Maxi intossicazione alimentare: caos a Masterchef SpagnaHa 17 anni e ancora non le è venuto il ciclo, poi scopre l'amara veritàGuerra in Ucraina: prima telefonata tra Xi Jimping e Zelensky
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 259Può sembrare un paradosso,ùseiinformapiùtrading a breve termine ma proprio perché il picco atletico si raggiunge attraverso un percorso lunghissimo e faticosissimo, accompagnato da una dieta severa, è una condizione in cui si è particolarmente soggetti a traumi o infezioni. Semplificando si potrebbe dire che se un po’ di attività fisica rinvigorisce, l’attività agonistica estrema stressa e indebolisce il sistema immunitarioL’insostenibile leggerezza dell’essere atleta dipende dal delicato rapporto tra la brevità del picco di forma e la sua fragilità. Nelle discipline di prestazione tendenzialmente inquadrabili in quelle “misurabili” (col metro o col cronometro) la programmazione dell’allenamento ha l’obbiettivo di ricercare il picco ovvero la condizione atletica che corrisponde alla massima capacità di performare. È un lavoro molto complesso che segue le teorie della metodologia dell’allenamento.Lo scopo è progettare un processo multidimensionale per portare a sintesi positiva molte variabili (fisiche, psicologiche, tecniche, nutrizionali) e raggiungere quella condizione che corrisponde ad un vero e proprio stato di grazia.Per via della sua complessità, raggiungerlo non è scontato e, qualora ci si riesca, ha comunque una durata breve. Perciò il programma che l’atleta e il suo staff progettano, parte dagli eventi importanti (per i quali ci si attende il picco) e va a ritroso per disegnare tutte le tappe (cicli macro e micro) di lavoro. Con l’iper-calendarizzazione che caratterizza l’agonismo moderno la metodologia dell’allenamento propone di appiattire la curva del rendimento per allungarlo, garantendo qualità per maggior tempo. EPATuttavia la ricerca della massima prestazione possibile è un’altra cosa: per provare a vincere l’oro olimpico serve il picco, lo stato di grazia. Muscoli lunghi e vene a vista sotto la pelle sottile come carta velina. Zigomi sporgenti sulle guance scavate. Viso pulito, niente barba, probabilmente pesava pure quella metà che nel tempo è diventata rito scaramantico e simbolo del suo estro: durante i salti di qualificazione Gianmarco Tamberi aveva fatica e delusione dipinte in volto.Bissare il titolo olimpico è un sogno che ha preparato con attenzione maniacale già dall’indomani di Tokyo. Tanta fatica, sacrifici, lavoro duro, rinunce: il titolo europeo, vinto a giugno a Roma, aveva dato il via all’ultima fase di avvicinamento al grande giorno con l’entusiasmo alle stelle. FattiPistacchio, lenticchie e Djokovic: non di sola carne vive un campioneAntonella BelluttiPoi però un risentimento muscolare al bicipite femorale ha segnato una prima battuta d’arresto. E, a tre giorni dalla gara, un calcolo renale ha dipinto un quadro che nemmeno la peggiore delle visioni avrebbe saputo immaginare.Può sembrare un paradosso ma la massima forma atletica proprio perché la si raggiunge attraverso un percorso lunghissimo e faticosissimo, accompagnato da stress e una dieta severa che migliori al massimo il rapporto tra peso e potenza erogata, è una condizione di grande fragilità in cui si è particolarmente soggetti a traumi o infezioni di cui la più classica è il banale raffreddore (banale se non sei un atleta alla vigilia dei Giochi olimpici).Semplificando si potrebbe dire che se un po’ di attività fisica rinvigorisce fisico e mente al contrario, l’attività fisica estrema lo stressa e indebolisce il sistema immunitario. Ora un calcolo renale non ha a che fare con gli infortuni e poco con il sistema immunitario: può essere semplicemente sfortuna o invece la conseguenza della sua dieta ferrea.Infatti se il rapporto peso/potenza è un dettaglio fondamentale per la maggior parte delle discipline, nel salto in alto e la sua sfida alla gravità, lo è di più. Ma niente è perduto, ci sono ancora due giorni per recuperare un picco, che sebbene un po’ smussato potrebbe bastare. Perché gestire l’insostenibile leggerezza dell’essere atleta, se sai volare, è più facile!© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAntonella BelluttiCampionessa, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 e di Sydney 2000 nel ciclismo su pista. Laureata in Scienze motorie, ha collezionato molteplici esperienze di profilo tecnico, dirigenziale e didattico
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 257Chi è Stormy Daniels, la pornostar che ha accusato Donald Trump
Cosa sta succedendo in Sudan: come sono arrivati alla guerra civile
Russia, Putin firma nuova strategia d'attacco all'Occidente: Cina e India partner chiave contro gli UsaInvia regalo di nozze alla ex: era una bomba che uccide lo sposo
New York, crolla un garage a Manhattan: un morto e cinque feritiL'impresa di Beatriz Flamini: 500 giorni isolata in una grotta
Elvira Vikhareva, l'attivista anti-Putin racconta la sua storia: come è stata avvelenataVince 257 milioni alla lotteria, divorzia dalla moglie e lei si prende tutto
Perde l'amore della sua vita dopo soli 5 giorni dal loro matrimonioSpagna, ha un infarto: morto annegato in una pozzangheraRe Carlo III è stato incoronato: ora è ufficialmente sovrano del Regno UnitoUsa, arrestata la presunta talpa che ha svelato i segreti del Pentagono: si chiama Jack Teixeira
Diciotto anni dalla morte di Papa Giovanni Paolo II: le sue ultime parole
Il gruppo Wagner ha preso il controllo di altre due aree di Bakhmut
Denunciò sui social i morti covid a Wuhan, scarcerato dopo tre anniTerrorismo, arrestato 28enne siriano in Germania: sospetto piano per un attentatoCaos in Finlandia, Sanna Marin getta la spugna: "Non mi ricandido"In Germania smettono di funzionare le ultime tre centrali nucleari attive
Guerra in Ucraina, telefonata tra Macron e Biden: "Fondamentale il ruolo della Cina"Stati Uniti, polizia entra nella casa sbagliata e uccide un uomo innocenteGermania: bambina di 10 anni trovata morta, fermati tre minoriArte, paesaggio alle spalle della Gioconda: mistero risolto?