File not found
VOL

Da contagi e caldo a sesso e cibo, guida per visitatori Olimpiadi Parigi - Tiscali Notizie

Tajani contro Scholz e la Germania sui migranti, le dichiarazioni del ministro degli EsteriUniversità, a Roma Tor Vergata il nuovo corso di laurea in Medicina veterinaria - Tiscali NotizieTumori, stile di vita scorretto per 73% italiani - Tiscali Notizie

post image

Africa, piano Mattei: ecco cosa prevede e quanto dureràIl procuratore nazionale antimafia ha detto in audizione alla camera che al 41 bis trading a breve terminenon fanno trattamento penitenziario per cui che senso ha concedere loro la liberazione anticipata? Si afferma quindi che ci siano individui ristretti solo per punirli, senza che lo Stato voglia per loro alcuna speranza di recupero e di reinserimentoIl procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo, audito alla Camera dei deputati sulla proposta di legge sulla liberazione anticipata speciale tesa ad alleggerire la insopportabile situazione delle nostre carceri, nata con la collaborazione di Nessuno Tocchi Caino e depositata dall’esponente di Italia Viva Roberto Giachetti, dice: al 41 bis non fanno trattamento penitenziario per cui che senso ha concedere loro la liberazione anticipata?Grazie, dottor Melillo. Da molti anni ormai noi difensori di persone ristrette in quel regime privativo ne affermiamo con forza la assoluta e urlata incostituzionalità e la vistosa incoerenza con la convenzione Edu proprio perché si sottrae all’ imperativo costituzionale e convenzionale di ogni pena, quello di tendere alla riabilitazione della persona condannata.La sua autorevolissima ammissione ci rasserena. Avevamo proprio ragione. Si afferma placidamente che ci siano individui ristretti solo per punirli, senza che lo Stato voglia per loro alcuna speranza di recupero e di reinserimento. E questo non per un tempo breve e limitato, in coerenza al carattere emergenziale e provvisorio della misura, ma per dieci, venti, trent’anni. Per chi ha una pena temporanea per l’intera durata di essa, senza neppure un approccio alla convalescenza sociale, tornando in libertà senza essere osservati in un ambito relazionale. Per chi ha l’ergastolo anche fino alla morte.Così si può affermare senza timore che il progetto disegnato per tutti i ristretti dalla nostra Carta fondamentale non valga per loro, per quei dannati per sempre che il potere amministrativo strappa con decreto al carcere utile a tornare in società. Per loro non serve la liberazione anticipata ritenuta dalla Consulta strumento imprescindibile anche per i condannati all’ ergastolo perché parte del percorso di riabilitazione e di ricostruzione di cui all’imperativo dell’ art. 27 co. III della Costituzione. Per loro non c’è prospettiva, incontri con gli operatori, programma trattamentale. Perché dovremmo valorizzarne il cambiamento?Il dottor Melillo riconosce il dramma del sovraffollamento e l’urgenza del porvi rimedio di cui doverosamente si fa carico il parlamento. Non, però, per i detenuti di mafia e terrorismo perché ritiene che nei circuiti di alta sicurezza non ci siano problemi di spazi inadeguati o di trattamenti inumani e degradanti che comprimano la dignità dei reclusi.Un’affermazione che lascia stupefatti a fronte del dolore pulsante di tutti i circuiti detentivi mancanti delle risorse minime, umane e materiali, per rendere dignitosa la carcerazione. Basti pensare alle condizioni delle celle, alla mancanza di acqua calda, alle muffe, al gelo d’inverno e al fuoco d’estate, alla insopportabile attesa che tutti li accomuna per accedere alle cure sanitarie, ai ricoveri ospedalieri, per incontrare il personale intramurario ed ottenere la redazione delle relazioni di sintesi che accompagnano il ristretto nel corso della sua detenzione e ne descrivono il percorso, ne raccontano il cambiamento quando c’è, alle incredibili restrizioni negli affetti, alla assenza di luoghi per vivere l’intimità finalmente riconosciuta come diritto soggettivo, ai tempi di risposta ad ogni istanza di una magistratura di sorveglianza sommersa di lavoro e sempre più carente di personale.La sofferenza di alcuni fa meno rumoreLa relazione introduttiva dell’ onorevole Giachetti, d’altronde, tendeva a una misura che avesse in sé anche un carattere risarcitorio non solo per la qualità del vivere ben al di sotto delle soglie minime del decoro, ma anche per la condizioni di afflizione ulteriore che i detenuti, tutti, avevamo patito durante il regime pandemico: l’interruzione dei rapporti con i familiari, la sospensione di tutte le attività trattamentali, scuola, teatro, corsi di formazione e tanto altro. Ma c’è sofferenza e sofferenza e quella di alcuni, pare, fa meno rumore.I detenuti per reati di mafia e terrorismo, dunque, non dovrebbero godere di alcuno sconto di pena aggiuntivo. Anzi, anche per la liberazione anticipata ordinaria come oggi disciplinata bisognerebbe pensare a una legge che vieti lo scioglimento del cumulo. In parole povere che impedisca ai magistrati di sorveglianza di applicare la misura di favore alla parte di pena inflitta per reati diversi da quelli su cui si vorrebbe fare operare la preclusione. Insomma i reati di mafia e terrorismo dovrebbero infettare tutta la pena in espiazione, anche quella relativa ad altri reati, minori, perfino bagatellari, comunque non ostativi. Una previsione esplicita tesa a sovvertire un principio giurisprudenziale consolidato: quando concorrono più reati alcuni dei quali rendono meno agevole l’ accesso ai benefici penitenziari, la pena inflitta per questi ultimi si considera espiata per prima per consentire la maturazione dei termini per accedere ai permessi premio, alla semilibertà, all’ affidamento in prova ai servizi sociali, alla detenzione domiciliare, alla liberazione condizionale.Ma benefici e misure alternative al carcere, espressione della tensione progressiva di ogni pena, in un dinamismo coerente ai percorsi di evoluzione della personalità del condannato verso la restituzione alla libertà, non sembrano prioritari nella riflessione del Dott. Melillo. Per alleggerire il carico di lavoro della magistratura di sorveglianza, propone che i direttori delle carceri fin dall’ ingresso dei ristretti negli istituti, calcolino il loro fine pena con l’eventuale concessione della liberazione anticipata.Fin dall’ inizio della carcerazione, dunque, i reclusi saprebbero quale decurtazione di pena otterrebbero partecipando attivamente all’ opera di rieducazione e ne trarrebbero un incentivo ad aderire alle proposte di reinserimento. Solo in prossimità del fine pena così calcolato il magistrato di sorveglianza deciderebbe sulla concedibilità del beneficio e non dovrebbe occuparsene di semestre in semestre, man mano che gli sconti di pena vengono meritati, con un vistoso snellimento dei loro compiti e degli incombenti istruttori connessi ad ogni richiesta.Peccato però che in tal modo i ristretti non potrebbero utilizzare la decurtazione dei giorni di liberazione anticipata per raggiungere il tetto di pena espiata utile ad accedere ai permessi premio ed alle misure alternative al carcere e non vedrebbero la partecipazione all’opera di rieducazione come concretamente proiettata a raggiungere obiettivi trattamentali di progressivo reinserimento.Una visione coerente, insomma, a una deriva già ampiamente cavalcata dalle recenti riforme che sull’altare della celerità sacrifica i diritti fondamentali e che, dimentica della Costituzione, vede nel carcere l’unica pena possibile, una pena fissa e da espiare fino all’ultimo o comunque più a lungo possibile a prescindere dalla risposta del singolo al progetto di reinserimento in società.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMaria BrucaleAvvocata del foro di Roma, componente del Direttivo di Nessuno Tocchi Caino

