File not found
Guglielmo

Esplosione in fabbrica: 6 operai feriti. Il vescovo: «Sicurezza, una priorità»

Progetti aperti alle comunità. Con i poveri e spazio ai giovaniBradisismo, Cgil: decreto Ricostruzione Campi Flegrei inadeguatoLa magia dei fuochi artificiali colora il Lago Maggiore, da Angera ad Arona  - ilBustese.it

post image

A Nostra Signora dello Scoglio l’esperienza spirituale può continuareIl filosofo tedesco Jürgen Habermas si scaglia contro le tesi di chi vorrebbe un occidente più interventista: non è una linea compatibile con l’obiettivo di evitare un’escalation imprevedibile che verosimilmente porterebbe a una guerra nucleare Oggi sulla Süddeutsche Zeitung il filosofo Jürgen Habermas propone la sua lettura sulla guerra in Ucraina e la rappresentazione mediatica che ne viene fatta. Nell’articolo,ETF che si intitola Guerra e indignazione, Habermas parte dalle immagini della guerra e di quanto tornano a impattare sulle nostre vite dopo tanti anni di pace.  «Le scene sempre nuove di cruda devastazione e sofferenze che colpiscono trovano un’eco autorafforzante nei social occidentali. La novità della pubblicazione e dell’impatto calcolato sulla società di un conflitto imprevedibile probabilmente colpisce noi più anziani rispetto ai più giovani».  Fare qualcosa Al di là della rappresentazione nei media, però, Habermas riconosce che i fatti della guerra ci colpiscono e infiammano il desiderio di fare qualcosa contro i crimini di guerra sempre nuovi. Il problema, secondo il filosofo, è l’approccio diversificato dei paesi occidentali.  Mattarella ha chiarito che la condanna dell’invasione deve andare di pari passo con il multilateralismo «Nonostante la presa di posizione unanime si preannuncia un approccio diversificato tra i governi occidentali. In Germania è scoppiato uno stridente conflitto d’opinioni amplificato dalla stampa a proposito del tipo e della misura dell’aiuto militare da inviare all’Ucraina invasa». In questo contesto è comprensibile, secondo Habermas, che l’Ucraina passi ad accusare la Germania per i suoi rapporti con Mosca, come è avvenuto soprattutto nelle ultime settimane per bocca dell’ambasciatore di Kiev a Berlino Andrij Melnyk. Tuttavia il filosofo si scaglia contro la sicurezza di sé di chi accusa il governo Scholz di stare dalla parte sbagliata della storia con le esitazioni delle ultime settimane.  La posizione del cancelliere Per Habermas, la linea di Olaf Scholz per evitare l’escalation è una saggia strategia per non superare la linea rossa che rappresenta la fornitura di armi senza limiti all’Ucraina e che implicherebbe una partecipazione al conflitto anche formale. La conferma nell’opportunità di seguire questa strada sta negli accordi di Ramstein e nelle minacce di una guerra atomica da parte del ministro degli Esteri russo Sergeij Lavrov. Chi spinge per un ulteriore invio di armi, semplifica il dilemma di fronte a cui si trova l’occidente, che deve scegliere tra la sconfitta dell’Ucraina e l’escalation di un conflitto regionale.  La Guerra fredda ha insegnato all’occidente che in una guerra contro una potenza nucleare si può raggiungere nel migliore dei casi un compromesso che evita a tutti di lasciare il campo da perdenti. Habermas riconosce che Putin è in una situazione di vantaggio soltanto perché l’occidente lo ritiene in grado di fare uso di armi atomiche, biologiche e chimiche, ma scrive che alla fine è il presidente russo a decidere quando la Nato passa il limite che considera un ingresso in guerra anche formale. Un’ulteriore complicazione nella determinazione del limite da non oltrepassare. La linea rossa «Se anche l’occidente fosse sufficientemente cinico da accettare il rischio di un “avvertimento” rappresentato da una di queste armi atomiche “minori”, quindi da mettere in conto quest’ipotesi estrema, chi potrebbe garantire che sarebbe ancora possibile mettere un freno all’escalation?» C’è dunque un piccolo spazio di manovra limitato da molti elementi, non sempre noti all’opinione pubblica, in cui scegliere una strategia che non superi la linea rossa dell’ingresso formale in guerra, visto che la partecipazione “fattuale” al conflitto è già evidente. VociL’Europa sia soggetto di pace per essere protagonista del negoziatoSimone Oggionni Chi si scaglia contro questa “politica del timore” che lascerebbe mano libera all’avversario, e difende le sue tesi in maniera razionale si spinge già in maniera eccessiva nel campo in cui vengono prese le decisioni finali, che Scholz pretende, giustamente secondo il filosofo, sia suo.  «La decisione di non partecipare attivamente al conflitto non significa che l’occidente debba lasciare l’Ucraina al suo destino “up to the point of immediate involvement” in una guerra con un avversario superiore». Le consegne di armi possono influenzare in maniera positiva l’esito del conflitto. «Ma non è un autoinganno puntare su una vittoria dell’Ucraina contro la guerra assassina russa senza prendere in mano noi stessi le armi? La retorica proguerra mal si concilia con il posto da spettatore da cui proviene»: insomma, l’occidente può evitare una escalation che porterebbe inevitabilmente alla guerra nucleare soltanto autoimponendosi un limite nel sostegno dell’Ucraina.  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

