Smart working per i lavoratori fragili della PA: si va verso la prorogaReferendum 12 giugno 2022, spiegazione: tutto quello che c’è da sapereGiorgio Napolitano dimesso dall'ospedale Spallanzani: come sta? Le sue condizioni
Referendum e amministrative 12 giugno 2022, servono le mascherine?Sotto sequestro per 45 lunghissimi minuti,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock minacciate da un uomo armato di coltello e cacciavite e con una tanica che avrebbe potuto contenere della benzina. Le vittime sono una psichiatra ed un'infermiera e l'aggressione, l'ultima di una lunga serie a carico del personale sanitario, è avvenuta lo scorso venerdì al nuovo ambulatorio del centro di Salute mentale di Montedomini a Firenze. L'uomo, dopo le minacce, è poi improvvisamente andato via. Tanta paura con un epilogo fortunatamente senza gravi conseguenze, ma la questione della violenza contro gli operatori sanitari resta un nodo ancora irrisolto e le società scientifiche insieme all'Ordine dei medici chiedono misure urgenti a tutela dei professionisti della sanità. Netta la posizione del presidente dell'Ordine dei medici di Firenze, Pietro Dattolo: "Le aggressioni verso tutto il personale sanitario non sono più sostenibili e richiedono un intervento protettivo urgente. Serve un altro omicidio per comprendere che dobbiamo fare qualcosa?. A distanza di poco più di un anno dall'omicidio della psichiatra Barbara Capovani a Pisa, la storia ha rischiato di ripetersi". E quella del Montedomini è soltanto una tra le circa mille aggressioni che medici, infermieri, operatori socio-sanitari, assistenti sociali ed educatori subiscono ogni anno. Per Dattolo, "non è più ammissibile andare avanti così" e "per contrastare questa pericolosa tendenza serve che le istituzioni supportino tutti i soggetti coinvolti in percorsi di sensibilizzazione e prevenzione, perchè non è possibile che il personale medico venga abbandonato di fronte a questi pericoli: il diritto alle cure e quello alla sicurezza non sono scindibili". Lanciano l'allarme anche la Società Italiana di Psichiatria (Sip) ed il Coordinamento Nazionale dei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (Spdc). La percezione del rischio, afferma la Sip, "è profondamente peggiorata negli ultimi anni e rappresenta uno degli elementi di fuga degli operatori dal Servizio sanitario nazionale". I numeri nazionali sono noti: 16 mila aggressioni nel 2023, un terzo fisiche e due terzi verbali, nel 70% dei casi ad operatrici, ad opera di pazienti o parenti. Tali numeri sono però sottodimensionati per le poche denunce su casi meno violenti, ma non per questo meno gravi. Ancora più pesanti sono i numeri nell'ambito della salute mentale. La psichiatria, infatti, secondo i dati del sindacato Anaao-Assomed, è la branca della medicina più colpita, con il 34% di operatori aggrediti, seguita dai Pronto soccorso (20%). Dati confermati da una recente indagine del Spdc: su 2600 professionisti della salute mentale, di cui 1400 psichiatri, il 49% ha subito violenza (dalla semplice spinta all'aggressione) durante il lavoro negli ultimi due anni (il 27% più di una volta), il 74% ha subito minacce verbali da parte di pazienti durante il lavoro negli ultimi tre mesi (il 52% più di una volta) ed il 57% degli psichiatri sente a rischio la propria incolumità sul lavoro. E c'è una netta prevalenza del genere femminile. La violenza continua, "nonostante - afferma la presidente Sip, Liliana Dell'Osso - la morte di Barbara Capovani. Sono seguiti messaggi di solidarietà, ma nessun cambiamento". Vi sono almeno tre necessità da risolvere, aggiunge Emi Bondi, presidente Spdc: "Adeguare il numero di posti letto per acuti che attualmente risulta insufficiente; trovare una soluzione legislativa per coniugare il diritto alle cure adeguate per i soggetti autori di reato con patologia psichiatrica e la sicurezza degli operatori, e creare spazi di ricovero adeguati per pazienti sempre più giovani con problematiche nuove spesso connesse all'uso di sostanze". E pesano, aggiunge, "vent'anni di mancati investimenti e di una progressiva riduzione del personale". La criticità della situazione è dunque nota, conclude la presidente Sip, e "non ci sono più scuse da parte dello Stato per non agire, se non l'indifferenza e il ritenere la morte o le lesioni agli operatori un rischio calcolato e accettato. Una prospettiva che non possiamo permettere, come psichiatri e esseri umani". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Quarta dose di vaccino Covid in autunno. Speranza: "A luglio decideremo le fasce d’età"Ronn Moss ospite alla convention di Forza Italia: "Se fossi italiano, voterei Berlusconi"
Attacco hacker al profilo Instagram di Marta Fascina: cosa hanno pubblicato?
La “sfida” del governo agli animalisti: caccia al cinghiale in area urbana e “sempre”M5S, Di Battista a Conte: "Magari il Movimento esce quando i Parlamentari matureranno la pensione"
Decreto siccità, il Nord verso la zona rossa: sei regioni a rischio razionamento acquaSalvini sul ritorno al nucleare in Italia: "Costruite la centrale a Milano"
Una folla commossa per il funerale di Ciriaco De Mita Sondaggi politici, Fratelli d’Italia ancora primo partito ma in lieve calo
Elezioni Lucca, il candidato di centrodestra si allea con Casapound: scoppiano le polemicheA chi andranno i ristori previsti dal Decreto siccità e come si spenderanno i soldiNotizie di Politica italiana - Pag. 207Sgarbi: "Conte attacca Draghi perché premier tecnico, ma lui cos'era?"
Notizie di Politica italiana - Pag. 208
La Corte Costituzionale sul cognome del padre: "Disuguaglianza tra genitori"
Ucraina, Letta: "Presto i leader dei cinque paesi europei più grandi a Kiev"Mascherina negli uffici pubblici, cosa prevede la circolare del ministro Brunetta?Approvata la legge Salvamare: cos'è e cosa cambia adesso?Lazio, morto a 81anni l'ex presidente della Regione Giorgio Pasetto
Lamorgese: “Con la crisi del grano flussi migratori in aumento”Sergio Mattarella ha votato a Palermo per comunali e referendumIl piano di emergenza dell’Italia per superare lo stop di forniture del gas russoLa Corte Costituzionale sul cognome del padre: "Disuguaglianza tra genitori"