Giorgia Meloni in Mozambico e Congo: "Non si aiuta l'Africa con la carità"L’età dell’autobiografia con l’autocensura. Fabrice Neaud: «Oggi siamo tutti avatar di noi stessi»

**Estate: nel beach volley infortuni in difesa e schiacciata, '50% a caviglia e ginocchio'** - Tiscali Notizie

Salute: indagine, 1 italiano su 3 non conosce epatiti virali e trattamenti - Tiscali NotizieSondaggio politico di Swg per Tg La7: ecco come andrebbe se si votasse oggi

La lotta di classe è in classe, la frontiera dei professionaliCalenda all'assemblea di Azione: "Il Terzo Polo "

Fine vita: Consulta, 'assicurare principi fissati da sentenza 2019' - Tiscali Notizie

Schlein: "Pd presenterà contromanovra su scuola, lavoro e sanità"Con le “inclu-visite” di Lavazza l’arte è aperta a tutti, nessuno escluso

Ryan Reynold
Il Giro d’Italia e il suo racconto tv, quel rito che unisce il paese attraverso le primavereChiedi chi era Silvio. Il giovane Berlusconi spiegato a chi non ha conosciuto il mondo senza di luiTelefonata a Meloni, il commento di Conte: "Quando intende dare spiegazioni?"

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarScoperta proteina dell'invecchiamento, spegnerla potrà allungare la vita - Tiscali NotizieETF

    Fisiatra: "Nel beach tennis più frequenti infortuni coscia e legamenti alluce" - Tiscali NotiziePiù giovani con la dieta vegana, riduce l'età biologica - Tiscali NotiziePeso delle tasse aumentato in Italia, valgono il 42,9% del Pil: il confronto con gli altri Paesi Ue'Proteggi sempre la tua pelle', campagna social ministero Salute-Ifo Roma - Tiscali Notizie

    1. Mo: Oms, 'alto rischio diffusione polio a Gaza' - Tiscali Notizie

      1. avatarScuola, il Governo mira al ritorno del voto numerico alle elementari. La sottosegretaria Frassinetti: "Il giudizio crea solo confusione"Capo Analista di BlackRock

        Salute, al Parlamento europeo esperti di 'FutURe' su benessere emotivo - Tiscali Notizie

        ETF
  2. avatarTumori, Jervis (Daiichi Sankyo Italia): "Sosteniamo le donne con medicina preventiva" - Tiscali NotizieBlackRock

    Scherzo telefonico a Giorgia Meloni: si dimette il consigliere diplomaticoBeppe Grillo, il fondatore del Movimento Cinque Stelle sarà ospitato in tv da Fabio FazioCento giorni a Parigi, l’illusione di un’Olimpiade di paceNuovo caso di possibile guarigione da Hiv a Berlino, è il settimo al mondo - Tiscali Notizie

  3. avatarSanità, da 300 ricoveri l'anno a quasi 100mila, i 60 anni del Policlinico Gemelli - Tiscali Notizieanalisi tecnica

    Migranti, Schlein contro i centri di accoglienza in AlbaniaFarmaceutica, Ucb: in 50 per Giornata del volontariato per 'Sos Villaggi dei Bambini' - Tiscali NotizieGuerra in Medioriente, Tajani su Israele: "Per neutralizzare Hamas deve dare speranza ai palestinesi"Guerra in Medio Oriente, Italia si astiene sulla risoluzione Onu per la tregua: i motivi

Una ballata pop per la vita esagerata di Limonov

Dare sepoltura ai morti non è sempre stata una questione di pietasMimmo Lucano, cadono le accuse in Appello*