. In seguito ci furono alcuni anni di abbandono fino a quando la città di Helsinki non decise di farne un grande polo culturale multifunzione (a oggi il più vasto della città): danza, teatro, manifestazioni, ristoranti, startup creative e tre musei. Quello della Fotografia, quello del Teatro e poi lui: il Museo dei Ristoranti e degli Hotel, se non l’unico in Europa nel suo genere davvero uno dei pochissimi.Il Museo dei Ristoranti di HelsinkiL'istituzione (che si chiama ufficialmente Hotelli ya Ravintola Museo, visto che in finlandese ristorante si dice curiosamente 'ravintola') si trova al terzo piano dello stabile e, gestito da una fondazione, ordina una collezione di qualcosa come 20mila oggetti e 40mila fotografie, che ha iniziato a formarsi dagli Anni '70 per poi diventare quel che possiamo vedere nelle sembianze di oggi a partire dal 1993. L’allestimento è efficacissimo per la capacità che ha di insegnare qualcosa sul mondo della ristorazione, del turismo, dell’alimentazione e anche - sebbene più marginalmente - dell’hôtellerie. In un percorso interattivo, il museo riesce a toccare davvero tutti i punti che riguardano l’universo del mangiar fuori (ma non solo fuori) dall’età della pietra e dei cacciatori-raccoglitori a oggi. I contenuti sono ovviamente focalizzati molto sulla Finlandia e la sua storia, ma lo schema è facilmente applicabile ad altri paesi qualora volessero (e dovrebbero!) dotarsi di un contesto simile di approfondimento. I contenuti dell'Hotelli & Ravintola Museum di HelsinkiMa di cosa si parla nel museo finalmente dedicato ai ristoranti? Oltre alla parte storica, ci sono molti focus su come il mondo dei locali pubblici si è evoluto nei secoli e in particolar modo negli ultimi decenni (c’è un'efficace timeline): la ricostruzione del primo pub inglese o ristorante francese di Helsinki, i cambiamenti occorsi nel commercio di alcolici, le caratteristiche delle cucine professionali ma anche i progressi fatti dalle cucine domestiche. C’è una sezione dedicata alle riviste di cucina e una agli influencer del food; una sul cibo confezionato e una sulla grande distribuzione. La collezione è davvero molto vasta, ma in mostra ovviamente c’è solo una selezione di oggetti e memorabilia.Un museo sulla cultura del ciboL’assunto è che la cultura del bere e del mangiare non è mai stata immobile, è piuttosto sempre cambiata col cambiare della società e continuerà a farlo. Gli esempi sono innumerevoli e fonte di riflessioni: le questioni di genere nelle gerarchie delle cucine e degli alberghi; l’approdo sicuro che nei decenni alcuni ristoranti più open minded hanno offerto alla minoranza gay; le modificazioni di menu nelle mense scolastiche e in quelle aziendali.E al di là delle molte e articolate questioni sociologiche, non mancano le curiosità divertenti: come poter sfogliare il menu di Rosso, storico e diffuso ristorante italiano in Finlandia inventato da due coniugi che in Italia non c’erano neppure mai stati. In carta, nella prima lista originale di piatti datata 1978, anche una “trota alla mandorla” e una “sogliola alla besciamella”. E del resto, sebbene non riferito a queste pietanze, il museo ha anche una sezione dedicata al junk food...Hotelli & Ravintola MuseumCable Factory - Kaapeliaukio 3 - https://hotellijaravintolamuseo.fi
La vendetta di Massimo Segre contro Cristina Seymandi non è degna di un Paese civile3/ Rassegna ambientale. Orsi “cacciati”, Parchi lottizzati e la Campanula Bergomensis mai vista prima - Tiscali Notizie
Sanremo 2024, BigMama è pronta a uscire dalla sua fase rabbiosa
3/ Rassegna ambientale. Orsi “cacciati”, Parchi lottizzati e la Campanula Bergomensis mai vista prima - Tiscali NotizieMigrazioni, Meloni alla Farnesina su Europa e Mediterraneo
“Drive-Away Dolls” di Ethan Coen, un piccolo gioiello di intelligente umorismo - Tiscali NotiziePatrick Zaki rifiuta il volo del governo, Tajani: "Torna come vuole"
Grazia a Patrick Zaki, Tajani sui meriti dell'Italia: "Svolto un ruolo decisivo"Il tuo nuovo romanzo andrà a ruba a Cracovia
Incontro Meloni-Biden a Washington: i temiIl testo di Tutto qui, canzone di Gazzelle a SanremoChiara Ferragni aveva già capito tutto, ma io dei selfie mi vergognavoIl testo di Onda Alta canzone di Dargen D'Amico a Sanremo 2024
Consigliere Lega commenta la laurea di Zaki: "Studente a scrocco, uno scempio"
Daniela Santanchè, ecco le ultime dichiarazioni del Ministro del Turismo
Meloni a Washington, la domanda sulla bandiera italianaAddio a Franz Beckenbauer, l’aristocratico del palloneDal taccuino dei ricordi. Il sogno di un’Alfa Romeo popolare, il realismo di Luraghi e i modelli nati al Sud - Tiscali NotizieOscar 2024, tutti i finalisti. Io Capitano di Garrone tra i candidati per il miglior film straniero
Sanremo 2024, chi è Il Tre, il «più che rapper» che sognava l’AristonFascismo e antifascismo, oggi. Non più solo i gruppi estremisti: dove ha trovato casa il “veleno nero” - Tiscali NotizieMacchine operaie e carri armati: la romanzesca R4 di TrelliniCamera, approvata la legge sul diritto all'oblio oncologico