Minori allontanati dal nucleo famigliare. Monti (Lega): «Con emendamento al bilancio regionale si sostengono i piccoli Comuni nella loro gestione» - ilBustese.itOrsoline di Gandino: madre Boschetto nuova superiora

Sport e rock degli Anni Novanta nel libro La ragazza di Boston

L'Abbazia di Fossanova, il gioiello d'arte sacra dove il tempo sembra essersi fermatoCancro provocato dal borotalco, Johnson & Johnson paga 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause civili

Chi è Concetta Brescia Morra, la giurista scelta dal Papa per l'AsifLavori a Sant'Edoardo, addio anche al murale per Simone - ilBustese.it

Stelle cadenti, picnic e musica al Parco Pineta - ilBustese.it

Turisti cafoni, occupata la spiaggia protetta di Talmone con un party abusivo: gazebo, lettini, barbecue e persino un campo da beach volleyTroppo caldo: raccolta rifiuti e spazzamento iniziano prima  - ilBustese.it

Ryan Reynold
Karate, ciclismo, la grande pallavolo: ecco il programma tutto sport e cultura di SportivaMente  - ilBustese.it25 aprile 1915: 2mila delegate (solo donne) al Congresso di pace"Ma anche Dio è al di là (trans) dei generi (gender)"

trading a breve termine

  1. avatarAir Campania, dalla Regione nuovi fondi per l’incentivo all’esodoVOL

    Lavori sulla rete del gas, dalle 8 del 22 luglio variazioni al traffico su via RicciMilano, dal Comune altri 2,5 mln per bonificare area Bovisa-GocciaEmilia-Romagna, Schlein: De Pascale sa come unire le diversitàIIA, sindacati: segnale forte a proprietà e Governo contro chiusure

    1. Vacanze al mare, prezzi alle stelle: così gli italiani vanno in ferie in Spagna, Grecia e Albania

      1. avatarGalliani oggi fa 80 anni: dal Milan di Van Basten al Monza in A, il compleanno del Condor che a settembre festeggia le nozze con HelgaCapo Analista di BlackRock

        Anche tra gli stranieri i primi sintomi di denatalità

  2. avatarAziende e cittadini, il potere della generositàCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Il computing ubiquo, la tecnologia più umana scartata dalle Big TechI diplomi nella scuola d'arte online: «Non cancelleranno i nostri sogni»Precipita e muore nel cantiere: aveva appena compiuto 79 anniTriani: educare alla fede ad ogni età. Preti e laici, strade da condividere

  3. avatarIn provincia di Varese economia in frenata ma le esportazioni rimangono una certezza  - ilBustese.itanalisi tecnica

    Bradisismo, Cgil: decreto Ricostruzione Campi Flegrei inadeguatoScuola: Gadda, più convinzione e risorse contro dispersione - ilBustese.itÈ morto il giovane investito sulla bici elettrica a Lonate - ilBustese.itAsst Valle Olona incontra i referenti territoriali dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta per aggiornamento sulle ultime novità - ilBustese.it

Testimone Imperfetta, il nuovo romanzo di Nicola Calathopoulos

Industria varesina: produzione debole, pesa il quadro internazionale - ilBustese.itVacanze al mare, prezzi alle stelle: così gli italiani vanno in ferie in Spagna, Grecia e Albania*