Rilasciato in Etiopia il cooperante italiano Alberto LivoniRussia, incidente di una nave da carico cinese nei pressi della costa dell'isola di SakhalinRepubblica Ceca, il premier Milos Zeman positivo al Covid: nuovo ricovero in ospedale
Time, gli scienziati che hanno inventato il vaccino mRna contro il Covid scelti come eroi dell'annoIl medico militare: «Ho trattato spesso intossicazioni da lacrimogeno». La situazione sul fronte sempre più precaria per Kiev. Chasiv Yar è stata «carbonizzata» e rischia l’accerchiamento. Si moltiplicano le voci di un nuovo rimpasto nel governo Zelensky I soldati ucraini lo dicono ormai da mesi: i russi utilizzano gas chimici sganciati dai droni per svuotare le trincee e i ricoveri ucraini primi di un attacco. «Ho personalmente trattato diversi militari con sintomi da gas Cs (i gas lacrimogeni utilizzati dalle polizie di tutto il mondo,ETF ndr). Altri presentavano sintomi più gravi: li abbiamo mandati in ospedale e non sappiamo cosa sia accaduto loro», dice Sviatoslav Mykytyuk, ufficiale medico in un posto di stabilizzazione sul fronte di Chasiv Yar, l’area più calda del Donbass.Ora le accuse sono state confermate dal dipartimento di Stato americano. «L’uso di agenti chimici da parte della Russia non è un incidente isolato. I gas vengono usati per cacciare gli ucraini dalle posizioni fortificate», ha scritto il dipartimento in una nota.Secondo gli americani, i russi usano gas irritanti e lacrimogeni. Ancora non ci sono prove dell’uso massiccio di letali gas nervini, ma anche l’utilizzo saltuario di sostanze irritanti costituisce comunque una violazione della Convenzione sull’uso delle armi chimiche, di cui la Russia è firmataria. L’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, ha smentito le accuse definenodole «odiose e infondate».Al fronte, i soldati dicono che i russi utilizzano spesso granate a gas sganciate dai droni. I velivoli sorvolano le trincee ucraine e sganciano le piccole bombe all’imboccatura di rifugi e bunker. I gas, più pesanti dell’aria, si infiltrano nel terreno e costringono i soldati ucraini a uscire allo scoperto, esponendosi al tiro dei nemici o liberando postazioni avanzate che i russi possono così occupare senza combattere. MondoViaggio sul fronte del Donbass, in attesa degli aiuti americaniDavide Maria De LucaChasiv Yar «carbonizzata»Mentre la situazione al fronte si fa sempre più difficile per gli ucraini, il presidente francese, Emmanuel Macron, è tornato a ribadire che in caso di sfondamento russo e di richiesta da parte di Kiev, l’Europa «non può escludere» l’invio di truppe in Ucraina. In un’intervista con il settimanale Economist, pubblicata ieri, Macron ha detto che il suo obiettivo è impedire che «la Russia vinca in Ucraina», perché in quel caso non ci sarebbe sicurezza in Europa.Per ora, lo sfondamento temuto da Macron non sembra imminente, ma gli ucraini continuano a perdere terreno. Dopo la ritirata nel fine settimana da tre villaggi sul fronte del Donbass, i russi proseguono la loro avanzata sui fianchi di Chasiv Yar, una cittadina che prima della guerra aveva circa 10mila abitanti e che ora si trova al centro dei combattimenti. In un raro filmato del centro abitato, girato da un drone dell’agenzia Associated press, si vede l’abitato quasi completamente distrutto, «carbonizzato», dalle bombe russe.Ma i progressi principali delle truppe del Cremlino stanno avvenendo ai lati di Chasiv Yar, che corre sempre più il rischio di essere circondata. Mercoledì 1° maggio i soldati russi sono arrivati a dieci chilometri dalla statale H32, la strada principale che collega Chasiv Yar e Pokrovsk, un importante centro logistico ucraino.