File not found
Guglielmo

Napoli, camorra e riciclaggio: sequestrata nota pizzeria

Maltempo in Veneto, il fiume Muson rompe gli argini: allagamenti e case isolateCosa è successo tra Luciano Benetton e Massimo Renon?Campi Flegrei, abusivismo edilizio in zona rossa: denunciata una coppia

post image

Quindicenne morto in piscina durante un compleannoLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,Professore Campanella ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Rivolta D'Adda incidente stradale: tre bambini coinvolti nello scontro tra due autoGaetano Di Vaio, il produttore di Gomorra è morto dopo un grave incidente stradale

Incendio in un cantiere nautico a Fiumicino: 4 barche vengono divorate dalle fiamme

Congresso dell’Anm, la standing ovation per Sergio MattarellaScossa di terremoto nel mar di Sicilia: sisma di magnitudo 3.6

Morto Franco Di Mare: il giornalista aveva 68 anni ed era malato di tumoreLa lettera-accusa della famiglia della carabiniera suicida alla Scuola Marescialli di Firenze

Gallarate, grave incidente: investita una donna a passeggio con il cane

Selfie pericolosi nello stabile dismesso: 18enne rischia la vita dopo caduta da 6 metriIncidente a Salerno: un anziano sbanda con l'Ape Car, è in ospedale

Ryan Reynold
Tragedia sulle montagne bresciane, precipita durante un'escursione: morto 76enneIncidente a Fasano, Brindisi: un centauro di 40 anni ha perso la vita nello schianto avvenuto sulla provincialeMorto sindaco del Lodiagiano: trovato impiccato nel suo ufficio

criptovalute

  1. avatarProcreazione assistita, pubblicate le linee guida: come funzionaGuglielmo

    Piacenza, incidente sulla A21 causa la morte di un camionista e 7 feritiOmicidio Giulia Tramontano, Impagnatiello a processo un anno esatto dopo il drammaTensione al quartiere Zen di Palermo: uomo molesta bambina di 5 anniFrana in Valle Bognanco: strada temporaneamente interrotta

    1. Tragedia a Napoli: uomo si suicida con i gas di scarico dell'auto

      1. avatar'Ndrangheta e droga, maxioperazione a Cosenza: 142 indagatiMACD

        Tragedia a Napoli: uomo si suicida con i gas di scarico dell'auto

  2. avatarIncidente per Gaetano Di Vaio a Qualiano: ricoverato il produttore di GomorraCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Incidente sul lavoro: ferito un 18enneLa rivelazione sulla morte di Franco Di Mare: si è spento alle 17:17 di venerdì 17Denise Pipitone, presentata l'istanza per riaprire il casoFedez è indagato per rissa e lesioni dopo l'aggressione a Iovino

  3. avatarIlaria Salis approda su Instagram: "Sto ancora nel pozzo"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Fedez è indagato per rissa e lesioni dopo l'aggressione a IovinoAnzola Emilia, Sofia Stefani, ex vigilessa, uccisa da un colpo di pistola: la confessioneTerremoto ai Campi Flegrei, scosse di magnitudo 3.5 e 4.4: paura tra i residentiViolenta grandinata in Piemonte, Coldiretti: "Si ripete copione del 2023"

Scomparsa fiume Natisone, ritrovati i corpi di due ragazze disperse

Incidente in superstrada a Fabriano: c'è un mortoIncidente a Palermo, si schianta contro auto parcheggiate: "Ho evitato un gatto"*