«Il nemico sta cercando di spezzare la nostra linea in tre punti», ha detto Nazar Voloshyn, portavoce del gruppo d’armate ucraine che presidia il fronte orientale: non solo intorno a Chasiv Yar, ma anche più a sud, nelle zone dove l’estate scorsa gli ucraini hanno lanciato la loro controffensiva.Secondo gli ucraini, l’obiettivo delle truppe russe è conquistare Chasiv Yar entro il 9 maggio, giorno dell’anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale. MondoIn Donbass ucraini all’angolo. Kiev nella Nato è ipotesi lontanaDavide Maria De LucaRimpastiIn Ucraina si moltiplicano le voci di un nuovo rimpasto di governo. Secondo diversi media, il ministro delle Infrastrutture, Alexander Kubrakov, potrebbe essere presto costretto alle dimissioni, così come la vicepremier Irina Vereshchuk. L’attuale ministro della Difesa, Rustem Umerov, potrebbe subrentrare alle Infrastrutture, ma non ci sono ancora ipotesi su chi potrebbe occupare il suo ministero-chiave.Secondo il sito ucraino Censor.net, molto critico con il governo di Kiev, dietro il rimpasto ci sarebbe il braccio destro di Zelensky, il capo di gabinetto Andrii Yermak, il cui obiettivo sarebbe eliminare gli ultimi ministri che hanno un accesso diretto e indipendente al presidente, così da rafforzare ulteriormente la sua posizione.Anche in Russia sono in corso manovre dietro le quinte. Dopo l’arresto la settimana scorsa del viceministro della Difesa, Timur Ivanov, mercoledì è stato interrogato Ruslan Tsalikov, spesso indicato come la terza figura più influente all’interno del ministero. MondoLa guerra non ferma la Gpa, in Ucraina i parti «per altri» sono in aumentoRoberta CavagliàLo scandalo che ha coinvolto gli alti ranghi della Difesa riguarda ufficialmente un’accusa di corruzione nelle forniture militare. Molti analisti, però, dubitano della versione fornita dalle autorità e sospettano che dietro arresti e interrogatori ci sia la volontà da parte del Cremlino di rinnovare i vertici del ministero.Ivanov e Tsalikov sono considerati stretti alleati del ministro della Difesa Sergei Shoigu, che occupa l’incarico dal 2012.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDavide Maria De LucaGiornalista politico ed economico, ha lavorato per otto anni al Post, con la Rai e con il sito di factchecking Pagella Politica.
Bimbo di 7 anni dorme abbracciato alla nonna per proteggersi dal freddo: la mattina la ritrova mortaCovid, in Austria nuovo record di ricoveri in terapia intensiva: superati i 600 pazienti
Obbligo vaccinale in Austria, multa da 600 euro ogni tre mesi per chi non si vaccina
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 605Australia, negati i trapianti di organi ai pazienti non vaccinati contro il Covid
Condannati padre e fidanzata del bambino torturato ed ucciso a 6 anniNaufragio nella Manica: almeno 20 migranti morti al largo di Calais
Biden in ospedale per una colonscopia: poteri nelle mani di Kamala HarrisPer Capodanno la Germania valuta un tetto massimo di 10 persone
Covid, Austria: terza dose anticipata a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primarioObbligo vaccinale in Germania, il futuro cancelliere Scholz a favore: "Febbraio 2022 data possibile"Obbligo vaccinale in Germania, il futuro cancelliere Scholz a favore: "Febbraio 2022 data possibile"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 598
Variante Omicron, anche il Portogallo si "blinda": dal primo dicembre proclamato lo "stato di calamità"
Variante Omicron, l'Oms ammette di averla scoperta nel 2020: è tutta una bufala
Trump ammette di aver fatto la terza dose: fischiato dagli elettori al comizioPicco di decessi in Polonia: sono stati 794 nelle ultime 24 oreVariante Omicron, Ursula Von Der Leyen: "Una corsa contro il tempo"Covid, in Austria nuovo record di ricoveri in terapia intensiva: superati i 600 pazienti
Svezia, scontro tra due navi mercantili nel Mar Baltico: 2 marinai dispersi in acquaBimbo di 6 anni torturato e ucciso, le urla prima di morire: "Nessuno mi ama"Perizoma usato come mascherina: passeggero costretto a scendere dall’aereoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 594